Il mattino dopo non è la sveglia a farmi aprire gli occhi, ma due mani che mi scuotono lievemente le spalle e una voce roca
"Triss, hai scuola devi alzarti" mormora la voce mattutina di Zayn al mio orecchio, provocandomi forti brividi in tutto il corpo.
Con un lamento mi porto il cuscino sopra la testa, cercando di ritrovare il silenzio per dormire.
Sento Zayn ridacchiare, poi stringe le mani sui miei fianchi.
Subito, il contatto mi fa tornare alla realtà e la mia testa emerge velocemente dal cuscino, risvegliata da quel tocco improvviso.
Trovo un sorridente Zayn che mi guarda, gli occhi ancora impastati dal sonno
"buongiorno"
" 'mgiorno" mormoro, strofinandomi gli occhi con il palmo delle mani mentre mi metto a sedere.
Zayn rimane disteso accanto a me, guardandomi divertito.
Arrossisco leggermente quando mi accorgo che l'unico indumento che ho addosso è la felpa enorme di Zayn, ero veramente così stanca da non riuscire nemmeno a infilare un paio di mutande?
"che ore sono?"
"le sette e quaranta"
"mmmh ma allora potevo ancora dormire" mi lamento, distendendomi di nuovo e coprendomi la testa con il cappuccio.
"Triss la scuola inizia alle otto" risponde con tono divertito
"appunto, ho ancora venti minuti pieni" borbotto a occhi chiusi
Un'altra risata, poi silenzio.
Mi sto per riaddormentare quando sento il mio corpo essere sollevato.
Apro gli occhi di scatto, sono buttata come un sacco di patate sulle spalle di Zayn, che sta camminando verso la porta di camera sua
"aspetta aspetta aspetta" dico velocemente, battendo la mano sulla sua schiena.
Per fortuna si ferma, ma non mi fa scendere
"che succede?" domanda
"non posso uscire così, sono nuda sotto la felpa" sussurro, per fortuna che non può vedermi in faccia, o vedrebbe quanto sono rosse le mie guance
Ridacchia stringendo la presa sulle mie cosce, poi si gira su sé stesso, dirigendosi verso la finestra.
Quando mi accorgo che stiamo per uscire in terrazzo il mio cuore inizia a battere più veloce.
"Zayn ti prego" dico, aggrappandomi alla sua schiena, ho veramente paura di cadere.
Mi fa scivolare un po', tenendomi sempre in braccio, fino a che non ho le gambe avvolte intorno alla sua vita e le braccia al suo collo.
Chiudo gli occhi mentre passiamo per il balcone, avvinghiandomi a lui con tutte le forze
"soffri di vertigini?" chiede
Annuisco contro il suo collo, gli occhi chiusi.
Lo sento fermarsi, ma non siamo ancora dentro, l'aria fredda colpisce la pelle delle mie gambe che sono rimaste scoperte.
"che fai?" chiedo senza riuscire ad aprire gli occhi
"prendo un po' d'aria" risponde con nonchalance, è forse stupido?
"Zayn" mi lamento con un filo di voce, il cuore batte forte nelle orecchie
Mi stringo ancora di più a lui e lo sento ridacchiare
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daughter of the devil
Fanfiction"adesso che c'è?" chiede "mi piace vederti così tranquillo" ammetto Scoppia a ridere, mettendo una mano davanti la faccia, probabilmente imbarazzato, poi si gira a guardarmi, un grande sorriso ancora sulle labbra. "tu come ti senti?" "come se non c...