CAPITOLO 47

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CAPITOLO 47

Caleb

Dopo la discussione con Maddy ero ritornato dentro casa di Mark. Nessuno aveva osato fare domande, dalla faccia che avevo probabilmente si capiva già tutto. Era finita, o meglio per Maddy lo era ma io avrei fatto tutto ciò che era in mio potere per riconquistarla o meglio per farmi perdonare per la cazzata colossale che avevo fatto. Dopo quelle che mi erano sembrate chiacchiere inutili con i miei amici, Red mi aveva riportato a casa raccomandandosi sul fatto di "non fare cazzate" così era solito dire. Anche se avessi voluto fare qualche cazzata non ce l'avrei fatta, non avevo le forze, ero stremato per ciò che era successo. Maddy era stata così dura e decisa nella sua posizione, non l'avevo mai vista così fredda prima di quel momento. Il suo sguardo, i suoi occhi erano per un breve momento cambiati, ma se la conoscevo bene come credevo in cuor mio sapevo che ci stava male quanto me, se non peggio. Avevo perso la ragazza che era diventata la persona più importante della mia vita, in pochi mesi era riuscita a scalfire il mio cuore di ghiaccio facendosi strada dentro di esso. Avevo perso tutto, mi era mancata la terra sotto i piedi, ma io non volevo, non potevo pensare che fosse già tutto finito.


La mattina seguente al litigio ero a casa mia, Mark si era presentato da me alle sette di mattina per assicurarsi che io fossi ancora vivo, l'avrei volentieri mandato al diavolo. Non ero solito svegliarmi così di prima mattina. Doveva andare all'università, lui avrebbe visto Maddy. In quel momento mi venne un'idea per rivederla. Mancavano due giorni alla prima del film, dovevo farle avere l'invito. Quella fu la mia decisione, o meglio la prima idea che mi venne in mente. Anche se in cuor mio sapevo bene che non sarebbe mai venuta lì, soprattutto per il fatto che la seconda stella della serata dopo di me sarebbe stata Megan, la stessa Megan con la quale l'avevo tradita. Andai in camera e presi l'invito per lei che da giorni tenevo custodito dentro il comodino e corsi giù per le scale per darlo a Mark. 

 «Devi darle questo» dissi porgendogli la busta di cartoncino nero con gli inserti in oro. Mark mi guardò storto e la prese, si rigirò l'invito tra le mani per capire quali erano le mie intenzioni. 

 «No, non ci penso nemmeno, anche se le darai l'invito lei non ci verrà mai alla prima del tuo film» mi disse dopo qualche secondo di silenzio, poi tentò di restituirmi la busta. Incrociai le braccia al petto, non l'avrei mai ripresa, doveva dargliela a tutti i costi, non avevo alternative. 

 «Tu daglielo poi deciderà lei che cosa fare» dissi cercando di mantenere un tono tranquillo, ma l'agitazione era tanta. Mark mi guardò negli occhi, sapevo bene che non era d'accordo sul fatto che assillassi Maddy, ma io non la stavo assillando, le stavo dando l'invito per una serata che era ormai programmata da mesi. 

 «Ma lo vuoi capire che non ha più intenzione di parlarti?! Come te lo devo spiegare? Mi sembra che sia stata chiara ieri» mi disse il mio migliore amico. Avevo raccontato a lui e a Red che cosa era successo, ma avevo evitato di scendere nei particolari delle parole dure e dolorose che aveva pronunciato la ragazzina. Alzai gli occhi al cielo, ero stufo che nessuno rispettasse il mio volere e le mie decisioni. 

 «Mark devi darci un taglio! È la mia ragazza, sono sicuro che prima o poi mi perdonerà» dissi passandomi una mano tra i capelli. Davvero credevo che sarebbe stato così semplice? No, sapevo bene che sarebbe stata un impresa titanica da affrontare. 

 «In realtà non è più la tua ragazza» disse Mark con tono basso, io lo fulminai con lo sguardo. Maddy era la mia ragazza, quella in atto era solo una pausa dovuta ad un litigio, dovuta al mio comportamento, ma non volevo perdere per nessuna ragione al mondo la mia ragazzina. «Smettila, ora vai io ho da fare. Tra due giorni c'è la prima e io devo ancora comprarmi un abito decente per andarci» gli dissi dato che ancora si ostinava a stare a casa mia. Ma non doveva andare all'università? Perché non se ne andava? Volevo starmene un po' da solo prima che arrivasse Red. Anche lui... dove diavolo si era cacciato?! 

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