Capitolo BONUS - Serata film

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Daniel stava finendo di sistemare il portatile sulla sedia al centro della stanza, rivolto verso il letto a castello.

«Eve, io sono pronto. Ci sei?»

«Ma dobbiamo farlo per forza?» La voce implorante di lei arrivò rimbombando dal bagno.

«Sì, te l'avevo detto che l'avremmo fatto! Venerdì serata film, non si discute!»

La ragazza arrivò sbuffando con già il pigiama addosso e si arrampicò fino al materasso al piano superiore.

«Ehi, dove vai? Da lassù vedi male. Non stiamo tutti e due seduti qui sul mio letto?» chiese lui.

«No.»

«Perché?»

«Perché non ho mai più intenzione di addormentarmi nel tuo letto, lo sai.»

«Dobbiamo guardare un film, mica dormire!»

«Non si sa mai.»

«Eve, vedi di non addormentarti, o sarò costretto a tenerti gli occhi aperti a forza come Alex durante il trattamento Ludovico!» Sghignazzò.

«Chi?»

«Ma come "chi", Eve? Alex! "Arancia meccanica"! Kubrick, cazzo! I drughi, il latte più, il buon vecchio Ludovico Van!»
Danny volse gli occhi al cielo.
«Ok, la prossima settimana guardiamo quello!»

«Ray, ma la smetti di dire parole senza senso? Non capisco cosa cazzo dici!»

Sbuffò seccato.
«Vabbè, lascia stare. Però vedi di guardarlo e di non addormentarti, eh!»
La fissò con sguardo autoritario, mentre lei si sistemava accoccolata sulle coperte in modo strano, tutta appallottolata e scomposta, con il mento appoggiato alle braccia incrociate sul bordo del letto.
«Ma stai comoda così?»

Lei lo guardò male, «Certo!»

«Ok.» Daniel alzò le mani, poi si girò per armeggiare ancora un istante con il computer, impostando il video a schermo intero.

«Cosa mi tocca guardare?»

«"Memento", ricordi? Il thriller di Christopher Nolan con John G.»
Premette "play" e poi si lanciò sul suo letto, tutto sorridente ed eccitato perché per l'ennesima volta stava per guardare uno dei suoi film preferiti. 
Si sistemò seduto contro la parete e spense la luce, premendo l'interruttore alle sue spalle.

La stanza rimase illuminata solamente dal monitor e dalla lampada della scrivania, appositamente lasciata accesa per fare atmosfera. 

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«Ehi, ma che cazz... cos'è 'sto cambio di scena? E poi prima era a colori, poi bianco e nero, adesso di nuovo colori... mi sa che il video ha qualche problema» sbottò Eve confusa.

Daniel ridacchiò, si aspettava quella reazione fin da quando aveva deciso di guardare quel thriller.
«Il film è fatto così. L'hai capito, no, che il protagonista si scorda tutto ogni quindici minuti? Devi stare attenta a ogni dettaglio!» rispose con tono saccente.

«E io che speravo di rilassarmi!» protestò lei sospirando.

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Danny fece una mezza risata: dopo l'ennesimo cambio di scena, il protagonista si era svegliato dentro un bagno.

Lo insospettì, però, non sentire nessuna reazione provenire dal materasso sopra di lui.

Si alzò in piedi e, proprio come sospettava, Eve stava dormendo beatamente accoccolata in quella strana posizione.

La ragazza dagli occhi di ghiaccio (Volume I)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora