Capitolo 15

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Sento con il mio udito potenziato l'acqua scorrere e poco a poco riempire la vasca, inizio anche a sentire il profumo del suo bagnoschiuma, pesca e cannella.
Mi alzo dal letto e mi spoglio, la raggiungo in bagno, che non chiedetemi come è ancora integro, nonostante l'incendio.
Lei è così distratta da non essersi minimamente accorta di me.
Entro piano nella vasca, mi siedo dietro di lei, le nostre gambe che si sfiorano, la sua schiena che si appoggia al mio petto, le mie braccia che le cingono i fianchi e le sue mani che accarezzano i muscoli delle mie braccia.
Sono assuefatto dal suo profumo, l'acqua tiepida ci accarezza la pelle e le mie labbra giocano con la pelle sensibile del suo collo.
Federica: "Non voglio che tutto questo finisca" dice con voce roca.
Io: "E non finirà infatti".
Federica: "E se avessi ragione tu e quell'incubo è qualcosa di più e in qualche modo ci facesse dividere".
Io: "Ferma ferma, anche se fosse vero e venisse qui ora Paige a chiedermi di allontanarmi da te, io non lo farei, ormai sei troppo importante, non posso perderti proprio ora".
Federica: "Provo esattamente lo stesso, non riuscirei ad allontanarmi da te, a meno che questo non significhi salvare la tua vita e quella dei nostri amici".
Io: "Tu non devi sacrificarti per nessuno ok? Sappiamo difenderci, siamo tutti adulti e soprattutto, non devi fare la paladina del mondo... quando fai cosi sei odiosamente uguale identica a tuo fratello".
Frederica: "Non pensavo che fosse un crimine voler salvare le persone a cui si vuole bene, se avessi la possibilità di salvare tutti in cambio della mia infelicita lo farei senza starci troppo a pensare".
Io: "Non è un crimine, se per una volta, una sola, pensi a te stessa, alla tua vita e alla tua felicità".
Federica: "Beh la mia felicità sei tu quindi..." dice girandosi verso di me e sedendosi a cavalcioni sulle mie gambe.
Io: "Non sai quanto io sia felice di sentirtelo dire" dico avvicinando le mie labbra alle sue e dandole un bacio casto e leggero.
Federica: "Dovremmo parlarne agli altri del mio sogno secondo te?"
Io: "Io dico di aspettare e di essere sicuri che non sia soltanto un'incubo".
Federica: "Non lo so, non mi sento molto tranquilla".
Io: "Se può farti sentire meglio, potremmo parlarne a Deaton".
La vedo annuire.
Io: "Ma ne parleremo oggi pomeriggio".
Federica: "Perché?"
Io: "Perché stamattina dobbiamo andare a scuola".
Federica: "E da quando ti interessa andare a scuola?"
Io: "Oh infatti non mi interessa affatto, ma so che una certa signorina ha fatto parecchie ore di assenze..."
Federica: "Non iniziare anche te eh".
Io: "A fare cosa?"
Federica: "Il fratello protettivo, ho già Scott che fa fin troppo bene quella parte".
Io: "A parte gli scherzi, davvero voglio solo che tu non perda troppe ore di scuola".
Federica: "Io ho una media piuttosto alta, quindi non succede assolutamente nulla se faccio un po' di assenze".
Io: "Secchiona" borbotto.
Federica: "Cosa hai detto?"
Io: "Secchiona, ho detto secchiona".
Federica: "Che stronzo".
Io: "Ah si?"
Federica: "Si" dice continuando a provocarmi.
Io: "Dillo che ti piace"
Federica: "Come potrebbe piacermi".
Io: "Oh avanti, non fare la difficile, dillo che ti piace quando mi comporto così".
Federica: "Cosa? No, lo odio".
Io: "Non ci credi neanche tu".
Federica: "Sei obbiettivamente troppo sicuro di te stesso".
Io: "Fortunatamente ci sei tu che mi fai tenere i piedi per terra" dico riprendo a baciarla.
Federica: "Sono venuta qui per lavarmi, eppure è mezz'ora che siamo qui e ancora non ho iniziato" dice cambiando discorso.
Io: "Lascia che ti aiuti allora, credo di essere io ad averti distratto" dico prendendo la spugna e insaponandole lentamente il suo corpo in una dolce, lenta e deliziosa tortura.
Federica: "Ora lascia che ti restituisca il favore" dice prendendomi la spugna dalle mani e iniziando a insaponarmi prima le mie spalle large, scendendo lentamente sui pettorali e lungo i miei addominali.
Io: "È una tortura cazzo" mi lascio sfuggire ad alta voce.
Federica: "Ho intenzione di torturarti ancora per un po' lupetto".
Io: "Per essere alle prime armi, sei sfacciata e sai fintroppo bene come farmi impazzire".
Federica: "Non pensavo di essere così brava" dice arrossendo leggermente.
Io: "Come fai a passare dall'essere sfacciata ad arrossire un minuto dopo".
Questo mio commento la fa scoppiare a ridere, una risata cristallina e spontanea che mi fa battere il cuore e mi riprometto, tra me e me, di farla ridere sempre così.
Io: "Beh hai intenzione di continuare?"
Federica: "Come siamo impazzienti eh".
Io: "Mi piace quando vuoi dominare, ma ricorda che decido io quando riprendere in mano le redini del gioco" dico girandomi di scatto facendola scivolare sotto di me, facendole scappare un urletto sorpreso.
Federica: "Prepotente".
Io: "Non te la prendere con me se sono più forte".
Federica: "Non vale, tu sei un Alpha, io sono solo un Beta".
Io: "Un Omega vorrai dire".
Federica: "Beh no, se l'Alpha che mi ha trasformato è ancora vivo, teoricamente faccio parte del suo branco".
Io: "Teoricamente hai ragione, ma essere parte di un branco è una cosa che devi decidere tu, e tu non hai deciso proprio nulla".
Federica: "Quindi io posso scegliere a che branco appartenere?"
Io: "Beh si, tu dovresti chiedere all'Alpha di entrare nel suo branco ed è fatta".
Federica: "Capito" dice pensierosa.
Rimaniamo in silenzio per alcuni minuti, lei sembra distante, occupata a pensare ad altro.
Io: "Sento gli ingranaggi del tuo cervello lavorare a tutta velocità, a cosa stai pensando?"
Federica: "Posso farti una proposta?" dice ignorandomi.
Io: "Sai che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda? È maleducazione carina".
Federica: "Posso farti questa proposta si o no?" dice nervosa.
Io: "Ok ok dai spara".
Federica: "Bene... posso, insomma posso entrare nel t-tuo branco?"
Rimango abbastanza interdetto, dire che non me lo aspettavo è dire poco, non ho mai pensato a questa eventualità.
Io: "Dici davvero?"
Federica: "Certo se per te non è un problema, perché no?"
Io: "Allora, devo dire che sono sicuramente piuttosto stupito, ma non vedo motivo di dirti di no".
La vedo sorridere a trentadue denti.
Io: "Sappi che un beta ha un legame molto particolare col suo Alpha, è come se si sentisse in debito con lui, come se volesse soddisfare OGNI suo bisogno, e le cose aumentano se c'è un legame piuttosto forte che lega queste sue persone".
Federica: "Come nel nostro caso".
Io: "Eh già, sei pronta a soddisfare i miei desideri".
Federica: "Oh ma quello lo facevo anche prima di essere un tuo beta" dice sghignazzando.
Io: "Ho creato un mostro" dico gettando la testa all'indietro e librando una risata roca ma spontanea.
Federica: "Quindi posso dire di far parte del tuo branco?"
Io: "Si, direi proprio di sì" dico sorridendole.
Usciamo dalla vasca, ci asciughiamo e vestiamo nel giro di una mezz'ora.
Io: "Sono quasi le sette ormai".
Federica: "Già quindi tra un po' dovremmo separarci per andare a scuola" dice facendo il musino.
Io: "È inutile che cerchi di farmi cambiare idea".
Federica: "E dai... vuoi davvero farmi credere che preferisci andare a scuola invece di stare insieme, qui, a casa tua?"
Io: "Smettila di provocarmi".
Federica: "Oh che paura".
Io: "Dai scendiamo" dico avviandomi verso l'uscita, seguito da Federica.
Federica: "Oh non sapevo ieri fossi venuto con la tua macchina" dice indicando la mia Camaro.
Io: "Oh si, forza ora sali".
Federica: "Posso guidarla?"
Io: "Neanche per sogno".
Federica: "Dai perfavooore".
Io: "Te lo scordi proprio, non hai nemmeno la patente".
Federica: "In realtà si".
Io: "Comunque sia non te la faccio guidare lo stesso".
Federica: "Peggio per te" dice prendendomi di mano le chiavi ed entrando al posto del guidatore.
Io: "Sei proprio testarda".
Federica: "Lo so, non c'è bisogno che tu me lo ripeta sempre" dice mettendo in moto.






~ANGOLO AUTRICE ~
Ecco qui il nuovo capitolo...
Ultimamente sto avendo un po' di problemi ad aggiornare, infatti non so se avete notato ma ho modificato un po' alcuni capitoli.
Non so se riuscirò questa settimana a pubblicare due capitoli come faccio di solito, ma comunque cercherò sempre di riuscire a farne uscire almeno uno a settimana🙃
-Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora