Capitolo 16
Caleb
Come ci eravamo lasciati io e Maddy non mi era piaciuto per niente. Dopo ilnostro saluto ero tornato nel mio "camerino" e mi stavo cambiando per andarevia. L'unico contatto che avevo ancora con lei era il suo numero di telefono, probabilmente però non l'avrei più usato. Sia lei che io avevamo deciso di tagliarecorto, avevamo fatto finta che il bacio fosse stato solo un semplice bacio e nientedi più. "Che situazione di merda" pensai. Avevo incontrato una ragazza che mipiaceva veramente per ciò che era, che non mi saltava addosso, che non era unadelle mie fan urlanti, ma non ci sarebbe mai potuto essere nulla tra me e Maddy perché, come aveva affermato lei stessa, le nostre vite erano troppo diverse.Maddy... e chi se la sarebbe scordata più? Con quel suo modo impertinente didire le cose, con quegli occhi scurissimi indecifrabili, con le sue curve mozzafiato... dopo aver pensato e ripensato a lei decisi che dovevo togliermela dallatesta, la conoscevo da meno di due settimane, in fin dei conti non eravamo niente.Né amici, né fidanzati, ci piacevamo quello era ovvio, ma forse piacersi non eraabbastanza. Qualcuno bussò alla porta e mi riportò sul pianeta Terra. Era Jaxon,il mio agente che entrò senza il mio invito ma fortunatamente per lui non ero invena di discussioni.
«Allora Cal, ho saputo che è andato tutto bene, vedrai che dopo l'uscita dellefoto tornerà tutto a posto» mi disse. Fui sollevato nel sapere che tutto si sarebbesistemato. Speravo che quelle foto avrebbero davvero sistemato tutto, ormai nonero più sulla bocca di nessuno e alla mia carriera non faceva bene il fatto che iofossi diventato un fantasma. Le foto con Maddy sarebbero state messe sulla copertina di una rivista famosissima. "Beccati questa Megan!" esultò la mia testa.«Si, è andato tutto come doveva andare» dissi a Jaxon sedendomi sulla sedieche stava davanti allo specchio. Guardai il mio volto riflesso, avevo uno stranoluccichio negli occhi. Non capii che cazzo mi stesse succedendo, mi decisi delfatto che dovevo tornare ad essere quello di sempre, senza se e senza ma. Nonpotevo permettermi di innamorarmi o cose simili e poi che ne sapevo io dell'amore? Non ero mai stato innamorato di nessuna.
«Che c'è che non va?» mi chiese il mio agente sedendosi sul divanetto presente nella stanza. E da quando mi chiedeva che cosa avevo? Era sempre professionale,non gli interessava della mia vita privata o meglio gli interessava solo se facevoqualche casino dal quale lui doveva tirarmi fuori e nient'altro.
«E da quando tu ti preoccupi se ho qualcosa che non va?» gli chiesi ruotandola sedia per guardarlo in faccia. Era strano, non lo avevo mai visto così rilassato,solitamente era sempre a sbraitare al telefono o direttamente contro di me.
«In realtà mi sono sempre preoccupato di te, è da quando avevi diciotto anniche ti seguo nella tua carriera e anche se non sembra ci tengo a te» disse comese fosse la cosa più normale del mondo. Sembrava sincero, non c'era traccia difalsità nelle sue parole. Anche se non lo avrei mai ammesso, mi fecero piacere lesue parole, mio padre e mia madre non si facevano più sentire, il nostro rapportosi era rotto nell'esatto momento in cui li avevo licenziati. Infondo, era semprestato quel cazzone di Jaxon a tirami fuori dai casini, a farmi da manager e involontariamente anche da padre in un certo senso.
«Grazie» dissi, non sapendo che altro dire e mi sfregai le mai sui pantaloni.Sentivo il suo sguardo addosso, sapevo che a breve mi avrebbe fatto una delle suedomande da investigatore.«È per lei vero?» mi chiese semplicemente. Sapevo bene dove voleva andarea parare. "Cazzo" imprecai tra me. Prima Red, poi lui, ma possibile che tutti sierano accorti che Maddy mi aveva colpito o meglio che mi piaceva? Avevo forseperso le mie doti di attore? Alzai lo sguardo e lo fissai cercando di non far capireche avevo capito.
«Lei chi?» chiesi rigirandomi a guardare il mio riflesso sullo specchio . Checretino, non ero stato per niente credibile, ormai quando si trattava di lei nonpotevo mentire agli altri e tanto meno a me stesso.
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Romanzi rosa / ChickLit"E se tutto quello per cui sto lavorando andasse in fumo?" Questo è il pensiero che occupa la mente di Madison Collyn da quando ha conosciuto Caleb Graham. Lei è sempre stata una ragazza umile a cui non interessa apparire per quel che non è. Lui inv...