Harry non guardò nemmeno il suo migliore amico mentre cercava di non calpestare i cocci di vetri infranti sparsi su tutto il pavimento.
Niall si avvicinò a me, che piangevo disperatamente, non riuscivo a credere che si fossero colpiti.
'Sali Louis, è meglio che tu vada di sopra' sussurrò scuotendomi.
'Lascialo, Liam, non mi colpirà' disse Zayn ad alta voce, non ero abituato a sentirlo parlare con un tono normale.
'Lo hai voluto tu questo' sputò Harry con rabbia nei confronti di Liam mentre i suoi polsi venivano liberati ma il ragazzo dal capelli corti rimaneva vigile.
Si piegò appena e lo stesso fece Harry, appoggiando una mano sul suo stomaco.Nel frattempo Niall stava cercando di spingermi sulle scale, di farmi muovere ma le mie gambe erano paralizzate.
Il riccio guardò per un attimo tutti noi nella stanza, soffermandosi solo qualche secondo su di me, la sua espressione si addolcì solo per un secondo prima che sbottasse un 'vaffanculo' e si facesse spazio tra i suoi migliori amici per uscire dalla nostra casa.'Harold ti prego ascoltami' iniziò il mulatto seguendo ogni suo singolo passo 'Non puoi guidare in queste condizioni' cercò di fermarlo mentre lui rovistava tra le tasche del suo cappotto per cercare le chiavi della sua auto.
'Sei pericoloso, in questo momento' ammise, ammise a malincuore verso il suo migliore amico, cercava di fermarlo.Il riccio ormai era due passi fuori di casa, lanciò le chiavi a terra prima di correre fuori dal nostro vialetto.
Il mio cuore batteva forte.Dove sarebbe andato?
Faceva freddo, si sarebbe congelato
Cosa avrebbe fatto?Zayn ritornò nella nostra abitazione, lo sguardo sconsolato.
'Stai bene?' chiese a Liam che era in una posizione non completamente eretta a causa del colpo ricevuto.
'Non ci colpivamo da anni, è più la sorpresa che l'abbia fatto che il dolore' disse e io mi irritai.
'Lo hai colpito anche tu!' dissi avvicinandomi.
'Credevi che non avrei controattaccato? Harry deve essere tenuto fermo in questi momenti, Louis, quel bicchiere avrebbe potuto arrivare direttamente addosso a te' Disse consapevole, probabilmente aveva ragione e non riuscivo a non pensare che fosse solo, dannatamente, colpa mia.
'C-cosa facciamo? V-vado a cercarlo' dissi, mentre la mia testa pensava a mille luoghi in cui avrebbe potuto essere.
'Louis' disse Zayn avvicinandosi, posando le sue mani sulle mie spalle.
'Non è la prima volta che accade' iniziò 'Starà bene, non farà nessuna cazzata' cercò di rassicurarmi mentre l'ansia iniziava ad impossessarsi del mio corpo.
Annuii falsamente, Niall stava raccogliendo i frammenti di vetro.
I ragazzi non sembravano terrorizzati quanto me, pensai che o erano bravi a fingere o sapevano davvero come affrontare la cosa.Le ore passarono interminabili, avevo chiamato il suo telefono almeno trenta volte senza aver ricevuto alcuna risposta, scrissi altrettanti messaggi in cui suonavo disperato.
Mi rifiutai di mangiare e i ragazzi ogni tanto passavano nella mia camera per assicurarsi che stessi bene.Iniziai davvero a preoccuparmi quando alle 23.00 del riccio non c'era alcuna traccia.
Mi muovevo nervosamente nel letto, senza essere in grado di chiudere occhio e mentre pensavo di chiamarlo ancora un paio di volte con la speranza di ricevere una risposta, la porta a piano di sotto si aprì e il silenzio venne interrotto dal suo mazzo di chiavi caduto a terra.Scalciai velocemente le coperte in fondo al letto per poi alzarmi e scendere le scale.
Harry era decisamente ubriaco, lo notai subito dalla sua posizione sbilanciata e da un occhio che teneva strizzato per mettere a fuoco.
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Rainy Autumn | Larry Stylinson
FanficLouis è la timidezza fatta a persona, ha solo 18 anni e sta già cercando una casa in cui vivere. Harry, di anni ne ha 26 e oltre a qualche problema di rabbia, vive in una casa dove una stanza libera è stata messa in affitto.