Capitolo 33

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*Federica's P.O.V.*

Quel bacio ha avuto la capacità di non farmi concentrare per nulla durante le lezioni, è rimasto in presso nella mia mente, così come le parole d'amore che mi dedica tutti i giorni.
Sono così emozionata per stasera.
Sento l'agitazione vibrare lungo tutto il mio corpo.
Stasera passerò la serata assieme al mio Lupetto, vestiti eleganti, a ballare ridere e scherzare in perfetta complicità.

Non vedo l'ora...

Mancano due ore alla fine delle lezioni, penso tra me e me mentre mi dirigo verso la prossima aula.
Sono così persa tra i miei pensieri che non presto attenzione a dove metti i piedi e vado a sbattere contro qualcuno facendo cadere tutti i libri che avevo in mano.

Sono un disastro come sempre, il soprannome che mi ha dato Derek non poteva essere più azzeccato... sono un vero e proprio Uragano.

Mi chino per raccogliere le mie cose da terra immediatamente e molto imbarazzata.
Io: "S-scusa".
Vedo con la coda dell'occhio che si è chinato anche lui e mi sta aiutando a riprendere i miei libri.
Derek: "Già mi salti addosso?"
Il tono canzonatorio e divertito di Derek mi fa alzare immediatamente lo sguardo verso il suo viso.
Non mi ero accorta mi fossi imbattuta in lui.
Un senso di sollievo mi pervade.
Io: "Guarda che sei tu che mi sei venuto contro".
Derek: "Ma dillo che già senti la mancanza dopo solo poche ore".
Io: "Stai sognando troppo Lupetto".
Derek: "Sei già in astinenza dalle mie attenzioni, oh si che lo sei" dice sfiorando le mie braccia con la punta delle sue dita facendomi fremere.
Io: "Devo andare, sono in ritardo".
Derek: "Ti sei salvata per ora, ma è solo rimandato Uragano" dice aiutandomi a rialzarmi e dandomi un bacetto all'angolo delle labbra.
Sa di menta, fresca e piccante allo stesso tempo.
Sa di silenziose proposte indecenti, che non vedo l'ora di far avverare.

Proprio quello che mi ci voleva per concentrarmi a lezione eh

Ancora con la testa tra le nuvole arrivo in classe di storia dove il professore stranamente ancora non arriva nonostante il mio ritardo.

Meglio, mi eviterò una ramanzina

Mi siedo all'ultimo banco, affianco a Stiles.
Stiles: "Ciao bellezza"
Io: "Ehy Stiles".
Stiles: "Perché sei tutta rossa?"
Io: "Oh io... h-ho caldo... tu no?"
Stiles: "In realtà è piuttosto fresco... sei sicura che non centri Derek-Sonoilpiùfigodellascuola-Hale?"
Io: "Oh ok ok potrebbe centrare lui, ma come diavolo l'hai chiamato?".
Stiles: "Beh vi ho visti in corridoio quindi..".
Io: " Guardone" dico dandogli un pugno amichevole sulla spalla.
Stiles: "Ahi, vacci piano signorina" dice massaggiandosi la spalla dolorante.
Io: "Non è colpa mia se sei fragilino, sei troppo magrolino, dovresti allenarti un po' e mettere su un po' di muscoli eh".
Stiles: "Finora me la sono sempre cavata in qualche modo, e poi lo sai che non giochiamo alla pari".
Gli faccio un occhiolino a cui mi risponde con una linguaccia.
Io: "Ma sai com'è... Beacon Hills riserva spesso spiacevoli sorprese se capisci quello che intendo".
Stiles: "Io me la sono sempre cavata grazie a un muscolo che non puoi allenare in palestra... il cervello" dice punzecchiandomi.
Stiles: "Comunque gira voce che oggi parteciperai alla festa" dice cambiando discorso.
Io: "Già".
Stiles: "Il nostro cavaliere dall'armatura scintillante ti ha fatto la proposta... ehm di venire alla festa intendo".
Io: "Già, voleva mostrare il suo lato romantico credo o qualcosa del genere".
Stiles: "Che ragazzo modello".
Io: "Scemo.. tu invece con Lydia che mi racconti?"
Lo vedo arrossire e distogliere lo sguardo.

Ti è piaciuto scherzare? Ora scherzo io con te

Io: "Allora? Quella povera donna ti sopporta ancora?"
Stiles: "Da che parte stai scusa? Ti voglio ricordare che io sono il tuo migliore amico!" dice con uno sguardo fintamente deluso.
Io: "Proprio perché ti conosco molto bene, mi dispiace per lei".
Stiles: "Grandissima stronza!!" dice con un broncio sul viso.
Io: "Dico solo che conoscendoti so come ti comporti in determinate situazioni che anche se agisci per il bene degli altri, non sempre sei semplice da gestire".
Stiles: "Parla come mangi bellezza, non usare paroloni, non ti si addicono"dice scoccandomi un'occhiolino.
Io: "Dico solo che vuoi agire per proteggere gli altri, ma a volte escludendoli ti metti in pericolo inutilmente, quando potremmo trovare una soluzione assieme".
Stiles: "Senti chi parla, tu non dovresti avere minimamente voce in capitolo".
Io: "Ed è proprio per questo che ti dico che non è un reatro chiedere una mano ogni tanto".
Prof Storia: "Stilinski, McCooll, avete finito di fare i fatti vostri lì infondo alla classe, avanti venite qui davanti, e seguite la lezione una volta tanto".
Ci alziamo e ci dirigiamo verso la prima fila, un po' in imbarazzo ed un po' divertiti.
Non c'è niente da fare siamo una calamita per metterci nei guai.
Speriamo solo di non finire in punizione.
Ho di meglio da fare francamente.
Sarà meglio se faccio finta di stare attenta per il resto della lezione.

*due ore dopo*

Il suono della campanella mi risveglia dalle due ore di noia che ho appena passato.
Mi alzo fingendo noncuranza e mi dirigo verso l'uscita.
Ho quasi raggiunto l'uscio della porta quando sento chiamare il mio nome.
Prof Storia: "McCooll, dove scappi!"

Oh merda
Cosa vuole ora?
Ero così vicina alla porta, un passo e sarei uscita

Io: "È suonata la campana, stavo andando via" dico cercando di non sembrare saccente.
Prof Storia: "Devo dirti un paio di cose, ti spiace fermarti un'attimo".
Io: "Oh sì certo" dico in tono vagamente accondiscendente.
Prof Storia: "Intanto ti volevo cjoedere se stessi bene?"
Io: "Oh io sto bene grazie, come mai questa domanda?"
Prof Storia: "Perché ho visto che hai fatto svariate assenze e mi chiedevo se fisserò per motivi di salute".
Io: "Oh no, c'è in parte si ma ora sto bene" dico cercando di essere convincente.
Prof Storia: "Comunque dovresti ancora recuperare la verifica che abbiamo fatto settimana scorsa, mi chiedevo se preferissi farla scritta o orale?"

Ah tutto qui?

Io: "O-oh io preferirei scritta credo, se non è un problema per lei".
Prof Storia: "Oh no, per me è quasi uguale, è solo per organizzarmi, allora la facciamo domani? Sei pronta?"
Io: "In realtà oggi non ho modo di ripassare, visto che sarò alla festa dei 100 giorni".
Prof Storia: "Ah non sapevo partecipasti".
Io: "Si sono stata invitata da un ragazzo dell'ultimo anno".
Prof Storia: "Allora facciamo settimana prossima... Lunedì?"
Io: "Si sì va benissimo".
Prof Storia: "Allora ci vedremo stasera alla festa?"
Io: "Oh sì certo, buona giornata" dico varcando finalmente la soglia della porta.
Al di fuori trovo Derek poggiato ad un armadietto ad aspettarmi.
Lo sguardo un po' cupo, le braccia incrociate gli donano un aspetto ribelle e furioso che mi distraggono un'attimo dal corpo atletico che si erge difronte a me.

Sembra piuttosto arrabbiato, perciò decido di avvicinarmi cautamente a lui per capire come comportarmi.
Io: "Lupetto, andiamo?" dico a pochi passi da lui con voce un po' incerta.
Grugnisce come risposta iniziando a camminare davanti a me senza aspettarmi.
Lo raggiungo poggiando una mano sulla sua spalla per farlo fermare.
Io: "Che succede?"
Derek: "Che hai fatto finora in classe, erano tutti usciti da almeno 10 minuti" dice voltandosi verso di me.
Io: "Non capisco cosa tu stia insinuando!"
Derek: "Cercherò di essere più chiaro allora... cosa hai fatto per 10 minuti in classe sola con il professore mentre tutto gli altri erano usciti?" una ruga gli solca la fronte corrucciata.
Io: "Oh è questo? Sei geloso? Del prof? Davvero pensi che possa piacermi lui?"
Derek: "Non ho detto questo, ma ho sentito la vostra conversazione".

Chissà perché la cosa non mi stupisce per niente, anzi mi sarei stupita del contrario.

Io: "E allora? Mi ha chiesto solo come e quando recuperare il compito di storia e mi ha chiesto il motivo delle mie assenze".
Derek: "Ma non te ne accorgi proprio?"







ANGOLO AUTRICE
Eccomiiii... ero indecisa se pubblicare o meno questo capitolo questa settimana, ma alla fine eccolo qui...
Allora che mi dite? Vi piace?
Cosa avete fatto questa settimana? È come trascorrerete il weekend?🍀
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora