Capitolo 11

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Poco dopo abbiamo tutti un drink in mano e ci sediamo tutti sulle sdraio che però non bastano per tutti e dobbiamo dividerle.

Io sono di nuovo seduta con Niall, la schiena appoggiata al suo petto.

“sì però bisogna fare qualche gioco” dice Niall, giro leggermente la testa, non volendomi staccare dalla posizione comoda in cui sono

“quale gioco? Se vuoi io ho Monopoli, e credo che da qualche parte dovrei avere risiko” dico

I ragazzi si mettono tutti a ridere

“intende un gioco alcolico Triss” dice Harry, sforzandosi di non ridere, arrossisco per l’ennesima volta

“oh”

“non ho mai?” propone Niall e tutti gli altri accettano, per fortuna questa volta so di cosa stanno parlando e mi evito la figuraccia.

Comincia Liam “non ho mai partecipato ad X-factor” inizia, so che lo ha fatto apposta per non farmi bere e lo ringrazio mentalmente.

Tutti i ragazzi bevono tranne, poi tocca a Louis fare le domanda, e so per certo che non sarà buono come Liam.

“mh…vediamo, non ho mai detto di odiare il fumo” alzo gli occhi al cielo e porto il bicchiere alle labbra bevendo un sorso.

Con mia sorpresa non sono sola, Niall beve con me.

Dopo Louis tocca a Zayn

“non ho mai fatto lezioni a casa” dice guardandomi con un sorrisetto

Gli alzo il dito medio prima di portare per la seconda volta il bicchiere alle labbra e sento il petto di Niall vibrare per le risate dietro di me.

Continuiamo così per un po’, fino a quando non è di nuovo il turno di Louis

“non ho mai perso la verginità” dice

Questa volta bevono tutti tranne me, che rimango con il mio bicchiere, ormai vuoto, tra le mani.

Per fortuna nessuno fa commenti.

“hai già finito il bicchiere?” chiede Niall dietro di me

Annuisco, ho bevuto quasi a ogni giro, ora mi gira un po’ la testa e sento caldo, ma come sensazione non mi dispiace.

“dammi il bicchiere, te ne verso un altro” dice Louis alzandosi

“Lou vai piano, non ha nemmeno mangiato” dice Liam, un po’ spaventato

Scuoto la testa “ne voglio altro” dico, poi appoggio la testa al petto di Niall

“sai che sei comodo?” dico e sento il suo petto vibrare con una seconda risata

“ho caldo” dico poco dopo, alzandomi di scatto.

Sto per togliere la maglietta ma delle mani mi bloccano i polsi

“Triss, non qui, ti accompagno a cambiarti in camera, va bene?” dice Liam parlando lentamente, come se non sentissi

“va bene” dico imitandolo e facendo ridere Niall, credo che sia brillo anche lui.

Liam mi prende per mano e mi porta dentro casa e poi in camera.

Appena entro in camera tolgo la maglietta rimanendo in reggiseno.

Liam arrossisce e si avvicina all’armadio, dal quale prende un top e, senza guardarmi, me lo porge.

Dopo averlo infilato, mi tolgo i pantaloni e mi avvicino anche io all’armadio.

Liam deglutisce, ancora più rosso in viso, sforzandosi di mantenere lo sguardo fisso avanti.

Senza dar segno di essermene accorta afferro una gonna e la infilo.

“così va molto meglio” dico girando su me stessa per poi inciampare e rischiare di cadere

“attenta” dice Liam prendendomi.

Gli do un bacio sulla guancia “sei così premuroso” dico, poi afferro la sua mano e mi fiondo fuori dalla camera, per tornare in giardino.

Ciao ragazzi!
Questo è il mio secondo tentativo di scrivere una storia sui ragazzi, il primo è stato un po' fallimentare, non riesco a continuare la storia, quindi ho deciso di scriverne un altra.
Purtroppo non sono una scrittrice quindi non aspettatevi nulla di eccessivo
Spero vi piaccia la storia, se vi va votate e commentate :)
E.

daughter of the devilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora