Capitolo 9

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Quando varco la porta-finestra che dà sul giardino, sento tutti gli sguardi puntati su di me.

Borbotto uno ‘scusate’ mentre mi siedo e questo sembra bastare ai miei genitori.

Quando alzo lo sguardo, incrocio quello di Louis che mi fa l’occhiolino, facendomi sorridere

“Triss, i ragazzi si sono gentilmente offerti di rimanere tutti con te” dice mia madre, io mi limito ad annuire.

Il pranzo termina in silenzio e subito dopo i ragazzi se ne vanno, sarebbero tornati alle 19:00 quando i miei dovevano uscire.

Passo il pomeriggio in camera, evitando in tutti i modi i miei.

Verso metà pomeriggio decido di dipingere un po’, è da tanto che non lo faccio, non so perché.

Raccolgo quindi pennelli, colori e tela ed esco in terrazza.

Metto dal telefono la musica e lascio riposare la mente mentre comincio a dipingere.

Dipingo da quando sono piccola ed è l’unica cosa che mi permette di sgombrare completamente la mente e non pensare a nulla e oggi ne avevo proprio bisogno.

Il litigo con i miei mi ha proprio innervosito, e anche la discussione con Zayn non è stata d’aiuto.

Dipingo per tanto tempo, non mi accorgo effettivamente quanto tempo passa finché mia madre non mi chiama dal piano di sotto dicendomi che lei e papà stanno uscendo e che i ragazzi dovrebbero arrivare a momenti.

Rispondo con un semplice ‘ok’ e torno a dipingere, aspettando il suono del campanello che indica l’arrivo dei ragazzi.

Come pensavo, il campanello suona poco tempo dopo; scendo le scale velocemente e vado ad aprire la porta, trovando, come stamattina, di nuovo Harry da solo

“comincio a pensare che tu lo faccia di proposito per passare del tempo con me” scherzo facendolo entrare

“e anche se fosse?” scherza lui con un sorriso.

Ringrazio che sia dietro di me e non riesca a vedere il rossore sulle mie guance scatenato dalle sue parole

“ti dispiace venire un attimo su? Devo mettere in ordine il tavolo” gli chiedo dirigendomi verso le scale.

Harry non risponde, limitandosi a seguirmi fino alla mia camera e poi in balcone.

“wow, questo posto è bellissimo” dice guardandosi intorno nel mio amato balcone

Sorrido e comincio a raccogliere tutte le cose che ho usato per dipingere

“sei brava” dice con in mano la tela

“ei dammela, non è ancora finita” dico prendendogliela dalle mani

“e che problema c’è se non è ancor finita?” domanda

“non mi piace che qualcuno veda un mio dipinto quando ancora non è finito” rispondo alzando le spalle ed entrando in camera di nuovo seguita da Harry.

Metto le cose al loro posto e torniamo di sotto.

“Allora, che programma abbiamo per stasera?” chiedo quando ci sediamo sul divano in salone

“quando i ragazzi arrivano ordiniamo le pizze e poi scegliamo qualcosa da fare” risponde e io annuisco

“allora…ti piace qualcuno?” dice dal nulla guardandomi

Quasi mi soffoco con la mia stessa saliva e strabuzzo gli occhi

“cosa?” chiedo, non sono sicura di aver sentito bene

“mi chiedevo solo se ti piacesse qualcuno” ripete e io lo guardo negli occhi, si sta comportando in modo veramente strano oggi

“no Harry non mi piace nessuno, perché ti comporti in modo così strano oggi?”

“cosa c’è di strano nel chiedere se ti piace qualcuno? Sono solo curioso”

“beh mi dispiace deluderti allora” dico distogliendo lo sguardo

“tanto non ti credo, ti piace sicuramente qualcuno”

“non sono fatti tuoi Harry, ti stai comportando come un bambino”

“mi dispiace, ma mi stai costringendo tu a farlo” dice e io mi giro di nuovo a guardarlo, senza capire cosa voglia dire.

Senza rendermene conto è addosso a me e mi sta facendo, per la seconda volta in un giorno il solletico

“Harry…ti prego…no” dico fra le risate dimenandomi sotto il suo corpo

“lo sai che sono un ragazzo determinato Triss”

“lasciami…ti prego” sto per scoppiare, gli occhi mi lacrimano e gli addominali bruciano, il solletico è sempre stato il mio punto debole.

Per fortuna il suono del campanello mi salva ed Harry è costretto a lasciarmi andare per rispondere alla porta

“non finisce qua” dice seguendomi al portone e io gli alzo il dito medio.

Ciao ragazzi!
Questo è il mio secondo tentativo di scrivere una storia sui ragazzi, il primo è stato un po' fallimentare, non riesco a continuare la storia, quindi ho deciso di scriverne un altra.
Purtroppo non sono una scrittrice quindi non aspettatevi nulla di eccessivo
Spero vi piaccia la storia, se vi va votate e commentate :)
E.

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