Capitolo 5

593 24 3
                                    

Esco anche io vedo e che Federica sta facendo consocenza con Deaton.
Deaton: "Tu sei la sorella di Scott se non sbaglio?? Non mi aveva detto di quanto fossi carina".
Federica: "Si e tu sei il veterinario dove Scott lavora?".
Deaton: "Diciamo che non sono un veterinario ordinario, se capisci che intendo..."
Federica: "Hai curato anche degli esseri soprannaturali??"
Deaton: "Oh molte più volte di quanto tu immagini, soprattutto il ragazzone che è dietro di te" dice indicandomi con un gesto della mano.
Federica: "Immagino si sia fatto dare molti calci nel sedere".
Deaton: "Sicuramente ha avuto la sua dose di ferite".
Io: "Vuoi provare a sfidarmi?"
Federica: "Non giochiamo ad armi pari e credo che tu lo sappia benissimo".
Io: "Giuro di andarci piano con te".
Fede mi guarda sospettosa ma non risponde.
Io: "Avanti dillo che hai solo paura di perdere contro di me".
Federica si mette a ridere.
Federica: "Non ho paura di te, ma potrebbe essere divertente".
Io: "Davvero?"
Annuisce.
Io: "Beh ti potrebbe essere utile, visto che non sappiamo mai che mostri possano presentarsi a Beacon Hills, almeno saprai più o meno difenderti".
Federica: "Vedrai che non sono così indifesa come tu potresti pensare".
Io: "Non fare la dura, su, vediamo che sai fare".
Federica: "Ci alleniamo qui?"
Deaton: "Beh forse sarebbe meglio a Casa di Derek, se non ricordo male, lì c'è un bel po' di spazio per allenarsi".
Io: "Già".
E detto questo entriamo nella mia macchina.

Federica's P. O.V.

Entro nella Camaro di Derek, mi fa strano, non ci sono mai salita.
Per la maggior parte del viaggio io rimango con il viso appoggiato al finestrino guardano il paesaggio scorrere.
Ogni tanto mi accorgo che Derek mi lancia delle occhiate, e ha un leggero sorriso che gli incurva gli angoli della bocca.
Chissà cosa starà pensando, qualche volta vorrei proprio riuscire a capirlo.
Arriviamo al loft e ci dirigiamo nella camera dove c'è un grosso letto matrimoniale, un tavolo e una grande finestra.
Derek: "Beh iniziamo con un po' di riscaldamento".
Ci riscaldiamo per una mezz'ora abbondante.
Io: "Oh dai iniziamo" dico impaziente io.
Derek: "Non vedi l'ora di essere messa al tappeto?? Ti accontento subito se vuoi".
In uno scatto fulmineo mi ritrovo Derek dietro di me che mi tiene ferme le braccia dietro la schiena.
Derek: "Prima regola, mai distrarsi" sento il suo respiro caldo sul mio collo, la mia pelle sembra incandescente dove lui mi tocca, il suo petto quasi attaccato alla mia schiena.
Io: "Io... non riesco a concentrarmi".
Derek: "Perché principessina? A cosa stai pensando?".

A te.

Quanto lo vorrei dire ad alta voce ma mi mordo le labbra.
Mi accorgo che Derek ha allentato la presa e con un movimento secco riesco a liberarmi.
Io: "Qual'era la prima regola? Ah si non distrarsi" lo provoco.
Un secondo dopo mi trovo schiacciata tra di lui e il letto.
Non mi ero neanche accorta di esserci arrivata.
Sento il suo sguardo su di me, mi mordo le labbra.
Derek: "Non tentarmi".
Io: "Ti ricordo che sei tu che mi hai spinto sul tuo letto".
Derek: "Ti piace proprio provocarmi".
Vedo le sue labbra così vicine alle mie, un minimo movimento e finalmente potrei baciarle.
Mi avvicino sempre di più fino a che Derek non perde il controllo e finalmente la sua bocca è sulla mia.
È un bacio delicato, come il battito delle ali di una farfalla, nella mia testa sembrano esplosi mille fuochi d'artificio.
Infilo le mani tra i suoi capelli, li tiro leggermente e lo sento gemere sulle mie labbra.
Le sue mani si posano sui miei fianchi.
Quando ci stacchiamo lui si solleva in un lampo, come se si fosse scottato.
Derek: "Quello che abbiamo fatto, è stata solo una debolezza, non significa nulla, e non deve riaccadere".
Le sue parole sono come una doccia gelata.
Io: "Davvero pensi che quel bacio sia stato solo un errore? Perché devi sempre nasconderti dietro a quell'aria da bastardo, ti odio Derek Hale" dico dandogli un pungo al petto.
Mi sono illusa di nuovo sul suo conto, davvero pensavo che Lui potesse provare qualcosa per me??
Me ne vado da loft senza guardarmi indietro, con le lacrime agli occhi.
Mentre cammino vedo la Jeep di Stiles, cerco di cambiare strada perché non voglio che mi veda in queste condizioni ma ormai è troppo tardi, ha già parcheggiato la sua macchina e sta venendo verso di me.
Mi asciugo velocemente le lacrime con la manica della mia felpa e metto su un sorriso finto.
Stiles: "Ciao".
Io: "Ehy Stiles, come mai da queste parti?".
Stiles: "Nulla di che, ma è successo qualcosa, ti vedo boh strana".
Io: "No! Non è successo assolutamente nulla" dico troppo velocemente per essere credibile.
Stiles: "Sei una pessima bugiarda".
Io: "Davvero nulla di che, riguarda Derek, sai com'è fatto..."
Stiles: " Avanti cos'ha fatto ora?"
Io: "La faccio breve, siamo andati insieme al suo loft perché volevo allenarmi un po' a combattere contro di lui, solo che siamo accidentalmente, e dico accidentalmente,  finiti sopra il suo letto a baciarci".
Stiles: "Bacia così male da farti scappare?" dice sorridendo.
Io: "No fidati bacia fin troppo bene, ma alla fine mi ha mandato via dicendomi che era stato un errore e che non contava nulla e altre cazzate del genere".
Stiles: "Sapevo fosse uno stronzo, ma non immaginavo fino a questo punto".
Io: "Possiamo non parlarne più, mi accompagni a cosa per favore".
Stiles: "Certo vieni dai".
Ci avviamo verso casa con la sua Jeep, e nel frattempo delle lacrime solitarie scendono sulle mie guancie senza che io riesca a controllarle.
Arriviamo a casa, mi giro per salutarlo quando lui mi avvolge in un abbraccio fraterno, lì mi sento al sicuro, sono così contenta di aver risolto con lui, non riuscirei a pensare alla mia vita senza lui al mio fianco.
Stiles: "Non merita le tue lacrime, nessuno le merita" dice e gli faccio un sorriso tenero.
Stiles: "E sorridi di più, prima o poi qualcuno si innamorerà del tuo sorriso".

Scendiamo insieme e ci dirigiamo verso casa mia, quando sentiamo dei rumori in casa.
Ci precipitiamo nel soggiorno, e lì vedo Scott e Derek insieme ad altri due ragazzi.
Derek fa finta che io non ci sia e io faccio lo stesso.
Io: "Ehi Scott chi sono loro?"
Liam: "Io sono Liam Dunbar, piacere. Tu sei la sorella di Scott vero?" mi dice un ragazzo con gli occhi chiari e i capelli castani piuttosto chiari.
Annuisco e gli rivolgo un sorriso cortese.
Theo: "Io invece sono Theo Ranken, e tu bellezza come ti chiami?" dice un ragazzo con i capelli più scuri di Liam, e con degli occhi molto chiari, provandoci spudoratamente con me.
Decido di stare al suo gioco.
Io: "Oh mi chiamo Federica McColl".
Theo: "Ma che bellissimo nome, bellissimo come te".
Arrossisco e lui mi rivolge un sorriso malizioso.
Vedo con la coda dell'occhio lo sguardo infuriato di Derek...

Ma è geloso??

Prima mi caccia e ora è geloso???

Non lo capirò mai.

Io: "Ora che ci siamo presentati mi dici perché sono qui? Ti vedo abbastanza agitato".
Scott: "Niente sono venuti qui per studiare".
Io: "Fratellone non ci casco, su sputa il rospo".
Scott: "Dai Fede, non vorrei dirtelo, non voglio metterti in pericolo".
Io: "Oh no caro, mi avevi promesso niente più segreti... non iniziare a mentirmi di nuovo".
Derek: "Ti comporti sempre come una bambina viziata".
Io: "Nessuno ha chiesto la tua opinione Lupetto".
Derek: "Come mi hai chiamato?"
Io: "Sei diventato anche sordo?" dico lanciandogli uno sguardo gelido.
Scott: "Okay basta, ho chiamato loro perché il padre di Stiles ci ha segnalato delle sparizioni sospette nella vecchia discarica di un paese più a ovest di Beacon Hills".
Io: "E siccome immagino che voi andrete, mi unisco a voi".
Scott: "Assolutamente no, potrebbe essere pericoloso lo capisci questo?"
Io: "Solo perché non sono un lupo mannaro non vuol dire che non mi so difendere ".
Stiles: "Odio doverlo dire ma Scott ha ragione, potresti farti male o potrebbero prenderti come prigioniera..."
Io: "Stiles tu andrai?"
Lui annuisce.
Io: "Senza offesa, ma non hai neanche tu dei poteri".
Rimane in silenzio, sa che ho ragione.
Scott: "Se la faccio venire mi prometti di tenerla d'occhio?" si rivolge a Derek.
Lui grugnisce in segno di consenso.
Io: "Scott non sai quanto mi fa incavolare che pensiate questo di me, per te sono una palla al piede, quella che si metterà nei guai vero?"
Scott: "Lo sai che non lo penso".






~ANGOLO AUTRICE~
Ehy☺️ nuovo capitolo ✨
Se vi va potete dirmi cosa vi piace, o cosa dovrei modifica 👌
~Fede✨

La mia ancora || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora