30.

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Sono corsa da Jake e Mattheo il prima possibile la mattina seguente. Non mi sono neanche preparata, sono corsa in camera loro e li ho svegliati entrambi prendendoli a cuscinate.

"Arya, ti voglio bene lo sai, ma così mi fai salire la voglia di ucciderti" Jake mi tira di rimando un cuscino mentre provo a svegliare Mattheo, cosa che purtroppo visto che più che un cuscino sembrava un mattone, mi ha fatta finire addosso a Mattheo.

"Mmh Buongiorno" un sorriso smagliante compare sulle sue labbra a vedermi sopra di lui con il mio viso vicino al suo.

"Buongiorno" dico imbarazzata alzandomi e andandomi a sedere sul letto di Jake.

"Sono qui perché devo parlarvi, a entrambi" li guardo seri e a questo punto la loro espressione cambia.

Gli racconto di come ho visto Draco e mia sorella che cercavano qualcosa nella stanza delle necessità "E invece... avevamo ragione Jake, Draco è diventato un Mangiamorte" quando pronuncio queste parole i suoi occhi saettano da me a Mattheo.

"Lo sapevi?" Chiedo voltandomi verso Mattheo.

"No ma, l'ho immaginato, so di alcune riunioni" annuisce. Perché non me l'ha detto? O già.. non parliamo per colpa mia.

"Dobbiamo scoprire cosa stanno cercando" guardo entrambi ma non sembrano daccordo con me.

"Tu Arya" Mattheo inizia a dire mentre si alza dal sul letto "non ti devi preoccupare assolutamente di nulla, ci pensiamo noi" si avvicina a me e mi prende le mani facendomi alzare dal letto "Ora va a prepararti" mi sbatte fuori. Ma che diamine?

"Mattheo apri questa porta!" Urlo battendoci contro dei pugni. Ma tutto invano, l'hanno chiusa con un incantesimo ed ho lasciato la bacchetta in camera mia.

Accidenti. Torno in camera mia e decido di prepararmi in fretta con una doccia e indossando la divisa. Devo ragionare, devo cercare di capire cosa sta succedendo. Corro in Sala Grande ma non mi fermo, afferro una mela rossa al volo e corro via dritta alle lezioni di oggi.

Passo le ore scolastiche a cercare una soluzione per saperne di più ma non mi viene in mente nulla, a pranzo non ho parlato quasi nulla ed ho mangiato poco per poi tornare a lezione a ripensare come agire. Cosa centra mia sorella con tutto questo? Cosa deve fare Malfoy? Accidenti.

"Arya" la voce di Mattheo mi risveglia dai miei pensieri.

"Dimmi" lo guardo fisso negli occhi aspettando mi dica qualcosa.

"Stai facendo avanti e dietro in continuazione, è inutile che ti fasci la testa, così non risolverai un bel niente" si avvicina a me.

Dopo le lezioni sono tornata in camera di Jake ma c'era solo Mattheo, così ho decido di aspettarlo qui con lui.

"Dai tempo al tempo, faranno un passo falso, e ti giuro che se scoprirò qualcosa sarai la prima a saperlo" mi passa le mani fra i capelli per metterne una ciocca dietro all'orecchio. Ammetto che questo gesto mi ha tranquillizzata abbastanza.. il suo contatto mi calma sempre.. è pazzesco.

Non mi pento di quello che ho fatto con Draco, lo volevo davvero perciò mentirei dicessi il contrario. Ma mentirei anche se dicessi che non desidero Mattheo e il suo tocco rilassante sulla mia pelle.

Accascio la mia testa sulla sua guancia e chiudo gli occhi. Ho bisogno di sentirlo su di me e l'unico modo in cui posso permettermelo è abbracciandolo, e così faccio.

"Grazie Mattheo" dico mentre inspiro il suo profumo con la testa contro il suo petto. Non conosco che profumo è ma è molto piacevole.

"Sono qui" mi posa un leggero bacio sulla fronte.

Mi chiedo però... se non mi fossi lasciata prendere da Draco cosa sarebbe successo fra me e Mattheo. Anche lui ha detto che non è uno da relazioni come Draco, ma ha anche detto che è confuso e non sa cosa prova, che è qualcosa di nuovo per lui... ma magari vedeva solo un'amica in ciò.. però le parole che mi ha detto dopo.. argh non ci devo pensare ora. Scaccia sti pensieri. Ho preso la scelta di farmi trasportare da Draco quindi ora non posso pensare a Mattheo.. anche se Draco ha sempre messo in chiaro che non sarebbe mai stato niente di più che andare a letto insieme.
Questi ragazzi mi stanno decisamente facendo impazzire. Si può sapere che vogliono? Be' sono la prima a non sapere cosa vuole...

Mi stacco dall'abbraccio e si passa una mano fra i capelli "Beh, allora il resto come ti va?" Mi domanda imbarazzato.

Ammetto che lo sono un po' anche io, è la seconda volta che ci abbracciamo da quando abbiamo smesso di parlare dopo il bacio.

"Bene, gli esami sono pesanti ma me la cavo" gli sorrido e ricambia.

"Bene, perfetto, sai che se hai bisogno di allenarti a duello io ci sono, anzi potrei anche accompagnarti alle lezioni post scuola, servono per esercitarsi e a chi piace come Hobby" mi informa e ammetto che non è una cattiva idea. Può sempre essermi utile avrei qualcosa in più da fare per passare il tempo.

" Beh, solo se tu li farai con me" azzardo a chiedere e ridacchia.

"Se vuoi ti accompagno ma niente di più, se vorrai duellare con me sai già cosa devi fare" abbassa leggermente la testa con uno sguardo persuasivo. Sta parlando della stanza delle necessità, dove si è divertito a farmi volare in aria diverse volte.

"Solo se mi prometti che ci andrai piano con me, e mi insegnerai come si deve al posto di farmi bruciare" lo 'rimprovero' per quando ha fatto lo stronzo.

Ridacchia e io con lui "Va bene, prometto che farò del mio meglio" si avvicina a me e i miei occhi sono persi nei suoi.

Si sta ancora avvicinando e non indietreggio. Ma ci voltiamo entrambi quando la porta si apre.

"Ho interrotto qualcosa?" Chiede Jake imbarazzato.

"No tranquillo ti stavamo solo aspettando, ero un po ansiosa ma Mattheo mi ha rassicurato" sorriso al ragazzo riccio affianco a me "Ora vado" li saluto entrambi ed esco dalla loro camera per dirigermi alla mia, penso proprio che mi farò una doccia rilassante.

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