Capitolo 1

1.5K 33 0
                                    

Federica's P.O.V

Ho sempre vissuto a Beacon Hills, dopo la morte di mio padre, quando avevo circa 8 anni.
Io mia madre e mio fratello siamo venuti qui, e non ci siamo più spostati.
Oggi ho 17 anni (tra qualche settimane ne compio 18), e come al solito mi preparo il più velocemente possibile per andare a scuola,ma ovviamente arriverò in ritardo.
Saluto velocemente mio fratello, Scott, che ha 2 anni in più di me, e che frequenta l'ultimo anno, ed esco di casa.
Mancano pochi metri quando vedo una macchina sportiva nera sfrecciarmi affianco.
Conosco perfettamente di chi è quella macchina, Derek Hale, il ragazzo più popolare di tutta la mia scuola, ha 3 anni in più di me, ma è stato bocciato e quindi frequenta ancora l'ultimo anno.
È il classico ragazzo con la fama da playboy e con la fila di ragazze dietro che sbavano per lui (e come biasimarle).
Come so queste cose?
Beh diciamo che è il migliore amico di mio fratello, ed io ho sempre avuto una cotta per lui, fin da quando ero piccolina mi immaginavo di essere la sua fidanzata, ma lui non si è mai accorto del mio dell'interesse per lui, anzi per lui ero come una sorellina da prendere in giro.
L'auto si ferma a pochi passi da me e Derek esce in tutto il suo splendore rivolgendomi un sorrisino canzonatorio.
Derek: "Come al solito sei in ritardo eh ragazzina".
Odio quel soprannome e lui lo sa perfettamente.
Io: "Se non mi fai passare arriverò ancora più tardi".
Dico cercando di sorpassarlo ma lui non si sposta.
Derek: "Ehy ehy, di solito lo scazzato sono io, principessina che ti succede? "dice enfatizzando il "principessina" con un tono ironico.
Io: "Niente, oggi ho due verifiche, e una di queste è alla prima ora, quindi levati di torno Derek".
Dico riuscendo ad andarmene.
Mentre mi allontano sento lui che grida.
Derek: "Avrei potuto darti un passaggio".
Io: "No grazie, non voglio che la scuola pensi che io sia una tua nuova conquista, portaci qualcun'altra" dico alzando il passo.

      *Iniziano le lezioni*

Quel giorno le ore sembrano non passare più, meno male che passo la giornata con il mio migliore amico, Stiles.
Lui ha la stessa età di mio fratello ma un ha perso anno quando si era trasferito in Canada con suo padre, che è lo sceriffo della nostra città, e quando è tornato a Beacon Hills ha dovuto recuperare l'anno perso.
È sempre stato un buon amico sia mio, che di mio fratello.
Stiles: "Ehy Fede, che c'è? Ti vedo strana..."
Io: "Niente, solo che stamattina ho visto tu sai chi e..."
Stiles: "Non dire altro "- dice lui interrompendomi- "Sai che penso sia uno stronzetto e che non ti merita".
Io: "Allora chi mi meriterebbe eh?".
Stiles: "Ma che ne so, ma sono sicuro che lui non fa per te, parola di migliore amico" -dice facendo il gesto dei boy-scout.
Io: "Non mi pare che tu abbia molta più esperienza di me in relazioni eh, sono cinque anni che vai dietro a Lidya Martin e lei continua a non calcolarti in 'quel senso' "dico io.
Stiles: "Ma sai è... mah... complicato..." dice arrossendo.
Io: "Siamo proprio delle schiappe in amore" dico sospirando e facendoci scoppiare a ridere.
Prof. Chimica: "McColl, Stilinski avete finito di fare salottino? È un ora che parlate dei fatti vostri lì infondo alla classe, visto che voi non avete bisogno della mia spiegazione, venite alla lavagna e fate questi due esercizi.".
Ci alziamo insieme e un po' titubanti andiamo verso la lavagna, fortunatamente era un argomento che avevamo fatto già l'anno scorso, e riusciamo più o meno a cavarcela.
Torniamo ai nostri posti e aspettiamo che finisca l'ora.
Proprio quando suona la campanella io e Stiles siamo i primi ad alzarci.
Prof. Chimica: "Dove pensate di andare voi due? Oggi siete in punizione, vi aspetto dalle 15:25 alle 18:00"
Io: "Ma perché non abbiamo fatto niente di male..."
Prof. Chimica: "Non voglio sentire niente altrimenti le ore di punizione aumentano".
Io: " Ma... io.."
Prof. Chimica: " Niente "MA" signorina McColl".
Mi trattengo dal rispondere ancora, ed
esco velocemente dall'aula seguita da Stiles.
Stiles: "Che palle io avrei dovuto allenarmi con tuo fratello per entrare nella squadra di Lacrosse".
Io: "Io anche non ho voglia di stare in punizione per tre ore e mezza".
Scott: "Siete in punizione?".

Ops questo non doveva saperlo.

Io: "Emh si ma ti posso spiegare, sai che mi odia il professore di Chimica... e io.."
Scott: "Non è una buona motivazione, Fede davvero non voglio fare il fratellone pesante ma.."
Io: "Si, si ho capito".
Scott: "Dai davvero non la prendere a male ma mi preoccupo solo per la mia sorellina, non voglio che tu ripeta l'anno o cose simili".
Io: "Dai Scott è solo una punizione, non ci credo che tu non ci sia mai stato, e mi sembra che tu non sia mai stato bocciato vero?".
Stiles: "Beh ha ragione" dice il mio amico in mia difesa.
Scott: "E va bene avete vinto." dice con un tono mezzo divertito mezzo esasperato.
Io: "Beh ci si vede fratellone, ora devo fare due ore di Economia e io e Stiles abbiamo il compito." dico andando in direzione della classe.
Finite le due ore ci aspetta la punizione, così io e il mio migliore amico ci dirigiamo in biblioteca.
Io immaginavo stessimo solo noi due e il professore, ma quando entro scorgo la figura atletica di Derek e al suo fianco una ragazza, probabilmente una sua nuova conquista, che gli sta attacata al braccio.
La ragazza è vestita con una maglietta molto attillata e trasparente, che lascia ben poco all'immaginazione.
E poi ha una gonna in pelle molto corta, che lascia scoperte le cosce magre e toniche.
Derek e questa ragazza sono intenti a slinguazzarsi cosa che mi fa venire il voltastomaco.

Ok forse anche un pizzico di gelosia

Derek come sempre indossa il suo giubbotto di pelle nero, una maglia bianca a maniche corte e un jeans stretto rigorosamente nero che fascia alla perfezione i muscoli delle sue gambe.
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo dall'altra parte del tavolo, seguita subito da Stiles.
Quando entra il professore ci dice che dovremo mettere a posto tutti i libri appoggiati sui tavoli negli scaffali della biblioteca... ci saranno più di 300 volumi, ci metteremo un eternità.
Sbuffo ma inizio a mettere a posto dei libri, prima iniziamo prima finiremo mi dico tra me e me.
Il problema è che alcuni di questi sono troppo in alto per me, allora salgo su una scala appoggiata al muro, ma quando sto per mettere il volume al suo posto scivolo e cado giù.
Chiudo gli occhi aspettandomi di cadere per terra, ma quando li riapro mi accorgo di essere tra le braccia di Derek, cosa piuttosto strana visto che ero sicura che non fosse nei dintorni... come ha fatto a venire a prendermi prima che cadessi?
Questa domanda affolla la mia mente in subbuglio , mentre distrattamente ringrazio Derek e torno vicino a Stiles a mettere a posto altri libri.
La sensazione che ho privato tra le sue braccia è... intensa ed indescrivibile. Mi sentivo bene, protetta e... desiderata(?)
Stiles ovviamente ha visto la scena e mi sussurra all'orecchio:
Stiles: "Beh il nostro principe azzurro ti ha salvato"
Io: "Oh stai zitto dai" dico ridendo, facendogli scappare involontariamente una sorriso.
Alle 18:00 fortunatamente riusciamo a finire e io e Stiles ci stiamo per avviare verso l'uscita della biblioteca, ma continuo a sentirmi osservata, mi volto e vedo Derek fissarmi in un modo strano...
Faccio finta di nulla e vado a casa di Stiles per aiutarlo in storia e inglese.






~ANGOLO AUTRICE~
Ehy Bella  gente☺️.Questo è il primo capitolo ed è abbastanza piccolino... mi farò perdonare col prossimo 👉🏻👈🏻🥺.
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora