Sono passate settimane da quando se n'è andato, forse anche più di un mese. Ma non mi sono arresa, mi sono allenata a lungo in attesa che il momento dello scontro arrivi, così come ormai tutta la scuola. Anche Jake ha ceduto ed ha iniziato ad allenarsi con me. Mi sono allenata giorno e notte, più di tutti, per essere pronta a lottare. Abbiamo ricevuto notizie da Harry, stanno bene e hanno quasi portato a termine il loro lavoro, girano voci che erano a caccia di Horcrux, l'unico modo per uccidere una volta per tutte Lord Voldemort. Ma sono stata anche astuta non solo combattiva, ho osservato a lungo ogni movimento di Draco, volevo avere qualche indizio su dove si potesse trovare Mattheo. L'ho seguito diverse volte, si come una stalker, ma bisogna tentare di tutto per i proprio obiettivi. Andava ogni volta nella stanza delle necessità, sempre in quella cavolo di stanza, ma non una volta che riuscissi ad entrarci, ma stasera ci riuscirò. Oppure, si smaterializzava e rimaterializzava in piena notte dalla torre di Astronomia. Sapessi dove va, e anche smaterializzarmi purtroppo, sono sicura che Mattheo si trovi lì.
"Arya, pss" Jake cerca la mia attenzione mentre siamo a lezione di Rune Antiche.
"Che c'è?" chiedo tornando alla realtà dai miei pensieri.
"Non stai seguendo niente, quanto è ormai che non segui le lezioni? Così perdi l'anno" mi rimprovera.
Ma come fa a stare così calmo?
"Pensi che mi freghi qualcosa della scuola quando qui a momenti ci potrebbe essere una battaglia Jake? Pensi mi sia divertita in questi mesi? Che fosse un gioco per me duellare insieme?"
"Dico solo che hai esagerato Arya, pensi non abbia visto le cicatrici che ti sei autoinflitta? Così ti distruggerai" cerca di dire piano per non farci beccare ma si sente tutta la rabbia nella sua voce.
"No così mi rendo più forte" gli dico prima di alzarmi e andarmene prima della fine della lezione.
Raggiungo la Torre di Astronomia e quando esco respiro l'aria che mi era mancata a pieni polmoni.
Poi urlo, urlo più che posso tanto non mi sentirà nessuno da qui su. Lascio che la mia voce si sfoghi fin quando non mi lascio cadere sulle ginocchia e cerco di riprendere fiato."Urlato abbastanza?" domanda una voce dietro di me sorprendendomi... non sapevo ci fosse qualcuno...
"Draco..." pronuncio solamente una volta voltata verso di lui. Ma lui se ne sta lì impalato, appoggiato ad una delle colonne della torre.
"Mi piacciono i tuoi capelli, molto ribelli devo dire" continua a guardare altrove perciò rimango a debita distanza.
"Cosa vuoi?" gli domando scocciata.
"Sei tu che sei arrivata qui ed hai iniziato ad urlare, io mi stavo solo godendo il sole caldo" mente. Non sai mentire questo ragazzo.
"Si come no" ridacchio freddamente.
"Pensi che non mi sia accorto di nulla? Di come mi segui nella notte?" rimango sorpresa dalla sua dichiarazione e le mie labbre si schiudono provocando un sorrisino sul suo volto che mi fa abbassare lo sguardo.
Sospira per poi staccarsi dalla ringhiera e raggiungermi con le mani in tasca. Si ferma davanti a me ma continuo a mantenere lo sguardo basso. Anche mentre alza una mano sul suo viso per scoscarmi una ciocca ribelle dal viso, soffermandosi un po' di più sulla mia guancia.
"Mi è mancato il contatto con la tua pelle sai?" dice attirando la mia attenzione facendo alzare il mio sguardo sul suo.
"Sono stato uno sciocco a lasciarti andare in quel modo, mi stavi cambiando e non lo sapevi neanche, credevo di proteggerti così, invece hai scelto qualcuno ancora messo peggio di me, e guarda come sei cambiata per lui, avrei voluto lo avessi fatto per me" confessa continuando a sorprendermi. A quanto pare oggi ha deciso di fare il confessionario.
"Non ti dirò dove si trova, che tu ci creda o no gliel'ho promesso" il cuore salta un battito al riferimento a Mattheo.
"Malfoy ti prego, devi dirmelo ho bisogno di vederlo" sento pizzicare al naso che sembra voler iniziare a giocciolare, segno che le lacrime iniziano a salire, infatti sento gli occhi subito inumidirsi, ma non gli permetto di uscire. L'ho promesso a me stessa.
"Anche volessi dirtelo, non lo farei, perciò rassegnati e tieniti pronta come gli altri, ma se vuoi ascoltarmi quando è il momento fuggi il più lontano possibile da qui" dice prima di posarmi un bacio sulla fronte facendomi trattenere il fiato e andarsene.
Si facessero un po' tutti gli affari loro, ogni tanto, non guasterebbe. Alzo gli occhi al cielo e me ne vado anche io. Questa sera ho intenzione di seguire di nuovo Draco ed entrare con lui che mi veda o no. Per ora il mio piano è andare a trovare qualcuno che mi insegni a smaterializzarmi. Mattheo se n'è andato prima di insegnarmi. Purtroppo solo a chi compie 17 anni nei primi mesi del sesto anno può iscriversi al corso. Io perciò no. Ma magari faranno un'eccezione per me... L'alternativa è chiedere all'ultima persona al mondo che vorrei vedere o chiedere un favore.
Oppure... Massi perchè non ci ho pensato prima.Sorrido e corro nel dormitorio maschile Serpeverde, e mi precipito dritta in camera di Blaise.
"Ciao Blaise" lo saluto con un sorriso smagliante.
"Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno è no" dice lui chiudendo il libro che aveva fra le mani e posandolo sul suo comodino.
"Mi devi insegnare a materializzarsi" gli sorrido.
"Ma sei pazza sai quanto è difficile?"
"Si ma è urgente" lo prego. Mi avvicino sedendomi sul letto accanto a lui.
"Assolutamente no, non mi prendo questa responsabilità, prenditi una scopa o usa la metropolvere" insiste sulle sue facendomi sbuffare.
"Bell'amico" dico alzandomi e incrociando le braccia.
"Uno, concordo con Draco, immagino che vuoi imparare per raggiungere Mattheo quindi è un no, ma ce la fai a cercare di non metterti nei guai? E' una cosa seria Arya" mi rimprovera lui.
"Credi che non lo sappia? Tu non faresti qualsiasi cosa per qualcuno che ami? Per Mill non lo faresti?" chiedo ormai disperata.
Sembra rifletterci ma poi scuote la testa "E' un no, e ora va prima che torni Malfoy" alzo gli occhi al cielo e me ne vado via frustata.
Passo il resto del pomeriggio chiusa in camera mia a lanciare stupidi incantesimi solo per mantenere la pratica e passare il tempo. Non vado neanche a cena, sto solo attendendo di poter seguire Draco.
"Hey Arya" Jake entra in camera mia "Ti ho portato della torta, so che ti piace" mi sorride e me la porge per poi sedersi accanto a me.
"Grazie..." torta al cioccolato, mi conosce bene..
"Senti mi dispiace per oggi, ma ho promesso a Mattheo che ti avrei protetta, e mi ucciderà quando vedrà cosa ti sei fatta, quindi perciò ti prego, vienimi incontro" passa le mani sudate sui suoi jeans per il nervoso.
Non dico niente, non saprei che dire, non posso dargli ciò che chiede... Poso la mia torta e lo abbraccio "Mi dispiace Jake" sussurro al suo orecchio.
Però penso che ritirerò i miei piani per stasera a domani... Solo per questa volta. Se serve a tranquillizzare Jake, per questa volta gli verrò incontro, ma nulla di più...
"Dormi con me stanotte?" gli chiedo ed annuisce.
Non è come dormire con Mattheo, ma Jake è il mio amico più caro, è come un fratello per me. Gli voglio un bene dell'anima e anche per lui farei qualsiasi cosa si trovasse in pericolo.
Mi appoggio al suo petto e osservo il cavallo che ha creato con un incantesimo facendolo correre sulla sua mano, fino a quando non mi addormento.
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Straight to Hell
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. (COMPLETA) ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ Tratto dalla storia: "Arya!!" mi rimprovera la mia amica mentre sotterro la tes...