Capitolo 2

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Derek's P.O.V.

Sono passati vari giorni dalla punizione in biblioteca ma tutte le notti ripenso prima di dormire alle emozioni che ho provato mentre tenevo tra le mie braccia Federica...
No! No! No! Smetti di pensare a lei, insomma stiamo parlando della sorellina del tuo migliore amico, e poi io non sono il suo tipo e di certo lei non è il mio.
E poi non voglio che scopra il mio segreto, forse dovrei allontanarmi da lei.

Allora chi sarebbe il tuo tipo, eh? Quelle ragazze facili che usi per una giornata e di cui non ti ricordi nemmeno il nome?

Aspetta chi sei?

Vedo che sei più sveglio del solito eh? Chi vuoi che sia? Tua madre??? Bah
Hai mai sentito parlare di coscienza?
Di voce interiore?

Chi?

Mi sembravi più sveglio di così

Oddio ora inizio a parlare anche da solo.
Meglio che vada a dormire.
D'un tratto mi sveglio di soprassalto, forse ho fatto un incubo ma di cui stranamente non ricordo nulla, o forse è solo la luna piena che inizia a manifestare i suoi effetti su di me, so solo che ora il mio corpo è sudato, il mio respiro affannato e le mie guance arrossate.
Vado a farmi una doccia ghiacciata per riprendermi, dopodiché mi vesto e mi dirigo alla mia Camaro nera, per poi andare a scuola.
Stasera ci sarà la Luna piena, di solito riesco a controllarmi perfettamente ma oggi c'è qualcosa di diverso, è come se la forza con cui di solito combatto il mio istinto da lupo mannaro, fosse più debole, e non so il perché, ma non mi piace.
Sono sovrappensiero, e non mi accorgo che una ragazza sta attraversando la strada. Schiaccio il freno più che posso e fortunatamente la macchina si ferma difronte alla ragazza in questione, alzo lo sguardo accorgendomi che stavo per investire Federica. Ho passato quasi una settimana ad evitarla e ora che me la ritrovo qui davanti, la trovo diversa, è come se la stessi vedendo per la prima volta.
Il morso che si è formato nel mio stomaco è una sensazione che non ho mai provato prima, e che non posso provare, non con lei...
Ho deciso, mi comporterò da Stronzo con la S maiuscola

Che novità eh!

Beh più del solito, mi farò odiare.
Io: "MA VUOI VEDERE DOVE VAI??? INSOMMA STAVI PER GRAFFIARE LA MIA AUTO." Dico urlando sporgendomi dal finestrino.
Federica: "Senti in realtà sei tu quello che stava per investirmi" mi dice con calcolata tranquillità.
Io: "Oh come se fosse questa grande perdita, insomma guardati, cosa hai di più delle altre ragazze? Ti rispondo io: NULLA
Infondo a nessuno cambierebbe la vita se tu non ci fossi".
Vedo i suoi occhi velarsi di lacrime, la vedo abbassare lo sguardo ed avvicinarsi al mio finestrino abbassato, e poi sento il rumore dello schiaffo che mi ha appena dato sulla guancia.
Sento la pelle del mio visto calda, dove ha posato lei la mano, per essere una ragazza picchia forte, dico tra me e me.
Il mio scopo è stato raggiunto, mi sto facendo odiare, ma perché non mi sento bene, anzi mi sento peggio di prima.
Insomma oltre ad averle detto delle cose orribili, sono cose che assolutamente non penso di lei.
Senza dire altro riaccendo il motore dell'auto e vado a trovare parcheggio.
So di aver fatto la cosa migliore, per lei, anche se ora mi odierà, ma passerà.

Federica's P.O.V.

Derek: "Oh come se fosse questa grande perdita, insomma guardati, cosa hai in più delle altre ragazze? Ti rispondo io: NIENTE
Infondo a nessuno cambierebbe la vita se tu non ci fossi".
Non ci posso credere, che lui mi abbia detto queste parole.
Non può essere vero.
Dopo avergli dato uno schiaffo sulla guancia e avergli lanciato un'occhiata disgustata quasi scappo via da lui.
Non guardo dove vado e finisco per sbattere contro qualcuno.
Stiles: "Ciao bellissima" dice in tono allegro.
Tono allegro che si trasforma non appena vede il mio viso rigato dalle lacrime.
Stiles: "Oddio cosa è successo?? Ehy Fede shhh vieni qui e sfogati" dice abbracciandomi e cullandomi dolcemente.
Di solito non mi sfogo con nessuno, nemmeno con lui, ma ora ne ho proprio bisogno, perciò lo stringo a mia volta e rimaniamo così fino a che del mio pianto rimangono solo dei deboli singhiozzi.
Stiles: "Ora che ti sei calmata mi vuoi dire cosa è successo?".
Gli racconto tutto e vedo il suo sguardo indurirsi.
Stiles: "Non vorrei dirtelo ma... te lo avevo detto, lui pensa solo a se stesso, non gli interessa dei sentimenti di chi gli sta intorno".
Io: "Io pensavo fosse diverso ma mi sbagliavo".
Stiles guarda l'orologio che ha al polso.
Stiles: "Comunque ormai la prima ora è andata, che dici se facciamo un giro con la mia Jeep e poi entriamo in seconda?"
Io: "Funziona ancora quel vecchio rottame?? C'è più nastro adesivo che motore in quella macchina".
Stiles mi sorride.
Stiles: "Ehy sai che ci sono affezionato, e che sono molto bravo ad aggiustarla con lo scotch, comunque era un si?".
Io: "Certo che lo era".
Sono veramente felice di avere un migliore amico come lui, oggi è riuscito a distrarmi tutto il giorno, abbiamo riso e ci siamo anche scampati una interrogazione a sorpresa alla prima ora.

Scott's P.O.V.

*Nel loft Di Derek*

Sono nel loft aspettando che cali la notte quando sento la porta spalancarsi. Mi sporgo un po' per vedere chi potesse essere e quando vedo lo sguardo infuriato di Stiles, mi alzo e mi dirigo verso di lui.
Io: "Stiles devi dirci qualcosa?"
Stiles: "Scott stanne fuori, devo parlare con quello stupido pallone gonfiato del tuo Alpha."
Io: "Uno non è il mio Alpha, due proprio stasera devi parlare con lui? C'è bisogno che ti ricordi che lui è un lupo mannaro è che stanotte c'è la luna piena?"
Stiles: "Me lo ricordo perfettamente".
Il diretto interessato scende dalle scale che portano al piano di sopra proprio in questo istante.
Stiles "Si può sapere cosa hai fatto? Era proprio necessario?"

A cosa si riferisce? Inizio a non capire.

Derek: "Avanti Stilinski non rompere..."
Stiles: "Ma io dico, ti sei bevuto il cervello o cosa? Come ti è passato per la testa di trattarla così?"
Io: "Un momento, non vi seguo, di chi state parlando ragazzi?"
Stiles: "Glielo dici tu o devo dirlo io?"
Derek rimane in silenzio così rivolgo la mia attenzione a Stiles.
Stiles: "Bene, vedi Scott, devi sapere che a Derek è venuta la fantastica idea di insultare tua sorella, e come potrai immaginare dire che era distrutta è un eufemismo, visto che ci tiene tanto a questo scemo qui presente".
Mi giro a guardare Derek e noto che non mi guarda in faccia.
Guarda in basso, quasi fosse in imbarazzo.
Io: "È vero?"
Nessuna risposta.
Io: "Derek rispondimi cazzo"
Derek annuisce in silenzio.
Cosa che mi fa andare su tutte le furie.
Con uno scatto lo prendo per il collo e lo spingo verso il muro.
Io: "Perché?"
Nessuna risposta.
Rafforzo la presa per fargli capire di non provocarmi troppo.
Io: "Derek hai intenzione di parlare? Muoviti non voglio farti del male, ma non istigarmi".
Derek: "Ho semplicemente detto quello che pensavo? È per caso un reato? Sai come sono fatto, non ci sono mezze misure con me, o bianco o nero" dice con un tono freddo, staccandosi dalla mia presa ed allontanandosi di qualche passo.
Stiles: "Ah quindi hai sempre pensato che lei non valesse niente? Questo ti rende solo più schifoso".
Di solito Stiles è piuttosto pacifico e sereno, l'ho visto arrabbiato davvero poche volte.
E questa è decisamente una di quelle.

Derek: "Senti non devo di certo dare spiegazioni a te di quello che faccio o che dico ragazzino".
Stiles: "Bene, a me non servono, ma a qualcun'altra si".
Derek: "Cosa le dovrei dire eh? Che la parte mannara di me ha preso il controllo e che non pensavo davvero ciò che le ho detto? Ti ricordo che lei non sa di noi, e che non deve sapere nulla." dice avvicinandosi a Stiles.
Io: "Ne abbiamo parlato già tante volte, prima o poi dovremo dirlo anche a lei, se dovesse venirlo a scoprire da qualcun altro o da sola, non ci perdonerebbe mai".
Derek: "Forse hai ragione, ma non verrà a saperlo ora." dice voltandosi nella mia direzione.
Stiles: "E da quando dobbiamo obbedire a te, non siamo i tuoi beta, Scott è un Vero Alpha e io non sono nemmeno un lupo mannaro, se non dico nulla a Federica è solo perché voglio proteggerla, di certo non perché tu me lo hai ordinato".
Derek: "Che tu mi creda o no, anche io voglio proteggerla, ora però devo concentrarmi sulla trasformazione, questa luna piena la sento più forte, quindi di qualsiasi altra cosa ne parleremo domani" dice avvicinandosi alla grande finestra da cui è visibile la luna, che gioca a nascondino con le nubi grigie sparse nel cielo.






~ANGOLO AUTRICE~
Eh si! Ho pubblicato un altro capitolo e ne ho pronto già altri 2 o 3 sooo in questo giorni li pubblicherò.🙃
Domani e domenica non sono sicura di riuscire a postare, ma vedremo🙂, quindi probabilmente ci vediamo settimana prossima👌
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora