Capitolo 47

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Io: "Manca ancora una cosa in realtà"  dico mentre Derek è chino ad allacciarsi le scarpe.
Derek: "Di cosa parli?"
Con un sorriso gli porgo la sua giacca di pelle, quella di cui mi ero impossessata.
Sul retro del chiodo ora è ben visibile il disegno della triscele in rosso, ed una luna piena che spunta da una delle tre spirali.
Io: "Ok, questo sinceramente è il regalo più brutto di quelli che ti ho fatto, ma so che ha un gran significato per te".
Derek: "Lo adoro Fede" il suo tono è sottile, non si percepisce finzione, anzi sembra leggermente emozionato.
Io: "Davvero? Oh grande!" dico tirando un sospiro di sollievo.
Lui si alza e mi prende ancora una volta tra le sue braccia facendomi volteggiare in aria come se non pesassi nulla per lui, e forse è davvero così dato la sua forza sovrannaturale.
Derek: "Stavo pensando che sarebbe meglio andare con la moto alla partita"
Io: "D'accordo"
Derek: "Davvero non hai da obbiettare? Strano"
Io: "Che posso dire, mi piace stupirti" dico afferrando distrattamente le chiavi della moto in questione.
Derek: "Visto che guiderai tu posso approfittarne per darti un'infarinata generale sul basket, visto che ci aspetta quasi un ora di viaggio" dice mentre entrambi montiamo sulla moto.
Appena prendo posto le sue braccia mi circondano la vita, si china su di me, in modo da far aderire la mia schiena al suo petto muscoloso.

È il paradiso o cosa?

Facciamo a malapena in tempo ad immetterci nel traffico cittadino che inizia il suo piccolo quiz.
Derek: "Iniziamo con le domande semplici... quanto giocatori ci sono in ogni squadra e che ruoli hanno".
Io: "Oh ma allora mi prendi per imbecille, ci sono cinque giocatori, oltre alle riserve. Ognuno di questi ha un ruolo diverso; abbiamo Playmaker, Guardia tiratrice, Ala piccola, Ala Grande e Centro".
Senti le sue mani muoversi lungo le mie braccia, ruotandomi con la punta delle dita in segno di approvazione.
Derek: "Bene, e allora dimmi quando e dove fu inventato questo sport?"

So bene che si sta trattenendo per testare la mia conoscenza, ma dovrà impegnarsi se vuole farmi fare scena muta

Io: "15 dicembre 1891 a Springfield" dico in tono asciutto.
Derek: "Ok bene, dimmi le misure del campo" dice mentre le sue dita esperte si avventurano lungo i miei fianchi.
Io: "Facilissimo; 15 metri di larghezza e 28 di lunghezza".
Derek: "Come si suddivide la partita?"
Io: " Quattro tempi da 10 minuti di gioco effettivo l'uno, tra il 2/3 periodo viene effettuata una pausa di circa 20 minuti e avviene il cambio del campo per le squadre".
Le sue mani a questo punto si sono fatte più coraggiose, ora si avventura suoi miei fianchi al di sotto della felpa.
Derek: "È dimmi ogni lancio apporta gli stessi punti?"
Io: "No ovvio che no! Il tiro libero apporta 1 punto, se un lancio viene eseguito all'interno della linea dei tre punti vale due punti ed infine ogni tiro al di fuori della linea dei tre punti vale appunto tre punti".
Derek: "Troppo brava la mia ragazza" mi sussurra all'orecchio con voce calda.
Io: "Quindi sono promossa?"
Derek: "A pieni voti!" dice stuzzicandomi un lembo di pelle dietro l'orecchio divenuta ipersensibile al suo tocco.
Continua a sussurrarmi con quella sua voce  vellutata e dolce come il miele le infrazioni nel basket, i falli, e le diverse fasi del gioco.
Argomenti per me, apparentemente noiosi, se non fosse per quella scintilla nella sua voce tipica di quando parla di qualcosa che lo affascina, e che mi incanta ogni volta.
Per fortuna non troviamo molto traffico e riusciamo a parcheggiare la moto abbastanza vicina all'entrata.

18:25

In perfetto orario!
Facciamo controllare i biglietti e ci dirigiamo ai nostri posti.
La visuale è ottima, se non fosse che proprio davanti a noi si sono seduti due ragazzi davvero molto alti!

La mia solita fortuna eh!

Derek inizialmente non se ne rende conto, in fin dei conti anche lui è molto alto quando riesce a vedere tranquillamente, riguardo a me, beh, ora riesco a vedere solo la nuca castana del ragazzo difronte a me.
Sbuffo, e Derek si gira nella mia direzione per capire il motivo del mio fastidio.
Derek: "Non riesci a vedere vero?"
Io: "È così palese eh?" dico chiaramente ironica.
Derek: "Posso percepire i tuoi pensieri, sai le abilità di un alpha".
Io: "Spaccone"
Derek: "Alzati" mi dice in tono che non ammette repliche, guardandomi dritto negli occhi.
Le mie gambe si sono fatte improvvisamente di gelatina.
Io: "Che vuoi fare scusa?" mi lamento io.
Derek: "Tu alzati" insiste.
Faccio come mi dice, ponendomi difronte a lui, che in men che non si dica un suo braccio avvolge la mia vita con forza tale da farmi perdere l'equilibrio e farmi sedere sul suo grembo.
Io: "È questa la tua idea?"
Derek: "Oh si, vedere la partita con la mia ragazza sulle gambe è sempre stato il mio sogno ad occhi aperti quando ero un ragazzino" dice, mentre i suoi occhi vengono illuminati da uno strano luccichio.
Io: "Oh avanti sono troppo pesante, starai scomodo, ora mi alz.." non ho neanche il tempo di finire la frase che il suo respiro contro il mio orecchio si fa più pesante mentre sussurra;
Derek: "Non ci provare Uragano, o giuro che te ne farò pentire proprio qui davanti a tutti"
Io: "Sono seria, non voglio che tu stia scomodo, e poi sai che a me cambia poco se vedo o meno".
Derek: "Allora non lo capisci proprio eh! Tu starai qui perché te lo ordino, perché mi fa impazzire stare anche pochi minuti senza poterti toccare ok? Chiaro ora?"
Io: "Ora ho quasi voglia di essere punita, proprio ora davanti a tutti, vedi cosa mi fai?"
Derek: "Cazzo Fede, riesci a mettere in secondo piano anche la mia fissa per il basket, visto che proprio ora ogni mia cellula è concentrata completamente su di te".
Io: "Mi stai torturando" gemo sommessamente.
Derek: "Potrei dire la stessa cosa" nella sua voce riesco a scorgere un'ardente desiderio.
Alla fine la partita è trascorsa velocemente, io tra le braccia di Derek, lui che urlava come un pazzo ogni volta che i Chigaco bulls, la sua squadra del cuore, riusciva a fare canestro.
Io mi godevo lo spettacolo, e no, non sto parlando della partita, ma dello sguardo sereno e divertito di Derek, del suo viso privo di ogni preoccupazione e delle sue labbra che si incurvavano ogni volta che mi beccava a fissarlo.
Ora stiamo ritornando nel loft dove ci aspetta l'ultima sorpresa che ho in serbo per Derek.

Lui ovviamente non sospetta nulla, ed io non vedo l'ora di vedere che faccia farà!

Appena apriamo la porta il buio della stanza ci accoglie, ma appena Derek accende la luce ecco iniziare le urla di gioia, le esplosioni di coriandoli e le risate.

Eh sì gli ho organizzato una piccola festicciola, gli invitati essenziali, quei pochi fortunati che appartengono alla cerchia di persone che Derek stranamente non odia.

Ovviamente ci sono Scott e Stiles che mi hanno aiutato ad allestire casa mentre noi due eravamo fuori.
C'è sua sorella, Cora, con cui mi sono confrontata riguardante i gusti di Derek, del resto lo conosce tanto quanto me, anzi meglio.
Poi ci sono Lydia ed Allison, Liam e Theo.
C'è anche Chris Argent, il papà di Allison.
Diciamo che ero indecisa se invitarlo o meno, visto le loro iniziali ""divergenze"", anche se, è da un po' di tempo che orami non si odiano più, oserei dire che sono quasi amici.
Derek volta immediatamente la testa nella mia direzione, non sapendo bene cosa dire.
Poso le mie braccia attorno al suo collo e gli sussurro;
Io: "Auguri Amore"
Derek: "Dove hai trovato il tempo di fare tutto questo?"
Io: "Oh lo sai che se mi impegno riesco a fare molte cose" dico dandogli un bacetto casto sulle labbra per poi spingerlo verso gli ospiti che non aspettano altro che fargli gli auguri e scambiare due chiacchiere.
Dopo circa un paio di ore con una scusa mi allontano dal soggiorno rumoroso per dirigermi in cucina.
Apro il frigo e tiro fuori la torta di compleanno che ho preparato per lui questa mattina.
Decido di poggiarla sul tavolo per dargli gli ultimi ritocchi ed aggiungerci le candeline.
Appena mi volto mi trovo faccia a faccia con Derek.






ANGOLO AUTRICE
Sono stata di parola e vi ho portato subito un nuovo capitolo😝
Spero vi piaccia e come sempre se lasciate qualche stellina io sono contenta 😍✨
~Fede

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora