21.

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Oggi è l'ultimo giorno dell'anno e mi sono svegliata di buon umore oggi, stasera c'è anche la festa.
Come ogni mattina mi faccio una bella doccia rilassante e mi preparo. Devo ancora leggere la lettera di mia madre perchè l'avevo dimenticata in tasca e non ci avevo più pensato, quindi per prima cosa la cerco per leggerla.

Mi querida Hija,
Me alegro de que estés bien en Hogwarts, el trabajo va bien. Estoy bien.
Hablé con tu hermana una vez, dice que está bien y me preguntó por ti.
Ella dice que tiene que hablar contigo.
¿Por qué no se llevan bien?
Te echo mucho de menos. Feliz Navidad y Feliz año nuevo mi pequeño amor.
Tu mamá

(Cara figlia mia,
Sono felice che ti trovi bene ad Hogswart, il lavoro procede bene. Io sto bene. Ho sentito tua sorella una volta, ha detto che sta bene e mi ha chiesto di te. Ha detto che ti deve parlare. Perchè non cercate di andare daccordo? Mi manchi tanto anche tu. Buon natale e buon anno nuovo mio piccolo amore.
La tua mamma)

Sospiro e ripongo la lettera nella busta e poi nel cassetto del comodino. Mia sorella che vuole parlarmi? Che strano. Poi forse le scriverò, non penso mi scriverà per prima nonostante sia lei a volermi parlare. Le nostre conversazioni sono ridotte a questioni di vita o di morte.

Raggiungo la Sala Grande per pranzo e mi siedo come al solito vicino a Jake che sta chiacchierando con Pansy per stasera. Non so proprio come fanno a sopportarla tutti, dopo la nostra scenata non mi ha più rivolto la parola, per fortuna visto che lo faceva solo per rompere.

Vorrei fare qualcosa di utile per questo ultimo giorno, ma non c'è molto da fare quindi al massimo aiuterò per stasera.

"Posso aiutarvi in qualche no?" chiedo tagliando la carne nel mio piatto.

"No" risponde Pansy e Jake la guarda male prima di voltarsi verso di me "Certo che puoi, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti visto che so già che Blaise non lo farà"

"In mia difesa mi lasci sempre i lavori più noiosi, puoi anche farli fare a Tiger e Goyle stavolta" dice lui indicandoli. Tiger e Goyle, non ci ho mai parlato ma sono molto amici di Draco e Blaise.

"Per che ora?" chiedo io e mi risponde che iniziamo per le 14 perchè c'è molto da fare.

Annuisco e finisco di mangiare così da poter tornare in sala comune, avevo voglia di risuonare un po' il piano oggi. Così dopo essermi accordata con Jake mi incammino ai dormitori. Quando arrivo mi dirigo verso la sala ma è già occupata.

"Oh, scusa, non pensavo ci fosse già qualcuno" mi avvicino a Mattheo.

"Si a quest'ora sono tutti a mangiare per questo vengo qui"

"Allora, torno più tardi" gli dico per poi voltarmi.

"Aspetta" mi ferma e faccio qualche gradino per tornare nella stanza.

"Se hai voglia di restare, vorrei farti sentire una cosa" mi dice e gli sorrido per poi avvicinarmi al piano.
Sorrido a vedere che sta usando il quaderno che gli ho regalato.

"Sto provando a comporre qualcosa, insomma, è una melodia che ricordo di aver sentito da bambino ma, riarrangiata poichè non ne ho molta memoria"

Annuisco e lo osservo mentre si prepara a suonare. Quando parte una melodia armoniosa e delicata risuona nella stanza, sicuramente molto diversa da quando l'altra volta suonava con rabbia, ora sembra, rilassato.

"E' bellissima Theo" mi siedo accanto a lui quando finisce.

"Vuoi provarla con me?" mi guarda dritta negli occhi speranzoso e annuisco sorridendogli.

"Metti, le mani sulle mie" mi dice e arrossisco un po' ma faccio come mi ha detto.

Lui appoggia le sue dita sui tasti e io le mie sulle sue. Quando le tocco una forte energia mi attraversa stupendomi un po', si volta verso di me e io verso di lui. Che l'abbia sentita anche lui?

Inizia a suonare e io con lui, movimenti molto delicati. Mi si scalda il cuore per questo momento molto.. personale. Sta condividendo con me una parte della sua infanzia probabilmente. Forse uno dei suoi pochi momenti felici.

"Ricordo, di una donna, quando ero molto piccolo, veniva a casa mia e la suonava, finchè non la sentiva mio padre e poi.." lascia la frase in sospeso.

Decido allora di prendere la situazione in mano e iniziare a suonare una melodia a me molto cara...

"Questa, me la suonava sempre mio padre, penso fosse la sua preferita" sorrido e anche lui sembra rilassarsi di nuovo.

"Chopin?" mi chiede ed annuisco.

"Allora ci sarai stasera?" chiedo una volta finito di suonare.

Sospira "Si, insomma, sarà nella nostra sala comune, quindi" ma io gli sorrido felice.

"Devo andare ad aiutare Jake tra poco, ma ci vediamo stasera" lo saluto e ricambia con un leggero sorriso.

Torno in sala comune e vedo già Jake al lavoro nonostante manchi ancora un pò alle 14, perciò rinuncio ad andare un pò in camera mia per iniziare con i preparativi.

"Allora, che si fa?" chiedo a Jake e che mi istruisce.

Perciò una volta spiegato tutto il da farsi, estraggo la mia bacchetta e inizio ad appendere gli addobbi con il famoso, Wingardium Leviosa, io amo la magia.

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