Tradita

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Record: Ehhh niente ragazze, non ci siamo arrivate! Il record rimane 42 entro domenica alle 18!!


Quando Gabriel ritrovò Tanis, fu il giorno immediatamente successivo.

La bruna era seduta davanti a una spiaggia, mentre osservava il mare, era quasi l'alba. E lui era furioso.

-L'hai finita di scappare durante una discussione?!-

Tanis parve atterrita dal suo improvviso arrivo, era affiancata dai suoi gatti-toro che lo salutarono subito quando lo videro.

-Placati, non sono scappata. La discussione mi sembrava finita. Lo era, per me.-

-Ma non per me, cara! E non provare a dirmi di calmarmi!-

Quella rimase seduta, tornando a guardare il mare, con sguardo spento -Tu dicevi una cosa e io ne dicevo un'altra. Nessuno dei due era pronto ad accettare il pensiero dell'altro, quindi la discussione era finita. E questa non avrà alcun senso.- sostenne, lasciandolo allibito per un momento, poi ribatté -Quindi non t'importa più nulla.-

E lì, gli occhi cristallini di lei si assottigliarono -Non è così, ma non verrò incontro alle tue assurde proposte.-

A Gabriel scappò una risata -E perché mai? Sarebbe l'unico modo in cui potrei fidarmi di te, si tratta solo di darti ciò che vuoi!-

La ragazza a quel punto si alzò in piedi e lo spintonò -Non ti vorrò nemmeno fra mille anni così! Vattene!- e lo spintonò stavolta mentre gli occhi iniziavano ad arrossarsi.

-Ah no? E perché mai dovresti volermi? Non ti permetterei mai di svolgere attività illecite come questa compravendita di Chimere!-

La bruna strinse i pugni e replicò, irritata -E' quello che amo fare! E con o senza di te sarà quello che farò! Non m'importa niente!-

E quello liberò una mezza risata, scuotendo il capo -Non hai mai avuto alcuna motivazione reale per blandirmi, Tanis. Non sono un Demone Purosangue. Il tuo grado con me non verrà mai innalzato e i nostri figli avranno il nostro stesso destino, se mai ne avremo! Non ti servirà a niente affiancarti a me, come credevi di fare!-

Tanis a quel punto batté un piede a terra -So benissimo che perderei l'occasione per avere una vita perfetta! Ma non me ne frega un accidente! Ti amo lo stesso!-

Liberò infine, lasciando lui senza parole. Tempo un momento e lei fece per andarsene di nuovo ma lui le afferrò rude il viso con una mano e la obbligò a guardarlo, mentre le lacrime l'abbandonavano copiose -Ripetilo se hai il coraggio! Sei una stronza! Basta con queste finte lacrime!-

-E' così! Non me ne importa un accidente! Voglio stare con te per sempre!-

Gli rispose lei, singhiozzante, ma sempre a viso alto e linea dura sul volto -Sei l'unica persona che mi ha offerto vero affetto, l'unico che si è davvero preoccupato per me, senza nessun secondo fine, senza che ci fosse un vero rapporto. Magari non l'hai fatto davvero per me, l'hai fatto perché sei semplicemente buono ma... per me è valso tanto, comunque.-

E cancellò le proprie lacrime, dannandosi perché in quel momento appariva proprio come quelle ragazzine piagnucolone e deboli che si era sempre prodigata a criticare. Era in silenzio, rigida, aspettava una sua replica e questa non tardò troppo ad arrivare -Eppure non me ne frega un accidente.-

Tanis spalancò gli occhi, era senza parola alcuna.

Indietreggiò, vedendo la sua figura spostarsi e allontanarsi -Non permetto a nessuno di prendermi per i fondelli, Tanis. Capirai che mentire non è mai una buona idea con le persone a cui tieni. Addio.-

I.  Quando l'Argento incontrò l'Oro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora