Quando la mattina dopo mi sveglio, il sole batte ai piedi del mio letto.
ci metto un po' a ricordare tutto quello che è successo ieri sera, ma quando mi torna in mente, sento un peso sul petto.
Mi costringo a scendere dal letto dopo 10 minuti passati a fissare il soffitto, e vado ad aprire la finestra, per uscire in terrazzo.
La giornata, malgrado il vento freddo, è luminosa e nel cielo non c'è nemmeno una nuvola.
Faccio un respiro profondo, facendo entrare l'aria fresca nei polmoni, e porto indietro i capelli con le mani, liberando il viso ed esponendolo alla tiepida luce del sole.
Anche se provo con tutta me stessa ad eliminare i ricordi di ieri sera, immagini di me seduta sul pavimento del bagno balenano nella mia testa prepotentemente.
Rimango fuori a godere del sole per una buona mezz'ora e rientro solo quando il vento diventa troppo fastidioso.
Decido quindi di infilare una felpa e scendere al piano di sotto.
In cucina c'è Liam, che chiacchiera con Harry, entrambi mi guardano quando entro.
Rivolgo loro un sorriso incerto, non ho idea di cosa sappiano, non so cosa Zayn gli abbia raccontato.
"com'è andata ieri?" chiedo con nonchalance mentre prendo dal frigo una bottiglia d'acqua
"benissimo, c'era un sacco di gente importante, il video è venuto molto bene" risponde Liam sorridendo
Gli sorrido di rimando, prendendo un bicchiere e sedendomi al tavolo dove è seduto Harry, che mi guarda sospettoso
"tu stai bene? Ieri Zayn è scappato di corsa dicendo che veniva qui" dice continuando a guardarmi.
Abbasso lo sguardo, cercando di sembrare tranquilla
"uhm...sì sto bene, ho chiamato Zayn perché...avevo mal di testa e non sapevo dove trovare un'aspirina" invento una scusa per niente credibile.
I due ragazzi mi guardano interdetti, probabilmente chiedendosi se li reputo talmente stupidi da credere ad una cosa del genere, ma per mia fortuna rimangono in silenzio.
Abbasso lo sguardo sul mio bicchiere, giocando nervosamente con il bordo, speravo che la situazione non si facesse così imbarazzante
Quando alzo di nuovo lo sguardo, li colgo a scambiarsi sguardi, un sorrisetto sulle sue labbra, poi si girano di nuovo verso di me
"sei sicura che quello sia il vero motivo?" chiede Liam, facendomi spalancare gli occhi
"cos- sì sì, sicurissima" balbetto
"Triss, se c'è qualcosa fra di voi ce lo puoi dire tranquillamente" interviene Harry, facendomi quasi strozzare con l'acqua che ho appena bevuto.
Mi asciugo velocemente la bocca, completamente rossa in viso, mentre scuoto freneticamente la testa
"non c'è assolutamente niente fra di noi" cerco di dire "v-ve lo giuro io-"
"ok, ok calma, respira, non devi dircelo per forza" cerca di calmarmi Liam, senza nascondere il sorriso divertito, mentre io scuoto la testa se è possibile ancora più veementemente.
"sono seria, non c'è nulla fra me e Zayn" dico, guardando Harry dritto negli occhi e sperando di riuscire a convincerlo
"va bene, come dici tu, adesso tranquilla"
Mi sforzo di sorridere leggermente e poi mi alzo con il bicchiere in mano, la situazione è diventata troppo imbarazzante.
Esco dalla cucina, decidendo di andare in salotto, dove mi siedo su uno dei divani.
Mi sono seduta da pochi secondi però, quando una mano sulla mia testa mi scombina tutti i capelli e poco dopo, Louis è seduto accanto a me sorridente
"non voglio sapere che tipo di porcherie avete fatto tu e Zayn ieri sera, spero solo sia stato molto bello perché si è perso tutti i complimenti per la canzone" dice, un sorriso divertito sulle labbra
Sento le guance in fiamme, mentre guardo il ragazzo al mio fianco con espressione stupita, bene, ora mi sento anche in colpa per aver rovinato a Zayn la serata.
"mi dispiace ma il motivo per cui sono qui non è per parlare della tua attività sessuale con il mio migliore amico bensì della tua importantissima carriera scolastica" mi trattengo dal fare un sospiro di sollievo "in quanto membro più anziano e responsabile di questa casa" alzo le sopracciglia in un'espressione sarcastica "mi sono preso la responsabilità di occuparmi della tua scuola, e di quelli che saranno i contatti necessari che dovremmo avere con tuo padre" spiega, il tono improvvisamente molto più serio
"come ti abbiamo già detto, abbiamo trovato una scuola online che può andare al caso tuo, le lezioni inizieranno lunedì mattina alle 9:00, ieri sera ho potuto parlare con tuo padre e l'ho convinto a darmi i dati per poterti iscrivere" ma come diavolo c'è riuscito?
Lo guardo interdetta, mentre il suo sguardo è quasi...colpevole?
"Lou...cosa hai fatto per convincerlo?" chiedo, ma non so se voglio veramente sentire la risposta
"non è importante" risponde sbrigativo
"per favore, lo è" insisto
"abbiamo...deciso che mi troverò una fidanzata di copertura" risponde a voce bassa.
Non è possibile.
Mi alzo immediatamente dal divano, non ci posso credere
"ti prego dimmi che non è vero, dimmi che non lo state facendo di nuovo" comincio a dire velocemente, ma Louis mi blocca, posando le mani sulle mie spalle
"è diverso Triss, lei lo sa" dice, cercando di calmarmi, ma ottenendo solo uno sguardo più confuso
"verrà pagata, è d'accordo con tutto questo" spiega, tenendo le mani ferme sulle mie spalle
"m-ma tu ed Harry" cerco di dire
"io ed Harry ci amiamo, e questo è l'importante, se ora non possiamo uscire allo scoperto pazienza, un giorno potremo farlo"
"non dovevi farlo Lou" rispondo, abbassando lo sguardo a terra, mi sento profondamente in colpa
"Triss, io ti voglio un mondo di bene, e ti ho già vista soffrire abbastanza, lascia che faccia qualcosa per te, per favore" mi supplica
Lo guardo negli occhi, osservando le iridi blu con attenzione, non credo di poter esprimere a parole l'affetto che provo verso questo ragazzo, poi annuisco.
Guardo un sorriso spuntare sulle sue labbra e poi vengo risucchiata dalle sue braccia che mi stringono stretta in un abbraccio.
Ricambio subito, stringendo le braccia intorno al suo torace più forte che posso, sperando di fargli capire il bene che gli voglio, non sono mai stata brava con le parole.
Quando ci stacchiamo, noto con enorme stupore che ha gli occhi lucidi.
Quando capisce che me ne sono accorta però, se li asciuga in fretta, mormorando "cosa mi tocca fare" e facendomi ridacchiare.
"dai andiamo che ti offro una sigaretta, e magari mi descrivi bene il motivo per cui ieri Zayn se n'è andato a metà serata" dice poi, prendendomi sottobraccio e portandomi verso il giardino, mentre torna sulle mie guance il solito rossore, so già che sarà una conversazione complicata.
Lou <3
in questi giorni ho un miliardo di cose da fare ma mi sforzo di pubblicare un capitolo al giorno, potrebbe capitare che per un giorno salti ma dato che ho già la maggior parte della storia scritta non dovrebbe essere un problema
i lettori aumentano sempre di più, ne sono davvero grata :)
spero che vi stia piacendo la storia e che stiate bene
E.
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daughter of the devil
Fanfiction"adesso che c'è?" chiede "mi piace vederti così tranquillo" ammetto Scoppia a ridere, mettendo una mano davanti la faccia, probabilmente imbarazzato, poi si gira a guardarmi, un grande sorriso ancora sulle labbra. "tu come ti senti?" "come se non c...