Ho passato con Jess i suoi ultimi giorni a scuola. Ho cercato di tirarla su di morale ma non è servito a molto... comunque ci siamo divertite. Nonostante ci sia stato un altro tentato attacco a Silente, ho sentito anche che Harry, Ron ed Hermione hanno dovuto lasciare la scuola per andare alla ricerca di qualcosa che ci aiuterà nella lotta contro.. tu sai chi... ma non so di cosa si tratta. I miei pensieri sono andati subito a Mattheo e a come potrebbe stare per questo.
"Mi macherai Jess" la abbraccio forte prima che parta.
"Anche tu, e scrivimi qualche lettera perfavore" mi sorride ma so che ci sta molto male.
Ha passato la sua infanzia in questo posto e ora è costretta ad andare via. Contrario mio che non sono mai stata ferma un attimo.
"Te lo prometto" la abbraccio l'ultima volta e dopo aver salutato anche Jake e Blaise, osservo quella che è stata la mia prima amica qua dentro, salire sull' Hogwarts Express e andare via...
Sospiro e attendo fin quando il treno in lontananza non diventa solamente un puntino lontano...
"Dobbiamo andare Arya" Jake mi appoggia una mano sulla spalla e annuisco.
Il tempo oggi non è dei migliori, ultimamente il cielo si sta facendo molto più scuro al posto di migliorare. Quando torniamo il sala comune Mattheo mi sta già aspettando ma non sembra rendersi conto del nostro arrivo, sembra con la testa altrove preoccupato per altro.
Mi avvicino a lui e solo quando ormai le sue ginocchia sono a contatto con il mio corpo si accorge di me.
"Tutto okay?" domando.
Annuisce e si alza sorridendomi "Andiamo" mi prende per mano e raggiungiamo la stanza delle necessità.
Penso sia ancora distratto perchè non ha lasciato la mia mano neanche un secondo. Non che mi dispiaccia, ma la cosa mi preoccupa.
"Sicuro che sia tutto a posto?" domando nuovamente un po' curiosa.
"Niente di cui tu ti debba preoccupare vieni" dice prima di farmi strada per entrare nella stanza delle necessità.
Questa volta appare differente, non è la solita stanza per duellare delle altre volte. Sembra quasi... Una camera da letto... E' molto tetra in effetti. Le pareti sono dipinte interamente di nero anche se in alcuni punti il muro è rotto rivelando il legno oltre la parete. Delle vecchie finestre si trovano a lato di un grande letto matrimoniale a baldacchino anch' esso ricoperto di lenzuola nere come le tende che scendono ai lati del letto.
Una piccola scrivania con fogli sparsi ovunque si trova a destra della stanza, parallela ad una tastiera musicale dall'altra parte. Una piccola porta a lato lascia intravedere una vasca da bagno."Siediti" mi dice indicando il letto.
"Mattheo questa..." inizio a chiedere sedendomi ma mi interrompe lui "Era la mia camera da letto prima che la mia casa venisse mezza distrutta, si" annuisce lui e mi trema un po' il labbro inferiore. Si siede davanti a me e mi fissa dritto negli occhi.
"Oggi non ti insegnerò a duellare, ma ti insegnerò qualcosa che ti servirà" fa una breve pausa e sospira chiudendo gli occhi "Arya io non sono certo di cosa succederà ma ho un brutto presentimento, e voglio che tu sia pronta quando arriverà il momento"
"Ti insegnerò diversi incantesimi, alcuni che non ti verranno insegnati qui a scuola, oggi iniziamo con Legilimens"
"Si io, ho provato qualche volta ma con scarsi risultati" annuisco.
"Questa volta non fallirai, inizio io, dovrai cercare di resistermi" si avvicina a me e chiudo gli occhi.
"Legilimens" sento solo più pronunciare e i ricordi si espandono nella mia mente.
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Straight to Hell
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. (COMPLETA) ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ Tratto dalla storia: "Arya!!" mi rimprovera la mia amica mentre sotterro la tes...