"E se tutto quello per cui sto lavorando andasse in fumo?"
Questo è il pensiero che occupa la mente di Madison Collyn da quando ha conosciuto Caleb Graham. Lei è sempre stata una ragazza umile a cui non interessa apparire per quel che non è. Lui inv...
Dopo quella chiacchierata così "piacevole" con l'agente di Caleb, stava filandotutto liscio, o almeno così sembrava. Io e Caleb cercavamo di vederci il piùpossibile per passare del tempo insieme come due persone normali, ma un veroe proprio primo appuntamento non ce l'avevamo ancora avuto... Un'altra settimana all'università si era conclusa, gli esami del primo semestre erano andatipiuttosto bene, ero fiera dei miei risultati. Io, Alyssa e Jade stavamo uscendodall'università.
«Questa settimana è stata infernale» disse Jade esausta, non aveva tutti i torti,tra un esame e l'altro non avevamo nemmeno trovato del tempo per passare unaserata tranquilla tra di noi.«Concordo pienamente» disse Alyssa specchiandosi sul display del cellulare,un giorno o l'altro sarebbe andata a sbattere contro qualcuno o qualcosa.
«Dobbiamo distrarci un po' che ne dite?» dissi io improvvisamente, tutto iltempo che avevo libero cercavo di passarlo con il mio ragazzo e così facendoavevo un po' trascurato le mie amiche.
«Che proponi?» chiese Jade mentre ci stavamo incamminando alla macchinadi Alyssa. Eh si le cose non erano molto cambiate da due mesi a questa parteAlyssa era il nostro taxi personale.«Una bella cena fuori?» chiesi alle mie amiche, loro si scambiarono un'occhiata complice e poi guardarono me, sapevo già che erano d'accordo con la miaproposta.
«Io ci sto ditemi posto e ora» disse Alyssa, evidentemente si era scordata chedoveva venirci a prendere lei, ma non glielo ricordai.
«Niente male come idea» disse Jade in tono di approvazione, bene finalmenteuna serata solo ragazze, niente Caleb, niente Mark e nemmeno Red.
«Perfetto allora» dissi io contenta. Alyssa mi diede un passaggio a casa, avevobisogno di farmi un bel bagno.
Appena entrata in casa mi buttai letteralmente sul divano, ero veramente stremata. Mi stavo addormentando quando mi arrivò un messaggio sul cellulare. A fatica mi alzai per andare a recuperare la borsa che avevo lasciato a terra. Guardai il display illuminato, era Caleb.
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Caleb non fece altre domande, ci scrivevamo spesso durante la giornata io sapevoquel che faceva lui e viceversa.
Il pomeriggio passò velocemente, erano già le diciannove e venticinque, fortunatamente ero già pronta. Guardai il cellulare per vedere se Caleb mi avevascritto ma nulla. Misi il telefono in borsa. Avevo optato per un outfit semplicema abbastanza elegante. Pantaloni neri aderenti, top di pizzo nero e una giaccanera, avevo mezza idea di mettere i tacchi alti ma alla fine optai per un paio distivaletti con il tacco non troppo alto, infondo era una serata tra amiche e nondovevo far colpo su nessuno. Alyssa e Jade suonarono il campanello, mentre mistavo specchiando. Erano arrivate.
«Arrivo aspettatemi di sotto» dissi al citofono. Sentii Jade sbuffare, mammamia quanta fretta ogni volta.
«Va bene ma muoviti» mi disse la mia amica, è veramente impaziente a volte.