daughter of the devil

capitolo 55

Il suono della sveglia il giorno dopo è stato un vero e proprio trauma.

Non mi svegliavo con la sveglia da settimane, e sentire il tanto odiato suono, non è stato bello.

C'è voluto Niall che venisse a svegliarmi per dirmi che tra mezz'ora sarebbe iniziata la scuola per farmi scendere dal letto.

Una volta che ho ripreso controllo del mio corpo e mi sono resa conto di che giorno è e di dove sono, vado in bagno per sciacquare un po' il viso, poi scendo in cucina.

Faccio colazione con Niall, che stamattina è sorprendentemente arzillo, forse anche leggermente irritante.

Mentre lui parla, la mia testa è un vortice di pensieri e ansie, non so come passerò questa giornata.

Quando ho finito di mangiare, lavo velocemente tutto e, scusandomi con Niall che è ancora nel mezzo della sua conversazione, torno al piano di sopra.

Percorro il corridoio in fretta, non voglio connettermi in ritardo, almeno non il primo giorno.

Quando apro la porta della mia camera però, quasi non mi viene un colpo quando vedo la figura di Zayn disteso sul mio letto, le mani dietro la testa mentre si gira a guardarmi, la faccia ancora assonnata.

Porto una mano al petto, cercando di calmare il battito accelerato a causa dello spavento preso

"mi hai fatto prendere un colpo, che ci fai qua?" chiedo, entrando completamente nella stanza e chiudendo la porta.

"volevo augurarti buona fortuna" dice, la voce roca dal sonno che mi fa venire la pelle d'oca

Passo una mano sul braccio, cercando di fare andare via la pelle d'oca prima che se ne accorga, e cerco con lo sguardo il mio computer

"grazie, credo che ne avrò bisogno, soprattutto oggi pomeriggio" rispondo, trovando finalmente il computer e posandolo sul tavolo, poi mi siedo sulla sedia e accendo il dispositivo portatile.

"quando la smetterai di sminuirti?" chiede

Mi giro a guardarlo, trovandolo ancora disteso, ma con le braccia davanti il viso, come a proteggere gli occhi dalla luce

Sorrido all'immagine

"mai, credo" rispondo.

Apro le mail, trovando quella della scuola, con il link per la videochiamata, quando lo trovo mi giro di nuovo verso Zayn, le braccia ancora a coprire il viso e il respiro regolare, credo stia dormendo.

Prendo le cuffiette per non svegliarlo e clicco sul link.

Mi ritrovo davanti una donna che mi sorride gentilmente.

Scopro poi che sarà la mia tutor e che devo rivolgermi a lei per qualunque cosa; mi spiega come funziona la scuola online e mi detta l'orario delle lezioni.

Quando ho finito il colloquio, controllo il foglietto con l'orario, magnifico, storia a prima ora.

Le prime due ore di scuola passano tranquille, un po' lente ma essendo tutto nuovo non mi annoio eccessivamente, sono stata molto sorpresa nello scoprire che non sono sola, per la prima volta nella mia vita ho dei compagni di classe; certo non li conosco di presenza ma è già qualcosa.

Dopo le prima due ore, sento Zayn muoversi alle mie spalle e spengo velocemente la videocamera.

Mi giro, trovandolo seduto sul letto che si stropiccia gli occhi sbadigliando

"non era mia intenzione addormentarmi"

alzo le spalle "non ci puoi fare niente se ho un letto così comodo" rispondo, facendolo ridere.