36.

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Quando apro gli occhi vedo Mattheo col fiato corto e gli occhi abbassati. Distrutto dai suoi ricordi. Altre lacrime rigano il mio viso ed ho paura per quello che sto per fare.

Allungo una mano tremante verso il suo petto e i suoi occhi scattano sui miei come la sua mano sul mio polso. Lo guardo dritto negli occhi e dopo un attimo di esitazione mi lascia fare.

Delicatamentegli sbottono la camicia e trattengo il fiato quando togliendogliela si rivelano le tante cicatrici sul suo corpo insieme al Marchio Nero.

Mi mordo un labbro per cercare di trattenere le lacrime ma non ci riesco così devo sospirare per cercare di riprendere fiato. Allunga la sua mano verso il mio viso e mi asciuga le lacrime prima di alzarmi il mento per far scontrare i nostri occhi.

"E' tutto okay adesso" prova a sorridere ma fallisce un po'. Siamo entrambi distrutti, due ragazzi fatti a pezzi dal proprio passato.

Esito un attimo ma poi allungo il mio braccio verso il suo petto e inizio a far passare la mia mano lungo tutte le sue cicatrici. Sento gli occhi stupiti di Mattheo su di me ma mi lascia fare. Passo la mano lungo il suo petto e la lascio scivolare lungo il suo braccio sinistro per poi soffermarmi sul segno dei Mangiamorte. Con la mano traccio il contorno del teschio e del serpente.

Guardo un' ultima volta Theo negli occhi e quel punto nessuno dei due si trattiene più. Come due calamite in queste momento ci attiriamo l' uno all' altro ricucendo le ferite che sono state aperte ad entrambi. Ci avventiamo sulle labbra dell'altro per unirci in un bacio bisognoso. Pieno di dolore e veleno che piano piano scivolano via lasciando spazio al fuoco e alla passione.

Afferra il mio viso fra le sue mani e i nostri muscoli sembrano rilassarsi al nostro tocco l'uno sull'altro. Un calore quasi soffocante ma piacevole si espande su tutto il mio corpo. E lentamente mi faccio strada su di lui facendolo appoggiare al letto. Posiziono le mie gambe ai lati dei suoi fiacchi in modo da essere a cavalcioni su di lui e fa scorrere le sue mani lungo i miei fianchi per poi stringerli facendomi gemere.

Scendo con le labbra lungo il suo collo dove gli lascio una scia di baci dolci per poi passare al suo petto. Bacio ogni cicatrice sul suo corpo e questo lo fa sorridere.

Torno alla sua bocca e mordo il suo labbro inferiore per poi succhiarlo.

Mi afferra di nuovo per i fianchi e mi fa voltare per salire lui al comando su di me. Sorrido sulle sue labbra appoggiate alle mie.

"Dimmi che lo vuoi anche tu, ti prego" ansima e annuisco.

"Con tutta me stessa"

Sorride con me con le nostre labbra a contatto e inizia a sbottonarmi la camicetta scolastica dopo avermi sfilato la cravatta. Lascia dei baci umidi lungo il mio corpo e dopodichè passa a sfilarmi la gonna lasciandomi dei baci lungo il mio inguine. Il mio battito aumenta e chiudo gli occhi lasciandolo fare. Sfila l'ultimo tessuto a contatto per far scontrare la sua lingua con la mia intimità facendomi così inarcare la schiena per il piacere. Sta ansimando anche lui quando finalmente torna sulle mie labbra e ricambio il favore abbassandogli i boxer per lavorare sul suo membro.

"Arya.." lo sento gemere e aumento il ritmo e poi fermandomi di colpo ridacchiando alla sua espressione assassina.

"Sei pronta?" mi domanda baciandomi la punta del naso e annuisco.

"No Arya devi dirmelo, dimmi cosa vuoi" mi sorride in modo seducente.

"Te, voglio te Mattheo" lo afferro per la schiena avvicinandolo al mio corpo.

Punta il suo sguardo penetrante con un sorrisetto malizioso sul mio e mi lecco le labbra che subito dopo bacia.

Scende un'ultima volta sul mio petto per avventarsi sui miei seni allargando le mie cosce con la mano libera e posizionarsi bene fra esse. Alza un'ultima volta il suo sguardo sul mio per controllare se sono sicura di quello che stiamo per fare e gli sorrido.

Stringo le lenzuola quando lo sento delicatamente entrare dentro di me.
Inizia con movimenti lenti e si avvicina di nuovo al mio viso non distogliendo i suoi occhi dai miei. Quando inizia ad andare più veloce chiudo istintivamenti gli occhi dal piacere e ansimo con lui.

"Apri gli occhi Arya, guardaci" faccio come mi dice mi lascia un bacio delicato sulle labbra per poi passare al mio collo.

Decido di ribaltare la situazione ma me lo impedisce tenendomi ferma.

"No Arya, devi sapere che qua, c'è solo un dominatore" mi sorride "Vedi ho un modo particolare di sostenere un rapporto" dice per poi afferrarmi per i polsi e bloccarli sopra alla mia testa.

"Mattheo ti prego" ansimo non resistendo dal non poterlo toccare.

"Questo è solo un assaggio di quello che ti posso dare" mi sussurra all'orecchio lasciandomi andare i polsi.

Lo sento aumentare il ritmo e mi aggrappo alla sua schiena con le braccia e le gambe in modo da stargli il più vicino possibile. Ho bisogno di sentire il suo corpo a contatto col mio.

Gemo un' ultima volta il suo nome mentre sto venendo e poco dopo viene anche lui accasciandosi sul mio corpo. Chiudo gli occhi e mi godo il momento ascoltando i nostri respiri irregolari e il battito accellerato del suo cuore.

Si scosta leggermente per fare l'incantesimo per evitare conseguenze immature delle nostre azioni per poi sdraiarsi accanto a me.

Mi volto sul fianco per appoggiarmi al suo petto e addormentarmi fra le sue braccia.

...

Quando riapro gli occhi Mattheo non è accanto a me e una vestaglia copre il mio corpo nudo. Batto le palpebre un po' di volte e sorrido pensando ad un paio di ore fa. Mi alzo e sfioro con la mano la scrivania. Sento un rumore di acqua provenire dal bagno e mi ci rigido lentamente.

Quando entro mi accoglie la figura di spalle di Mattheo nella vasca. Mi avvicino a lui e appoggio una mano sulla sua spalla facendolo voltare verso di me.

"Ti ho svegliata?" mi domanda ma scuoto la testa "Entra" mi ordina ma poi si rende conto e aggiunge "Se vuoi, per favore" un leggero sorriso appare sulle mie labbra.

Lascio scivolare la vestaglia e lo sento trattenere il respiro alla vista del mio corpo.

Alzo una gamba e poi l'altra ed entro di spalle a lui. Lego i capelli in uno chignon alto per poi appoggiarmi al petto di Mattheo con la schiena.

Chiudo gli occhi e mi lascio cullare da lui che mi gince con le sue braccia muscolose e dall'acqua calda. È davvero molto rilassante. Penso non esista momento più bello di questo.
Lascia una scia di dolci baci sul mio collo e sorriso.

"Sei mia ora, vero?" mi chiede stupendomi. Mi volto leggermente a guardarlo.

"Lo sono" gli sorride e lui mi sorride a sua volta con uno sguardo dolce e rilassato.

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