capitolo 46

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100% la mia foto preferita di Lou

Come sempre il brave viaggio trascorre in silenzio, sono ancora abbastanza provata da quello che è successo e non credo sia da biasimare, sono praticamente vissuta in una bolla per quasi 16 anni, sfido chiunque a rimanere tranquillo e impassibile durante un'esperienza simile nella mia situazione.

Quando arriviamo a casa, troviamo Niall ed Harry che giocano alla playstation nel salottino del piano di sopra, mentre Louis è in veranda da solo.

Decido di uscire anche io, mentre Zayn rimane su a guardare Niall ed Harry giocare.

Quando esco in veranda, trovo Louis seduto sulla sua sedia, sta fumando una sigaretta mentre guarda qualcosa nel suo telefono.

Mi siedo sull'altra sedia e lui gira la testa verso di me, accorgendosi della mia presenza e sorridendo mentre posa il telefono mettendolo in tasca.

"siete tornati! Com'è andata?"

"diciamo che è stata una mattinata particolare" rispondo, portando le ginocchia al petto

Louis ridacchia, facendo cadere la cenere della sua sigaretta nel posacenere poggiato sul tavolino.

"ti ha portata al parco, vero?"

Annuisco, tenendo lo sguardo fisso avanti

"come l'hai presa?" chiede ,sposto lo sguardo su di lui sentendo il tono divertito nella sua voce

"benissimo direi" rispondo con tono piatto alzando le sopracciglia, facendolo scoppiare a ridere.

Dalla tasca prende il pacchetto di sigarette e me lo porge

"vuoi?"

Prendo una sigaretta portandola alla bocca

"non sapevo si drogasse" dico con la sigaretta tra le labbra mentre la accendo

"non credere che le sigarette siano molto meglio dell'erba Triss" risponde, il tono immediatamente serio mentre posa di nuovo il pacchetto in tasca.

Lo guardo facendo il primo tiro

"non c'è nulla di male a fumare erba ogni tanto"

"ma è una droga, è pericolosa Lou"

"non dico che fa bene Triss, dico solo che probabilmente le sigarette provocano più danni"

"e allora perché le fumi?" domando portando di nuovo la sigaretta alle labbra

"perché ormai è diventata un'abitudine, ho iniziato molto presto, non avevo nemmeno 14 anni, e adesso smettere è difficile"

Annuisco, abbassando lo sguardo sulla sigaretta che tengo fra le dita.

"non ho intenzione di dirti di smettere, stai tranquilla, sarei ipocrita, dico solo che giudicare Zayn perché ogni tanto si concede una canna è stupido"

Annuisco di nuovo, ora mi sento io stupida

Rimaniamo un po' in silenzio

"che è successo? Ti ho offesa? Non era mia intenzione scusami" dice dopo un paio di minuti di silenzio

Giro la testa verso di lui, facendo un sorriso e scuotendo la testa

"no, no hai ragione, stavo solo pensando"

Louis annuisce, spegnendo la sigaretta nel posacenere e appoggiando di nuovo la schiena alla sedia, guardandomi

"quindi che ne pensi di Zayn?" chiede dal nulla

Lo guardo, alzando un sopracciglio

"che ne dovrei pensare?" domando

"non so, dimmelo tu "risponde facendo un sorrisetto

"ti abbiamo già detto che non c'è nulla fra noi due" dico alzando gli occhi al cielo ma sorridendo a mia volta

"ma non è quello che ho chiesto" ridacchia

"è simpatico" dico

"e...?"

"e a volte, molto spesso, mi fa irritare" continuo

"ma...?"

"niente di più Lou, non voglio niente adesso, quello che è successo con Harry mi ha fatto male" finisco, il tono si fa sempre più serio e triste.

Vedo negli occhi di Louis un'improvvisa tristezza, e abbassa la testa

"mi dispiace Triss" dice a testa bassa

"ne abbiamo già parlato Lou, non sono più arrabbiata, non ti devi preoccupare"
"lo so, ma mi fa male sapere che ti ho fatto male"

Gli sorrido leggermente

"lo so, Lou" dico, allungando un braccio verso di lui e porgendogli una mano.

La prende subito, stringendola forte, e mi guarda negli occhi, un sorriso triste sulle labbra.

Stringo la mano a mia volta.

Rimaniamo tanto tempo così, tenendoci la mano in silenzio, come se in realtà ci stessimo dicendo tantissime cose.

Osservo il giardino che ho di fronte, questa volta la luce lo illumina e posso osservare come è veramente fatto:

E' un giardino abbastanza spazioso, un gazebo all'angolo fa ombra su un grande tavolo, al lato c'è un dondolo che sembra molto comodo e nel lato opposto si trova quella che sembra una piccola piscina, ma ora non posso saperlo perchè un telo la copre.

Nel mentre la stretta di Lou non si allenta nemmeno per un secondo, so che si sente terribilmente in colpa.

Dopo non so quanto, ci chiamano da dentro, dicendo che il pranzo è pronto.

Mi alzo dalla sedia, sto morendo di fame, Louis si alza a sua volta, poggiando un braccio intorno alle mie spalle e entrando in casa con me.


vi piace il rapporto tra Triss e Lou?

io li adoro, è esattamente il rapporto che vorrei avere io con lui

spero stiate bene e che la storia vi stia piacendo

E.

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