Capitolo 45

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Mi avvicino incerta alla cattedra, cerando di tenere le distanze.
Io: "La preside mi ha detto del corso, se non sbaglio sono tre lezione a settimana".
Prof di Storia: "Si anche se in effetti non volevo parlarti di questo".

Oh!

Io: "Non capisco professore lei ha detto.."
Prof di storia: "So benissimo cosa ho detto Federica, era una scusa".
Io: "Preferire non mi dia del tu professore, e che non mi chiami col mio nome, non mi piace dare troppa confidenza ai miei professori".
Il suo volto si irrigidisce, trasalendo.

Preferisco essere chiara da subito!
Basta situazione equivoche

Prof di Storia: "È proprio di questo che volevo parlarti, senti so di aver detto delle cose strane l'ultima volta in biblioteca, ma mi preoccupavo per te, sei una brava ragazza, tutto qui".

Oh non mi freghi! Ma te lo farò credere... voglio proprio vedere fin dove ti spingerai!

Io: "La ringrazio professore, ma le ripeto che le mie scelte personali non possono essere oggetto di discussione delle nostre conversazioni".
Prof di Storia: "Me ne rendo conto, e vorrei scusarmi, magari non ci crederai, ma non avevo intenzione di turbarti".
Io: "Accetto le sue scuse, ed ora preferire non ritornarci più"
Prof di Storia: "Certamente!"
Io: "Bene, se è tutto, vado".
Prof di storia: "Si solo un'ultima cosa, se ha bisogno di parlare di qualsiasi questione sono qui, di qualsiasi problema, giuro di essere una buona ascoltatore, e con una mente più aperta di ciò che sembra" mi dice salutandomi con un cenno del capo prima di buttarsi a capofitto nella correzione di alcuni compiti.
La sua proposta mi lascia un po' interdetta, ma preferisco non pensarci per ora, ha altri piani oggi.
Infatti è il compleanno di Derek, ed ho in mente alcune cose per rendere questa giornata piacevole.
Come ogni anno, lui ignora il suo compleanno.
Letteralmente, per lui è un giorno come un'altro, dice che fare festa è solo un atto di consumismo, o qualcosa del genere.
Di solito non gli do retta quando fa questo discorsetto, visto che lo fa tutti gli anni da quando ne ho memoria.
Io al contrario suo amo festeggiare, fare regali, o comunque trascorrere una giornata diversa con i propri amici.
Quindi che gli piaccia o meno quest'anno sarà "costretto" a festeggiare.
Ho deciso però di non destare sospetti, infatti stamattina non gli ho fatto gli auguri e sono venuta a scuola da sola con la moto che mi ha regalato.
Io e Derek ci siamo incontrati un paio di volte in corridoio, ma a parte qualche occhiata, non abbiamo avuto molti scambi, penso mentre mi dirigo alla mensa.

Si insomma non è un ristorante gourmet in cui portare il propio moroso, ma ci accontenteremo per ora.

Scorgo Derek seduto su una panca solo, il vassoio ancora colmo di cibo.
Non ha toccato ancora nulla, ed ha lo sguardo assorto sul suo cellulare.

Oh mi sta aspettando? Il giorno del suo compleanno? Che carino!

Mi affretto a prendere qualcosa in mensa (un piatto di insalata di riso fredda ed una tagliata di pollo con dei peperoni grigliati) e mi dirigo verso il suo tavolo.
Io: "Mi chiedo come mai un bel ragazzo come lei, pranzi da solo... sarà mica uno psicopatico?"
Derek non si volta, ma riesco a scorgere il suo divertimento dal tono di voce con cui mi risponde;
Derek: "Oh, mia cara, ognuno ha i suoi difetti, diciamo che la mia bellezza sconcertante li nasconde bene" dice aspettando che mi sieda al posto difronte al suo.
Io: "Mi offro di scoprire di quali misteri è macchiata la tua anima".
Derek: "Il primo è quello di essere perdutamente innamorato".
Io: "Oh piano con le dichiarazioni, siamo praticamente estranei, cos'è tutta questa confidenza mio caro".
Amo i nostri giochetti, e soprattutto amo la nostra complicità.
Il nostro prenderci in giro mi sa di normalità... in fondo è da quando ero una ragazzina che Derek mi stuzzica.

Ed io che pensavo lo facesse perché gli stavo antipatica!
In realtà era pazzo di me ahahahaha!

Derek: "A cosa pensi Uragano?"
Io: "Tu sei sempre stato pazzo di me?"
Derek: "Oh ovviamente, ma cosa te lo fa domandare proprio ora?"
Io: "Noi ci prendiamo sempre in giro, e lo facciamo per stuzzicarci"
Lui annuisce, curioso di sapere dove andrà a parare la conversazione.
Io: "Ma tu l'hai sempre fatto, fino da quando eravamo davvero piccoli, solo che io non capivo lo facessi per attirare la mia attenzione, al contrario, pensavo mi odiassi sul serio!"
Derek: "Oh non avrei mai potuto! Come si fa a mettere il broncio al tuo bel musino!"
Io: "Ottimo modo per cambiare l'argomento"
Derek: "Ho imparato dalla migliore!"

Touchè

Io: "Onorata di essere riuscita ad insegnato qualcosa all'onnipotente Derek-Sbruffone-Egocentrico-Hale"
Derek: "Come mi hai chiamato? Chiaramente ha voglia di scherzare quest'oggi zuccherino".
Io: "Eew! Questi nomignoli risparmiarteli per favore".
Derek: "Ora non hai più voglia di scherzare? Ma come mi stavo divertendo".
Io: "Oh ma abbiamo tutto il giorno per divertirci" mi lascio sfuggire impaziente.

Cazzo!

Derek: "Cosa hai in mente Fede? Se è qualcosa riguardante il mio compleanno, te lo dico subito, toglitelo dalla testa".

Furbo il ragazzo!

Io: "Oh ma oggi è il tuo compleanno? Me ne ero completamente dimenticata scusami. Auguri Lupetto" borbotto fingendo innocenza.
Ovviamente Derek non ci casca neanche per un secondo, il suo sguardo indugia sul mio volto, alla ricerca di qualche indizio o prova della mia menzogna.
Derek: "Non so cosa frulla nella tua graziosa testolina, ma ti avviso che non ho voglia di feste o stronzate simili".
Io: "Mio bello, non hai il diritto di sottrarti, ci ho messo giorni per organizzare il tutto quindi sei praticamente obbligato a partecipare senza lamentarti troppo, e vedrai adorerai ciò che ho in serbo per te".
Derek: "Me lo sentivo".
Io: "Ah si? È come mai!?"
Derek: "Stamattina eri troppo fredda e silenziosa, all'inizio ho pensato di aver fatto qualcosa di male, poi ho visto la data sul calendario ed ho collegato i due avvenimenti".

Ed io che volevo fargli una sorpresa, ma a quanto pare sono troppo prevedibile

Derek: "Potresti almeno dirmi cosa hai organizzato?"
Io: "E dove sarebbe la sorpresa? Non rovinerai il mio regalo per te"
Derek: "La tua testardaggine inizia a darmi sui nervi sai?"
Io: "Oh sappiamo entrambi che non è la verità"
Il sorriso che mi rivolge mi sconquassa dentro.

Quest'uomo potrebbe mettere in ginocchio chiunque solo con un sorriso
Invidio da morire il suo carisma ed il suo fascino

Derek: "Tu ha lezione oggi pomeriggio?"
Io: "Purtroppo sì, due ore" dico con fare annoiato.
Derek: "Oh, anche io.."
Io: "Ah si? Che materia?"
Derek: "Ho un corso di recupero... quello di... storia".
Io: "Ahahah, non ci posso credere, anche io!"

Non sapevo Derek frequentasse corsi di recupero

Io: "Ad essere sincera pensavo di balzarlo, ma visto che lo frequenterai anche tu..."
Derek: "Ho ufficialmente paura!" dice scoppiando a ridere
Io: "Oh ti spaventi per così poco?"
Derek: " Ti conosco Uragano, perciò si, ho seriamente paura!" dice con un ghigno stampato in volto.
Guardo distrattamente l'orologio della mensa accorgendomi che sono già le due e mezzo del pomeriggio.

Cavolo tra mezz'ora abbiamo di nuovo lezione!

Io: "Mio bello, basta chiacchiere, tra poco ci aspettano due ore di noia a cui dobbiamo sopravvivere, ma per fortuna saremo insieme".
Derek: "Non c'è mostro più spaventoso che perdere tempo a parlare di personaggi che hanno passato la loro e vita in guerra col mondo".
Io: "Caspita trattieni l'entusiasmo Lupetto!" dico sorridendo mentre mi alzo in piedi aspettando che lui faccia lo stesso.
Cosa che non accade!

Oh ha voglia di giocare ancora?

Io: "Cosa? Vuoi un'invito per alzarti?"
Derek non risponde, mi rivolge solo un sorriso innocente.

Lui innocente? Hahahah non fatemi ridere!

Decido allora di fare il giro del tavolo, afferrarlo per il braccio ed alzarlo.
Con mio stupore riesco a farlo con una facilità disarmante.
Sapevo di essere più forte grazie ai miei poteri, ma non mi aspettavo di esserlo così tanto!
Anche Derek sembra piuttosto stupito.
La sua espressione non riesce a tradire lo stupore.
Io: "Ti avevo avvisato con le buone, ma tu non mi hai voluto ascoltare" mi difendo io.
Derek: "Ok ok ho recepito il messaggio, oggi si fa come vuoi"
Io: "Non solo oggi" sussurro tra me e me, consapevole che nonostante il tono di voce molto basso Derek è riuscito a sentirmi ugualmente.






ANGOLO AUTRICE
HEYYY
Eccoci qui!
Questa settimana sono stata abbastanza assente, perché ho cominciato a lavorare!!
Comunque, a voi come va?
Avete finito scuola?
Che farete l'anno prossimo? Una nuova scuola o lavorerete o cose così!?
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora