Il mattino dopo mi sveglia l'allarme del telefono, che spengo sbuffando.
La mattina procede abbastanza noiosa tra una lezione di matematica, una di fisica e due ore di inglese.
Finalmente arriva l'ora di pranzo e con questo anche mio padre, che entra dalla porta di ingresso con la sua solita aria stanca ma felice.
Mi alzo per andargli incontro sorridendo e lui mi sorride a sua volta
"hei piuma" dice quando lo abbraccio
"ciao pa" rispondo con la faccia sul suo petto
Mi solleva e mi fa fare un giro per poi rimettermi a terra, rido.
"allora, mangiamo? Sto morendo di fame" dice ed entrambi ci dirigiamo verso la cucina.
Mangiamo tranquillamente chiacchierando.
"ieri ti abbiamo seguito in tv" dice la mamma
Papà alza lo sguardo e annuisce
"che ne pensate della band?" chiede guardandomi.
Faccio un cenno con la testa "mi sembrano promettenti, già ieri sera su twitter ne parlavano tutti" rispondo
"davvero? Bene mi stavo per pentire di averli richiamati" dice ridendo
"hai fatto bene invece" lo tranquillizzo e mi sorride.
Allungo il braccio per prendere la bottiglia d'acqua e vedo lo sguardo di mio padre corrugarsi
"e questo cos'è" chiede prendendomi il braccio.
"è un tatuaggio?" chiede con in tono leggermente più alto?
"si"
"e perché mai l'hai fatto?"
"p-per te" balbetto, sembra arrabbiato
"per me?" chiede, poi guarda meglio il tatuaggio e sembra capire cosa rappresenta, il suo sguardo sui addolcisce
"oh, la piuma"
Annuisco
"vieni qui, scusa" dice lui alzandosi e attirandomi a sé in un abbraccio
"grazie piuma" dice fra i miei capelli.
Il pranzo trascorre tranquillo, dopo i miei genitori vanno a riposarsi e io decido di mettermi in giardino a leggere un po'.
Il sole caldo di luglio e la comoda posizione sull'amaca in cui mi trovo, non fanno altro che rilassarmi e, senza accorgermene mi ritrovo a dormire in giardino.
Mi risveglio un'ora dopo, la testa mi scoppia e sento il corpo bollente, è quello che mi succede ogni volta che provo a dormire il pomeriggio, per questo lo odio.
Per svegliarmi vado a farmi una doccia e, una volta finita la doccia e lasciato il bagno, trovo mio padre in camera seduto sul mio letto.
Quando mi vede sorride
"ciao piuma" dice sorridendo e facendomi segno di sedermi accanto a lui.
"volevi chiedermi qualcosa?" chiedo e lui annuisce
"sai che per quanto riguarda il mio lavoro, il tuo parere è molto importante" inizia e io annuisco con un sorrisino, si è sempre affidato molto a me e ne vado fiera.
"vorrei che tu osservassi il percorso della band che ho fatto formare ieri e darmi il tuo parere" conclude
"vuoi che guardi le puntate?" chiedo e lui annuisce
"voglio che tu sia oggettiva, ho la forte sensazione che siano dei ragazzi promettenti"
"va bene, posso farlo" papà sorride e mi stampa un bacio in fronte.
Le settimane successive non mi perdo una puntata di x-factor e osservo il percorso degli one direction, così si sono voluti chiamare e sinceramente non mi dispiace.
Dopo averli osservati bene, posso decisamente affermare che mi piacciono; sono riusciti ad entrare tantissimo in sintonia, e hanno già catturato il pubblico, mio padre aveva ragione.
Siamo arrivati alla semifinale e gli one direction, insieme ad altre due band, sono ancora in gara, spero veramente che riescano a passare.
Seguo la loro esibizione e anche quella delle altre due band, finalmente arriviamo alla decisione dei giudici.
Trattengo il fiato, ma lo rilascio con uno sbuffo quando il presentatore annuncia i due vincitori che arriveranno in finale senza chiamare il nome dei ragazzi.
È un vero peccato, erano così promettenti.
Spengo il televisore, non voglio più seguire, è come se mi fossi affezionata a loro, vederli perdere intristisce anche me.
Vado a dormire subito, stanca dopo una giornata abbastanza indaffarata.
Ciao ragazzi!
Questo è il mio secondo tentativo di scrivere una storia sui ragazzi, il primo è stato un po' fallimentare, non riesco a continuare la storia, quindi ho deciso di scriverne un altra.
Purtroppo non sono una scrittrice quindi non aspettatevi nulla di eccessivo
Spero vi piaccia la storia, se vi va votate e commentate :)
E.
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daughter of the devil
Fanfiction"adesso che c'è?" chiede "mi piace vederti così tranquillo" ammetto Scoppia a ridere, mettendo una mano davanti la faccia, probabilmente imbarazzato, poi si gira a guardarmi, un grande sorriso ancora sulle labbra. "tu come ti senti?" "come se non c...
