Capitolo 39

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Derek: "Questo è un ballo, ma non abbiamo  ancora ballato milady, quindi è ora di muovere il tuo bellissimo culetto e danzare" dice alzandosi in un movimento felino, trascinandomi con lui.
Io: "Hai intenzione di sfinirmi stasera?"
Derek: "Ho intenzione di mostrare che sei off-limits" mi corregge lui.
Io: "Guarda che sei tu ad avere la fila di, cito 'stupide ragazzine' " dico riferendomi alla strana conversazione che ho avuto con il mio professore.
Derek: "Beh se per ora lui è un mio avversario, credo di riuscire a vincere a mani basse"
Io: "Hmmm si forse".
Alza gli occhi divertito ed esasperato allo stesso tempo mentre mi conduce verso la pista da ballo.
Una musica piuttosto allegra risuona dalle casse.
Ci fermiamo al centro della stanza, circondati da diversi ragazzi che ballano e si divertono.
La musica cala d'un tratto, lasciando spazio alla voce del giovane dj.
Dj: "Ed ora che ci siamo scatenati lasciamo spazio alle coppiette, con un bel lento.
Avanti cosa aspettate, tutti in pista".
Le note delle canzone risuonano dolcemente all'interno stanza.
Riconosco subito che si tratta di 'Stay with me' di Sam Smith.
Io: "Oh cacchio stavano aspettando proprio noi eh?".
Derek: "Non ti tirerai indietro ora Uragano?" il suo tono è volutamente lascivo.
Io: "È solo che..".
Derek: "Lasciati guidare " dice poggiando il suo palmo contro la mia schiena.
Il calore che emana il suo palmo contro la mia pelle, coperta da solo un leggero strato di stoffa, scioglie all'istante ogni tipo di tensione.
Io: "Ok d'accordo mi hai convinto" sbotto alzando gli occhi al cielo, non riuscendo però a reprimere un sorriso.
Sul volto di Derek si forma un ghigno soddisfatto, i suoi occhi brillando di felicità.
Mi fa poggiare le mie braccia attorno al suo collo, mentre le sue mani si posano dolcemente sui miei fianchi.
Poggio la mia testa sul suo petto, cullata e protetta dalle sue braccia e dal battito del suo cuore.
I nostri corpi ondeggiando lentamente a ritmo delle note che hanno ormai invaso l'intera sala.
A pochi metri scorgo diverse coppie di ragazzi tra cui le figure di mio fratello ed Allison catturano immediatamente la mia attenzione.
Stanno danzando in perfetta armonia, tant'è che anche da qui riesco a vedere i loro sguardi colmi d'emozione.
Mi si riempie il cuore di tenerezza.
Non ho mai visto Scott tanto preso per una ragazza.

Non lo mai visto così per nessuno in realtà

Derek: "Devo essere geloso Uragano?"
Gli rivolgo uno sguardo interrogativo.
Derek: "Stia ballando con il tuo fantasmagorico bellissimo, intelligente e soprattutto dolcissimo ragazzo e ti metti a fissare altre coppie... insomma non è proprio il massimo per la mia autostima".
Io: "Oh sono certa che la tua autostima stia benissimo, e comunque stavo solo riflettendo sul fatto che Scott sembra tenerci parecchio ad Allison".
Derek: "Beh si, quando si è innamorati di qualcuno solitamente è normale sai?"
Io: "Non stiamo più solo parlando di loro vero? Egocentrico!" dico con l'ombra di un sorriso sul volto.
Derek: "È che sono in astinenza!"
Io: "Non sapevo facessi uso di sostanze, ma spiegherebbe la tua bipolarità!".
Derek: "Sono in astinenza dalle tue labbra, per questo dico cose senza senso".
E senza darmi il tempo di poter reagire, le nostre labbra entrano in contatto.
Il resto della festa passa tra bacetti risate, baci, balli, foto e tanti, davvero tanti baci.

Ho detto baci per caso?

Quando la festa volge al termine un leggero velo di tristezza mi avvolge, scostato solo dalla stanchezza.

Sono davvero distrutta.

Per poco non crollo tra le braccia di Derek.
Derek: "Andiamo a casa su" dice prendendomi in braccio come si fa con le spose.
Le mie gote si tingono d'imbarazzo sotto al trucco.
Io: "Devi smetterla di prenderti sempre cura di me, me la so cavare bene anche da sola".
Derek: "Lo so, lo so piccola" dice poggiando le sue labbra sulla mia fronte.
In un gesto tanto dolce ed intimo da farmi chiudere gli occhi per godermelo a pieno.
Una volta in macchina mi sforzo di tenere gli occhi aperti e non addormentarmi, ma le palpebre mi si fanno sempre più pesanti, fin quando non diventa praticamente impossibile rimare vigili.
È così prima che me ne rendi conto sprofondo in un agitato sonno.

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora