Capitolo Tredici.

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Mi allontani da quei due, fumando la mia sigaretta.
Il mio migliore amico mi stava guardando, intuendo subito che qualcosa non andava, forse dalla mia mascella testa o dal mio picchiettare il piede a terra infastidito.

'Come sei dimagrito LouLou' la voce acida del ragazzo giunse alle mie orecchie 'Che hai fatto al viso? ti lascio da solo per qualche mese...' continuò.
'Come mi hai trovato?' chiese Louis.

Nonostante quei giorni non fossimo stati particolarmente vicini, Zayn mi guardò scuotendo la testa teneramente, era venuto vicino a me, sedendosi sulle mie gambe.
Subito abbracciai il suoi corpo con un braccio mentre continuavo a fumare.

Louis sembrava felice mentre trascinava il suo amichetto dentro casa, continuavo a guardare quel ragazzo dall'alto al basso.
Non mi piaceva
Non mi piaceva come guardava Louis
Non mi piaceva come lo toccava mentre se lo tirava vicino, sotto braccio.

Louis finse un piccolo colpo di tosse, e poi timido iniziò a parlare.
Mi morsi il labbro, spostando la mia attenzione sul ragazzino che dondolava leggermente mentre iniziava a parlare.

'Piccola confessione' iniziò timido, guardando il suo amico più alto di lui.
'Sono stato un anno in comunità, a Bradford.' disse, stava parlando piano.
Smisi di muovere impazientemente il piede.

'Una comunità per chi aveva problemi con la famiglia' continuò.
Zayn seduto sulle mie gambe girò la testa, aveva uno sguardo confuso.

Sapevo avessero parlato, che il mio migliore amico gli avesse raccontato di suo padre e di me, di quell'evento in cui quasi lo uccisi sul pavimento della cucina ma probabilmente Louis aveva saltato questo particolare.
'E lui è Sam, è stato uno dei miei pochi amici della comunità' disse, sorridendo al suo amico che gli accarezzava la guancia.

Niall con il suo solito sorriso si alzò, presentandosi, poi anche Zayn si alzò stringendo la mano al ragazzo ma senza proferire parola, fu infatti Louis a dire il suo nome.
Io non mi alzai, tutti mi guardarono.

'Ci siamo già presentati' dissi, spegnendo la sigaretta nel posacenere.
Non avevo alcun interesse a conoscere quella persona, fastidiosa, nonostante avesse detto poche parole.

Louis's Pov

La gioia che provai trovando Sam fuori dalla porta fu immensa, non lo vedevo ormai da qualche mese.
Sam era più grande di me e praticamente era uscito dalla comunità sei mesi dopo che ero entrato io, ma non avevamo mai perso i contatti, spesso tornava in comunità proprio per vedere me, ci scrivevamo molto.

Il clima quando scesi era forse un po' teso, Harry era arrabbiato lo potevo dire dalla sua mascella tirata e modo in cui si stava comportando.
Sam era il contrario di me, era molto diretto, forse logorroico per cui non mi sarei stupito se avesse detto qualcosa ad Harry e quest'ultimo non l'avesse presa bene.

Vidi Zayn mimare qualcosa ad Harry, qualcosa che doveva essere un 'non fare lo stronzo' e la risposta di Harry fu un dito medio.

'Ti faccio un caffè, sammy? qualcuno di voi lo vuole?'
chiesi agli altri mentre facevo accomodare il mio amico.

'Per me si, volentieri' disse Niall, anche Zayn mimò che lo avrebbe gradito.
Mentre il mio amico si toglieva la giacca, mi si avvicinò chiedendomi se Zayn fosse muto o sordo e io ridacchiai dicendo che era una storia lunga e particolare.

Harry non aveva risposto, si era alzato ed era salito alle camere.
Mentre preparavo il caffè Sam aveva iniziato a parlare con Niall che si era seduto accanto a lui, quel ragazzo sarebbe stato in grado di intraprendere una conversazione anche con i muri.

Zayn invece mi abbracciò da dietro mentre controllavo che il caffè non salisse troppo in fretta.

'Oh e poi una volta abbiamo cercato di scappare ma i pantaloni di Louis si sono impigliati nelle sbarre' raccontò Sam a Niall che rideva sguaiatamente, anche il ragazzo dalla pelle scura accanto a me rideva.

Rainy Autumn | Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora