capitolo 33

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Lo osservo mentre si avvicina al letto, incapace di guardarmi negli occhi.

"ti posso spiegare tutto" comincia a dire ma lo interrompo

"Louis mi ha raccontato"

Rimaniamo un attimo in silenzio

"Triss mi dispiace io- "

"perché hai fatto finta che ti importasse di me?"

"a me importa di te Triss"

"e perché mi hai presa in giro allora?"

"credevo di farti stare meglio" ammette guardando a terra

"è vero, mi hai fatta sentire bene, ma sapere che i sentimenti che credevo provassi non erano veri mi fa stare molto peggio"

Harry rimane in silenzio, continuando a tenere lo sguardo al pavimento.

"so di aver fatto una cosa orribile Triss, non so davvero come avrei reagito se lo avessero fatto a me"

Rimango in silenzio, aspettando che continui il discorso

"ma le parole di tuo padre mi hanno spaventato, e non ti conoscevo bene, non ho davvero pensato alle conseguenze e sono stato stupido"

Finalmente alza lo sguardo e mi guarda negli occhi

"mi dispiace veramente tanto"

Osservo i suoi occhi lucidi, sono sinceramente dispiaciuti, annuisco

"spero che la relazione tra te e Louis sia una cosa seria per te" dico seriamente e lui allarga leggermente gli occhi

"amo Louis più di ogni altro essere al mondo" dice sicuro di sé

"non lo fare soffrire Harry" ribatto e lui annuisce

"mai" dice poi avvicinandosi per abbracciarmi.

Senza pensare però, faccio un passo indietro, allontanandomi leggermente, non sono pronta ad un contatto fisico con lui in questo momento.

Anche Harry fa un passo indietro, lo guardo negli occhi, ha un'espressione ferita, accenno un sorriso

"ancora no" dico piano e lui annuisce, accennando anche lui ad un sorriso, spero che le cose fra noi si rimettano a posto il prima possibile.

"come farai adesso con tuo padre?" fa la stessa domanda che sento per la terza volta questa mattina.

Gli parlo del piano di Louis e lui sembra molto d'accordo

"se vuoi posso venire con te"

"credo che sia meglio se gli parlo da sola" rispondo e lui annuisce.

Decidiamo di scendere dagli altri ragazzi che sono giù nel salone.

Prima però, afferro una delle felpe di Zayn, anche questa enorme, perché solo con una maglietta e dei pantaloncini rischio di gelare.

Quando arriviamo nel salone, li troviamo tutti a parlare seduti sul divano, appena entriamo nella stanza tutti gli sguardi si spostano su di noi.

Niall si alza e viene verso di me

"Bi mi dispiace veramente tanto" dice con tono di scuse

"tutto tranquillo ragazzi, vi siete scusati abbastanza"

"io ancora non l'ho fatto però" dice Liam avvicinandosi

Gli sorrido e lo abbraccio

Si aggiunge anche Niall e in poco tempo sono quasi soffocata dai due ragazzi

"ok ok, le avete chiesto scusa, adesso staccatevi prima di soffocarla" interviene Zayn seduto sul divano.

I due si allontanano e Niall mi posa un bacio sulla testa, poi torniamo tutti a sederci.

"ho detto il piano ai ragazzi" dice Louis "sono tutti d'accordo nel farti vivere con noi"

Annuisco "ovviamente pagherò un affitto"

"non se ne parla" interviene Harry "abbiamo fatto noi questo casino"

"tecnicamente è stato mio padre, e poi mi sentirei a disagio a vivere qui senza pagare l'affitto"

"ma con quali soldi pensi di pagarci?" chiede Zayn ironico

"mi troverò un lavoro"

"buona fortuna allora"

alzo gli occhi al cielo, era stato gentile fino ad adesso, perché è tornato ad essere irritante?

"lo troverò, stai tranquillo" ribatto 

"non ricominciate a litigare voi due" interviene Liam

"come farai per la scuola?" chiede Niall

Cavolo, non ci avevo pensato

"ho visto che esistono delle scuole online che si possono seguire da casa" risponde Zayn

Mi giro verso di lui con sguardo sorpreso, si è informato per me, è un gesto molto gentile da parte sua

"perfetto allora puoi fare così" dice Harry e io annuisco

"ora manca solo il discorso di tuo padre" dice Louis

Cala il silenzio

"voglio andare a parlarci oggi stesso" dico

"non devi per forza se non vuoi" dice Liam preoccupato

"vorrei non vederlo mai più, quindi prima lo faccio, meglio è" dico decisa

"va bene, allora quando sei pronta ti accompagno in macchina" dice Louis, che è l'unico ad avere la patente ma io scuoto la testa

"ci vado da sola"

"sicura?" chiede Zayn

"è una cosa che devo fare da sola"

"va bene, allora appena hai finito la discussione ci chiami e veniamo ad aiutarti coi bagagli" dice Harry ed io annuisco alzandomi dal divano.

I ragazzi si alzano a loro volta, seguendomi verso l'ingresso

"Triss, sei sicura di voler uscire vestita così? Non sei un po' troppo leggera?" chiede Liam osservando le mie gambe scoperte

"adesso non ho tempo, mi cambierò là" dico aprendo la porta ed uscendo dalla casa.


hellooo, sono tornata dopo due giorni di assenza.

dovete perdonarmi, ma questa settimana sono a scuola e non ho molto tempo per pubblicare i capitoli.

come sempre spero che la storia vi stia piacendo, se volete commentate e votate

E.

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