26.

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La mattina seguente quando mi alzo Draco non è più nel mio letto. Non mi pento di quello che ho fatto, mi piace Draco, e voglio lasciarmi andare, non ne posso più di essere la dolce e graziosa Arya Julia. Ormai ci rinuncio e non credo più all'amore, la vita è una stronza ma non la lascerò vincere a questo gioco. Io voglio essere felice e godermi la vita.

Mi faccio una doccia veloce e decido di cambiare un po' stile alla divisa scolastica ora che fa leggermente meno freddo comunque.

Indosso la mia gonna nera a vita alta e delle calze pesanti alte solo fin sopra il ginocchio. Indosso la camicia bianca scolastica e la cravatta della mia casa. Metto la toga e prendo i miei libri per dirigermi alla prima ora di lezione oggi, con un rossetto rosso sulle labbra insieme ad un bel sorriso.

"Buongiorno professore" entro in classe poco prima dell'inizio della lezione di incantesimi.

"Signorina Reyes, buongiorno"

Mi siedo accanto a Jake che mi guarda strano.

"Blaise ha detto che Draco sta mattina alle 5 è rientrato in camera, tu centri qualcosa?" Mi chiede ma non sembra contento.

"Si, credo di si" gli sorrido soddisfatta e inizio a seguire la lezione.

"Cosa avete fatto?" Mi sussurra quando il professore si avvicina ad una studentessa dal lato opposto della classe.

"Tu cosa credi?" Gli faccio l'occhiolino.

"Arya lo sai che Draco non si metterà con te, perché l'hai fatto?" Sembra preoccupato davvero.

"Perché sono stanca, non mi interessa una relazione, Draco mi piace e mi va bene così" il mio sguardo serio puntato sul suo.

"E Mattheo?"

"Mattheo può pure farsi quella gattamorta di ieri, non mi importa" mento ma lo sa.

"Non ti importa dici?" Sospiro.

"Jake, basta, non rovinarmi la giornata" gli sussurro stufa.

"Voglio solo evitare di vederti soffrire, lo sai che ti voglio bene" ecco sa proprio colpire i miei punti deboli.

"Ti voglio bene anche io ma non riparliamone per favore" sussurro e la conversazione finisce lì.

Quando la lezione finisce esco dall'aula per la mia ora di astronomia. Mentre attraverso i lunghi corridoio una mano però mi afferra per il polso facendomi sbattere dietro una colonna.

Due labbra si avventano sulle mie e mi ritrovo a stringere dei capelli biondo platino.

"Draco!" Lo rimproverò.

"Che c'è? Mi mancavi" sorride a pochi centimetri dalle mie labbra per poi baciarle di nuovo.

"Devo andare ad astronomia" cerco di dire fra un bacio e l'altro mentre fa scivolare una mano sulla mia natica per stringerla.

"E se invece ti proponessi qualcosa di più divertente?" Mi accarezza una ciocca di capelli.

"Ti risponderei grazie ma ora ho astronomia, ci vediamo stasera alle 22 in camera mia" gli faccio l'occhiolino e ricambia con ghigno divertito.

Gli lascio un bacio veloce sulle labbra per poi proseguire a lezione.

Quando entro ad astronomia il mio sguardo cade su quello di Mattheo bloccandomi istintivamente un attimo.
Lo guardo male e mi dirigo per andarmi a sedere vicino a Blaise, ma questa volta è occupato da Mill.

"Signorina Reyes si accomodi pure vicino a Riddle" mi interpella la professoressa Sinistra e non ci posso credere.

"Non c'è un altro posto libero?" Chiedo speranzosa guardandomi intorno.

"No si sieda li, prego" sbuffo e mi siedo di fianco a Mattheo non degnandolo di uno sguardo.

"Quindi ora ti fai Malfoy" mi sussurra e ma non lo calcolo iniziando a prendere appunti.

"Si è così" sbuffa lasciandosi cadere sullo schienale della sedia.

"Smettila di leggermi nella mente, non lo sopporto" gli ringhio a bassa voce.

"Smetterò quando risponderai a quello che ti chiedo"

"Non sono obbligata a risponderti" riprendo a scrivere i miei appunti.

"E per la cronaca sei stato tu il primo a farti qualcun'altra davanti a me, e poi ti permetti anche di prenderlo a pugni?" Lo ammetto sono così arrabbiata che non riesco a non rispondergli.

"Si dopo che tu ti sei lasciata infilare nelle mutande da Malfoy" dice a voce troppo alta e stupita mi guardo attorno sperando nessuno abbia sentito.

"Sei assurdo" dico chiudendo il libro di astronomia e uscendo dalla classe.

"Mi scusi professoressa, non mi sento bene" dico e annuisce facendomi segno di andare.

Mentre sto attraversando il corridoio che porta ai dormitori sento delle voci che riconosco..almeno una.. tremo un po' sinceramente. E come mi aspettavo becco Draco e una corvonero dietro ad una delle colonne.

"Arya" dice lui facendo sparire il sorriso dalle sue labbra. "Non eri a lezione?" Mi chiede spostando la ragazza dal suo petto.

"Sei patetico Malfoy" alzo gli occhi al cielo "Almeno falla venire povera" dico per poi andarmene ma mi segue.

Ammetto che mi dispiace un po', ma sapevo a cosa andavo incontro.

"Dai Arya aspetta" dice afferrandomi un braccio ma gli lancio flipendo che lo fa volare qualche metro più indietro.

"Ah è così?" Dice prima di spingermi in camera mia e chiudere con un incantesimo la porta.

"Malfoy non ti schifi neanche un po? Almeno potevi far passare un po di tempo da una all'altra, e ora fuori" gli alzo la bacchetta contro ma lui ha già lanciato Expelliarmus.

Un sorrisetto compiaciuto compare sul viso di entrambi.

"Sai Arya, avrai conosciuto anche la parte più vulnerabile di me, ma non ho solo quella parte" esclama avvicinandosi a me. In particolare avvicinando il suo viso al mio.

"Posso farmi perdonare?" Mi chiede spostando le ciocche di capelli dalla mia spalla.

Ma è un attimo che qualcuno scioglie l'incantesimo alla mia porta ed entra.

"Tempo scaduto Malfoy, ora serve a me" Jake ghigna appoggiandosi allo stipite della mia porta.

"Ci vediamo stanotte" mi sussurra Draco all'orecchio prima di andarsene lanciando un'occhiata omicida a Jake.

"Fammi indovinare, Riddle ti ha mandato in mio soccorso" sbuffo portando le braccia incrociate al petto.

"Mi ha semplicemente detto che ti ha fatto incazzare, non pensavo di trovarti con Malfoy" sospiro e mi avvicino a lui.

"Andiamo a pranzo forza" gli do una spinta per farlo uscire dalla mia camera per poi dirigerci in Sala Grande.

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