Apro gli occhi di scatto e lo vedo di nuovo lontano da me, un sorriso divertito sulle labbra mentre mi guarda sforzandosi di non ridere.
Rimango un attimo in silenzio, non può averlo fatto davvero.
Sembra accorgersi del mio sguardo confuso e si lascia scappare una risata, sembra un bambino dispettoso che ha appena fatto qualcosa di volutamente irritante
"che cazzo...di problemi hai?"
"volevo solo vedere se lo avresti fatto" dice scrollando le spalle "mi piace avere ragione"
Lo fisso per un altro momento, cercando di comprendere quello che ho appena sentito
"sei un coglione" dico poi, sentendo la rabbia salire in me mentre mi giro dandogli la schiena.
Ridacchia e sento il letto muoversi e il suo corpo avvicinarsi
"dai scusa, non te la prendere" sussurra mentre mi abbraccia in vita
"vai a farti fottere" replico, colpendolo nelle costole con una gomitata.
Con un verso di dolore si allontana, tornando nella sua parte del letto.
Sembra aver capito che non l'ho presa bene, perché rimane in silenzio mentre io continuo a dargli le spalle, decisa a non rivolgergli mai più la parola.
Non posso credere che si sia comportato così, sono così irritata.
Anche stare nel suo stesso letto mi irrita in questo momento, quindi decido di alzarmi per andare a dormire nella camera di Louis.
Quando mi alzo e mi dirigo verso la porta, Zayn si alza di scatto sui gomiti, guardandomi con sguardo confuso
"dove vai?" chiede mentre raggiungo la porta
"a dormire" rispondo secca senza girarmi nemmeno, ed esco dalla sua stanza.
Arrivo in camera e chiudo la porta alle mie spalle, andando subito a distendermi a letto.
Non riesco a smettere di pensare a quello che è appena successo, non so cosa sarebbe successo se non si fosse fermato, credo che sarei stata disposta a fare di tutto, ero come ipnotizzata.
Se ci ripenso sento ancora quella sensazione di calore al basso ventre e la voglia di stringere forte le gambe, non mi era mai successo in tutta la mia vita.
L'unica cosa positiva, è che aver provato tutte quelle cose mi ha fatto tornare il sonno, quindi poco dopo essermi distesa, mi addormento, pensando a tutto quello che è successo.
La mattina dopo mi sveglia una mano che mi scuote leggermente.
Mi porto una mano agli occhi, emettendo un verso di disappunto
"ho ancora sonno" mugolo ancora ad occhi chiusi
"lo so Triss, ma dobbiamo andare a cercare le cose per la tua stanza"
Apro gli occhi, trovandomi Liam davanti, che mi sorride
Con un altro sbuffo mi alzo a sedere, stropicciandomi forte gli occhi nel tentativo di svegliarmi, che ore sono?
Liam si alza dal letto e mi porge una mano che io afferro, venendo tirata fino a che non sono in piedi.
Infilo una felpa e lo seguo di sotto, dove andiamo in cucina.
Lì troviamo Niall, seduto al tavolo con una faccia se è possibile ancora meno sveglia della mia.
"buongiorno", bofonchia a causa della voce assonnata e il cibo che ha in bocca
Rispondo con un cenno della testa, se di giorno tendo a parlare poco, la mattina sono dieci volte peggio, non apro bocca nemmeno se pagata.
Dal mobile sopra al lavandino, prendo una tazza e la poggio al tavolo, poi prendo i cereali e il latte e mi siedo.
Mangio lentamente, mentre Liam mi spiega cosa bisogna fare stamattina.
Il programma consiste principalmente nel prendere i mobili per la mia nuova camera.
Quando finisco di mangiare, mi alzo per lavare la tazza e la porta della cucina si apre.
Entra Zayn, che sembra perfettamente riposato, come se fosse sveglio da ore, ma che ore sono?
Guardo l'orologio, sono solo le 8:30.
Mi giro di schiena, decisa a non parlargli, ma i miei piani vengono rovinati quando mi rivolge parola
"quando sei pronta dimmelo"
Mi blocco sul posto, che vuol dire?
Mi giro verso Liam, che mi guarda tranquillo e aggrotta le sopracciglia quando vede il mio sguardo
"non dovevi accompagnarmi tu?" gli chiedo
"no, io oggi non posso, devo vedere i miei di mattina"
"e Niall?" chiedo spostando lo sguardo sul biondo che sembra ancora dormiente.
"devo andare con Harry e Louis a cercare dei vestiti per stasera" risponde con lo sguardo fisso avanti, come se stesse ancora dormendo con gli occhi aperti.
Sbuffo, spostando lo sguardo su Zayn che ha di nuovo quel sorrisetto divertito sulle labbra, vorrei strappargliele.
"c'è qualche problema Triss?" chiede Liam notando il mio cambio di umore
"nessun problema" rispondo piano, non staccando gli occhi da quelli di Zayn che mi guarda di rimando.
"vado a vestirmi" dico poi andando verso la porta e uscendo.
spero che la storia vi stia piacendo
se vi va lasciate un voto o un commento
E.
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daughter of the devil
Fanfiction"adesso che c'è?" chiede "mi piace vederti così tranquillo" ammetto Scoppia a ridere, mettendo una mano davanti la faccia, probabilmente imbarazzato, poi si gira a guardarmi, un grande sorriso ancora sulle labbra. "tu come ti senti?" "come se non c...