Avevamo fatto un secondo giro a quel gioco, e avevo nuovamente riempito il mio bicchiere di qualcosa alla fragola e della lemon soda.
Ero decisamente ubriaco, la mia mente aveva smesso di elaborare da un po', il mio sguardo era appannato e la mia testa girava troppo.
Quando tornai a sedermi con gli altri inciampai addosso a Luke, che riuscì a salvarmi da una caduta rovinosa non che da una grandissima figura di merda.
'G-grazie' dissi, balbettando non più per l'imbarazzo o timidezza ma anche perchè faticavo a connettere la mia mente alla mia bocca.
'Non c'è di che Louis' rise anche lui e sentii l'odore di menta e alcol.
Le sue mani non si erano ancora spostate dal mio corpo e mi sorreggeva.'Allora tu sei un amico di...' dissi, cercando di parlare visto che il contatto si stava prolungando un po' troppo.
'Liam ed Harry, lavoro in palestra con loro' disse, finalmente togliendo la mano dal mio corpo.
'Davvero non hai mai baciato una ragazza?' mi chiese sorpreso mentre io portavo nuovamente la cannuccia tra le labbra bevendo un sorso del mio miscuglio.
Mi feci i complimenti da solo per quanto fosse uscito buono.
Scossi la testa ridendo perchè il suo sguardo era davvero stranito e poi cercai di argomentare.
'Sono sempre stato gay da quel che mi ricordo' ammisi imbarazzato mentre dalla tasca dei miei jeans recuperavo il mio tabacco.
Il ragazzo davanti a me ricavò un pacchetto di sigarette dalla sua tasca porgendomela e l'accettai, probabilmente avrei sprecato troppo tabacco nel tentativo di rollare la mia sigaretta.
Lo ringraziai e poco dopo una fiamma venne fatta scattare sotto al mio viso e feci combaciare l'estremità del mio tabacco con il fuoco.
'E tu non hai mai baciato un ragazzo?' chiesi a mia volta ridacchiando, utilizzando lo stesso tono del ragazzo poco prima.
Scosse la testa e mi guardò con sgaurdo curioso e forse furbo.
'No ma mi piacerebbe provare' sentenziò ammiccante, la situazione era se possibile ancora più imbarazzante, mi guardava come se si aspettasse qualcosa.
'Non con lui' ringhiò Harry alle nostre spalle, lo sgaurdo severo e tenebroso.
Luke sembrò capire subito e fece qualche passo indietro.
'Stavo solo scherzando, H.' disse come a giustificarsi mentre Harry cercava di raggiungerlo compiendo quei pochi passi che il ragazzo aveva fatto per allontanarsi.
Mi misi in mezzo, le mie mani premete sul suo petto e 'Harry' lo richiamai con urgenza.
L'alcol non aiutava ne me ne lui in quel momento, i lineamenti di Harry erano tesi così come il suo corpo, date le poche persone nella stanza tutti stavano osservando quella scenetta.
'Sparisci dalla mia vista' sibilò tra i denti, mentre il suo petto si alzava e abbassava ancora velocemente.
Nel frattempo la mia sigaretta a terra si era spenta, mi chinai per raccoglierla solo quando Luke sparì dalla nostra visuale e la festa sembrò rincominciare.
'Stava solo scherzando Harry, non dovevi reagire così' dissi, mentre riaccendevo la mia sigaretta e l'altezza del riccio quasi mi sovrastava.
'L'ho osservato tutta la sera, i suoi sguardi, i suoi tocchi.' iniziò con sgaurdo cagnesco, ricercando ancora il ragazzo nella stanza.
'Non.stava.fottutamente.scherzando' terminò.Sbuffai e sentii il bisogno di allontanarmi da quella situazione, d'altronde l'alcol mi rendeva anche molto più stanco e pesante e mi spostai goffamente lontano da lui.
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Rainy Autumn | Larry Stylinson
FanfictionLouis è la timidezza fatta a persona, ha solo 18 anni e sta già cercando una casa in cui vivere. Harry, di anni ne ha 26 e oltre a qualche problema di rabbia, vive in una casa dove una stanza libera è stata messa in affitto.