Manca poco alle 14 ma sono già in sala comune ad aspettare Draco, non posso negare che ho un po' di ansia che mi assale. Faccio avanti e indietro davanti al caminetto nervosamente.
"Ciao Arya" Draco entra in sala comune vestito di tutto punto come al suo solito. I suoi vestiti firmati dalla testa ai piedi, si perchè sicuramente anche le sue scarpe e il suo cappello lo sono.
"Non stiamo partendo per il polo nord Malfoy" indosso il mio giubbotto e prendo la mia borsa per poi incamminarmi fuori seguita da lui.
"Mi piace tenermi al caldo, dovresti anche tu"
"Muoviamoci o perdiamo il treno" gli rispondo e attraversiamo la scuola per uscire e raggiungere la stazione.
Ovviamente non fiatiamo per tutto il tragitto. Non mi va proprio di parlare con lui. Entriamo sul treno e ci sediamo sul primo vagone che troviamo, uno davanti all'altro.
"Come hai passato le vacanze?" mi chiede appena il treno parte.
"Bene, grazie" rispondo fissando il paesaggio fuori dal finestrino.
"Le tue?" chiedo solamente per cortesia.
"Bene" dice solamente per poi voltarsi a guardare fuori dal finestrino.
"Non ci credo, sta mattina hai mentito" ribadisco voltandomi verso di lui e lui fa la stessa cosa verso di me.
I suoi occhi grigi persi nei miei verdi. Lo osservo attentamente e sembra colpito da questa mia affermazione, di certo non si aspettava questa cosa da parte mia.
"Cosa vuoi che ti dica?" mi chiede.
"Solo la verità, certo, non sono sicuramente fra le tue persone preferite con cui parlare dei tuoi problemi, me lo hai dimostrato fin dal primo giorno, ma hai visto che se non mi avessi presa per il culo io ci sono sempre stata" ammetto, sono stanca di portarmi dietro rancore.
"Non ti ho mai presa per il culo, sapevi benissimo la mia reputazione, non che ti avessi baciata per quello" le ultime parole sussurrate distogliendo lo sguardo.
"Ah no?" non lascio perdere, voglio sapere come stanno realmente le cose.
Riposa i suoi occhi suoi miei ed esita un momento prima di parlare.
"Sono tornato a casa solo perchè mi ha implorato mia madre, ma non riuscivo a sopportare un giorno di più mio padre, sono tornato per questo, e no, ti ho baciata perchè volevo davvero farlo, come hai detto tu sei stata la prima ad essere gentile con me" confessa e sinceramente anche se gliel'ho chiesto io non mi aspettavo una risposta.
"Mi dispiace" dico solamente guardandolo negli occhi prima che si rivolti a guardare fuori.
"Siamo arrivati, andiamo" dice prima di alzarsi e lo seguo fuori dal treno.
"Dove devi andare?" mi chiede mentre ci incamminiamo.
"Pensavo di curiosare da MondoMago e al negozio di piume Scrivenshaft, oh e da mielandia, ho finito tutti i dolci a Jake" ridacchio.
"Bene andiamo"
"Tu dove devi andare?" chiedo mentre ci incamminiamo da Mielandia.
"Da nessuna parte in realtà, avevo solo voglia di uscire da quella scuola" annuisco.
Ci sono un'infinità di dolci qui dentro quindi ne prende un po' di tanti tipi diversi. Dopodichè andiamo al negozio di piume dove al posto di prenderne una per Jess come avevo pensato ne prendo una per me, in mia difesa era incantevole, di un bianco bellissimo. Spero di trovare qualcosa da mondomago per entrambi, non voglio fargli solo delle caramelle a Jake.
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Straight to Hell
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. (COMPLETA) ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ Tratto dalla storia: "Arya!!" mi rimprovera la mia amica mentre sotterro la tes...