Capitolo 21

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Mi alzo di scatto sudato ed ancora incredulo dal sogno che ho fatto.
Anzi più che un sogno era un vero e proprio incubo,.
Ma non di quelli che ti mettono paura, ma di quelli che non vorresti si avverassero.
Raramente faccio sogni così tanto realistici, solitamente non riesco neanche a ricordarli una volta sveglio...
Federica: "Ehi" dice con voce assonnata e un po' preoccupata.
Io: "Dormi è ancora molto presto" dico lanciando un'occhiata alla sveglia accanto al letto.
Federica: "Perché sei già sveglio allora?"
Io: "Niente ora torno anche io a dormire".
Federica: "So che è successo qualcosa, quindi ti prego non tenermi all'oscuro per favore".
Io: "Non c'è nulla davvero, mi ero solo alzato a prendere un bicchiere d'acqua".
Federica: "Allora perché la tua maglia è bagnata?"
Io: "Perché me ne sono rovesciata un po' addosso" dico inventandomi la prima scusa che mi passa per la testa

Certo che potevo dire qualcosa di più sensato eh!

Federica: "Facciamo finta che ti creda, ora però vieni qui" dice allargando le sue braccia.
Io: "Non voglio bagnarti, mi toccherà levarmi la maglia".
Federica: "E se poi avessi freddo?"
Io: "Ci penserai tu a scaldarmi, dovrai tenermi stretto tra le tue braccia" dico togliendomi la t-shirt, rimanendo a petto nudo e accoccolandomi a lei.
Le sue braccia si posano lungo il corpo nudo creandomi alcuni brividi di piacere.
La nostra pelle a contatto, di questo avevo bisogno dopo il mio incubo.
Mi sveglio direttamente la mattina dopo, fortunatamente non ho più fatto incubi, ho dormito come un sasso stretto tra le braccia di Federica, forse è stato proprio questo a rassicurarmi, l'essere sicuro di non vederla andar via.
Cercai di aprire gli occhi ma la luce troppo forte non me li fece tenere aperti a lungo, a tentoni cercai di toccare l'altra parte del letto e mi accorsi che era vuota, mi giro cercando di tenere gli occhi aperti e mi accorgo che effettivamente non c'è nessuno.

Oh no, un'altro incubo no, eppure sono sicuro di essere sveglio ma lei qui non c'è!

Mi alzo di scatto e inizio a cercarla, dove potrebbe essere?
Mi dirigo in cucina e tiro un sospiro di sollievo quando la scorgo dietro al bancone.
Sembra indaffarata a preparare qualcosa, credo dei pancake, indossa soltanto una mia maglietta nera a maniche corte che le fa quasi da vestito, ha i capelli legati in uno chignon disordinato, ed è così concentrata che non si è accorta della mia presenza, o almeno lo credevo.
Federica: "Per quanto ancora mi fisserai?"
Io: "Ora non posso nemmeno osservare più la MIA FIDANZATA?" dico calcando con la voce la parola  "fidanzata".
Federica alza gli occhi al cielo sbuffando divertita.
Federica: "Ora siediti e non mi distrarre, la colazione sarà pronta in meno di 5 minuti" dice indicandomi distrattamente con la mano una sedia posta vicino al bancone dove lei sta leggendo la ricetta.
Mi siedo e mi godo la visuale.
Io: "Mi ci potrei abituare".
Federica: "Per poterti preparare tutte le mattine la colazione, dovrei passare tutte le notti a casa tua" dice senza alzare gli occhi dalla ricetta.
Io: "E l'idea ti piace?"
Federica: "Eh cosa? Assolutamente no, c'è stare con te tutto quel tempo? A quale ragazza sana di mente potrebbe piacere?"
Io: "Oh ma tu sei pazza- dico alzandomi e dirigendomi verso di lei- pazza di me" le sussurro all'orecchio, dopo averglielo mordicchiato leggermente.
Federica: "Ti avevo detto di non distrarmi, o brucerò i pancake".
Io: "Non ho ancora avuto il mio bacio del buongiorno".
Federica: "Oh quante sciocchezze, aspetterai".
Io: "Cosa?"
Federica: "Oh avanti, ti chiedo di aspettare soltanto 5 minuti, il tempo di cuocere questi, mica un eternità".
Io: "Per te varrebbe la pena aspettare anche più di un secolo, spero tu lo sappia".
Federica: "Stai cercando di imbuonirmi con queste frasette, non è vero?"
Io: "Beh funziona?"
Federica: "Assolutamente no, mi spiace dovrai impegnarti un po' di più, ma dopo aver mangiato".
Io: "Al diavolo la colazione!" dico prendendole i polsi e sbattendola al muro della cucina, i nostri visi vicini, il suo sguardo sulle mie labbra mi fa perdere l'ultimo briciolo di autocontrollo, e finalmente poso le mie labbra sulle sue, baciandola come se fosse la mia acqua dopo mesi in mezzo al deserto, ci sbraniamo, i nostri respiri si mescolano fino ad esserne uno solo, la mia lingua esplora la sua bocca.
Ad un certo punto inizio a sentire puzza di bruciato, e la sente anche Federica che mi sposta immediatamente per andare a togliere i pancake dai fornelli.
Federica: "Ecco qui, abbiamo fatto un disastro ed e tutta colpa tua".
Io: "Ne è valsa la pena, non c'è colazione migliore di un tuo bacio.
Federica: "Smettila con ste frasi ed aiutami a pulire questa padella piuttosto, così io rifaccio l'impasto e mangeremo qualcosa che non sia carbonizzato".
Seguo i suoi ordini e 10 minuti dopo ci sediamo insieme a tavola a mangiare.
Io: "Sai che sono proprio buoni?"
Federica: "Si non sono niente male".
Io: "No non sono 'niente male'- dico imitandola con voce stridula - sono davvero buonissimi".
Federica: "Ok ok basta che stai calmo eh" dice mettendosi sulla difensiva.
Io: "Allora oggi non vai a scuola?"
Federica: "No" dice con indifferenza mentre taglia un pezzetto di pancake e lo porta alle labbra.
Io: "Non voglio essere pesante o altro, ma..."
Federica: "Ti prego non ho bisogno che tu mi faccia un discorsetto sul fatto che la scuola sia importante, e cazzate simili".
Io: "Non sono delle cazzate Fe, ma apparte ciò, so di essere pesante, ma lo dico per il tuo bene, davvero".
Federica: "Senti io apprezzo eh, ma davvero l'ultima cosa che mi serve è essere 'rimproverata' " dice alzandosi per sparecchiare il suo piatto ancora pieno.
Io: "Che fai non mangi?"
Federica: "Mi è passata la fame" dice buttando il resto del cibo nel bidone e andando a lavare il piatto.
Io: "Senti se è per qualcosa che ho detto, mi dispiace".
Federica: "Non centri tu, semplicemente negli ultimi tempi non ho molta fame e non mangio molto".
Io: "Ti prego, dimmi che non salti i pasti".
Rimane in silenzio, fingendo di non avermi sentito.

Non mi piace questo silenzio

Io: "Fede, rispondimi!"
Federica: "Oh avanti lupetto, non è nulla di poi così grave, e poi sarà successo solo qualche volta".
Io: "E già troppo, è grave, e avrei voluto che ne avessi parlato subito con me, ti avrei aiutato in un modo o nell'altro".
Federica: "Derek, è una cosa che non sa davvero nessuno, neanche Scott o Stiles che mi conosco da una vita".

Io: "Perché?"
Federica: "Perché cosa?"
Io: "Perché non mangi?"
Federica: "Te l'ho detto, non ho fame".
Io: "Ti prego sii sincera".
Federica: "Vuoi sapere la verità? Vuoi davvero saperlo? Benissimo! Lo faccio perché mi vedo grassa, voglio perdere peso, mi sento una balena, tutte le altre ragazze hanno dei fisici da invidiare, e poi, e poi ci sono io..."
Io: "Non permetto che tu parli del tuo corpo in questo modo, lo capisci che centinaia di persone lo vorrebbero, sei bellissima".
Federica: "Non c'è bisogno che tu menta, sono abbastanza forte da accettare la verità".
Io: "Lo so benissimo ma ti giuro, non sto mentendo affatto".
Federica: "È impossibile che tu sia serio".
Io: "Non capisco come faccia a non piacerti il tuo corpo, a me personalmente le tue curve fanno impazzire" dico afficinandomi a lei accarezzandole la linea dei fianchi, lei si dimena ma io la tengo stretta a me.
Federica: "Ho le cosce enormi, per non parlare delle smagliature che ho sul corpo, mi fanno sentire così inadeguata".
Io: "Questi non sono difetti, è normale avere smagliature e cellulite, tutte le hanno, chi più chi meno, non pensavo dovessi dirtelo io" dico sollevandole leggermente la maglia e accarezzandole con la punta delle dita le smagliature che tanto la mettono a disagio.
Lei cerca di sfuggire di nuovo al mio contatto, ma la tengo stretta tra le mie braccia, le labbra sulla sua fronte.
Le bacio ogni parte del corpo di cui è insicura, dalle smagliature alle sue 'coscie enormi'.
Voglio farle capire quanto in realtà sia bella e voglio farla sentire desiderata.






~ANGOLO AUTRICE~
Eccomi finalmente con un nuovo capitolo...
Siete curiosi di sapere che cosa succederà??
Ok ammetto di non sapere ancora bene come farla finire, ma credo che scriverò ancora un bel po' di capitoli 🙂
Ps. Siamo quasi a 2k😍, sono super felice💜
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora