CAPITOLO 49

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CAPITOLO 49

Maddy

Il sabato era passato in un soffio e non era stato per niente produttivo. Avevo passato l'intera giornata a guardare la televisione. Jade e Alyssa mi avevano chiamato più e più volte per cercare di convincermi ad andare alla prima del film con loro, ma io non avevo ceduto. Non avevo la minima intenzione di partecipare a quell'evento, dovevo cancellare Caleb dalla mia vita per sempre e incontrarlo di nuovo non era certamente il modo giusto per riuscirci. Tante volte mi era balenata nella mente l'assurda idea che fosse stato un semplice "momento di debolezza" come lo aveva definito lui, ma allo stesso tempo non riuscivo a convincermi che fosse così. Forse stavo sbagliando tutto o forse per la prima volta mi stavo rendendo conto di che razza di persona mi ero fidata. Dovevo immaginare che stando con lui sarei entrata in un mondo che prima di allora tenevo a debita distanza, un mondo fatto di inganni, bugie, ex ragazze bellissime e tante altre cose, ma non potevo immaginare che mi sarei sbagliata così tanto su di lui. Non riuscivo a capacitarmi del fatto che mi fossi fidata ciecamente di una persona che conoscevo poco o per niente. Ero stata accecata da lui, completamente e mi sentivo una vera stupida per questo. Il mazzo di rose che mi aveva regalato con tanto di bigliettino era rimasto al suo posto, ma cercavo di guardare quei fiori il meno possibile. Caleb aveva persino avuto la faccia tosta di inviarmi un messaggio che però io avevo lasciato lì senza aprirlo. Non volevo sapere che cosa aveva da dirmi, non potevo permettermi di dargli ascolto perché stupida com'ero, prima o poi, avrei ceduto per dargli un ulteriore possibilità. Sapete, la cosa peggiore di tutte è voler odiare una persona ma senza riuscirci. Io odiavo Caleb? No, non lo odiavo affatto sarebbe ipocrita da parte mia dire una cosa del genere, la verità è che ero ancora innamorata di lui ma stavo cercando al tempo stesso di lasciare da parte il cuore e proteggermi.


E così era passata un'altra terribile giornata, anche la domenica mattina fu traumatica, me ne stavo accoccolata nel letto quando sentii squillare il mio cellulare, mi maledii con il pensiero per non averlo spento. Guardai il display e odiai Alyssa per avermi svegliata, erano solo le otto della mattina, ma che cosa voleva da me? 

«Alyssa che c'è?» dissi in tono lamentoso tenendo ancora gli occhi chiusi. Non ci volle nemmeno mezzo secondo che la voce squillante della mia amica iniziò a parlare. 

 «Accendi la televisione sul canale 150, subito!» mi disse con tono agitato. Mi aveva chiamata per dirmi di guardare qualche cosa alle televisione? Era impazzita, non c'era altra spiegazione. Non mi mossi da dov'ero. 

 «Stavo dormendo Aly» le spiegai in tono assonnato. Odiavo essere svegliata in quella maniera. «Muoviti è importante» insistette ancora lei. Sbuffai, sapevo che se non le davo retta mi avrebbe tartassato ancora e ancora. 

 «Vado aspetta... ti richiamo dopo» dissi chiudendo la chiamata e buttando il cellulare sul letto. Presi la coperta e me la misi sulle spalle, a fatica mi alzai dal letto per raggiungere il salotto, l'unica televisione che avevo stava lì. 

 «Giuro che se è una stronzata la uccido» imprecai ad alta voce. Presi il telecomando e andai sul canale che mi aveva indicato Alyssa poco prima, mi sedetti in divano anzi mi ci buttai letteralmente, ero talmente stanca e assonnata che non riuscivo a reggermi in piedi. Dopo pochi secondi mi resi conto di che cosa stavano dando alla televisione. Una foto di me e Caleb stava al centro dello schermo e un titolo a caratteri cubitali ci stava sopra. Poi sentii una voce di quella che immaginai fosse una giornalista. Alzai il volume per sentire meglio. 

 «"Caleb Graham e la fidanzata Madison Collyn si sono lasciati? Tutto quello che sappiamo"» lessi sottovoce quel titolo che mi fece raggelare il sangue. Non potevo credere che l'avesse fatto sul serio. 

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