I. Quando l'Argento incontrò l'Oro.

Riunione con i prigionieri

Record: E siamo sempre a 44, belle donzelle! Ce la faremo entro Venerdì?? Speriamo!! <3

Quando Draco Malfoy raggiunse la cucina con stretta al guinzaglio la bella Hermione, suo padre e Narcissa ne furono visibilmente impressionati.

Draco mostrò loro un ghigno perfido e guardò verso la ragazza che camminava in terra, a quattro zampe, con la testa bassa -Saluta, Cagna.- ordinò verso la ragazza che abbaiò in risposta e lui stirò un sorrisino compiaciuto, annuendo e guardando i genitori -Buongiorno.-

-Non sei sceso per la colazione.- osservò la madre, con espressione provata, ormai non riconosceva più suo figlio.

-No, avevo da fare.- E disse all'Elfa domestica che stava apparecchiando -Tu! Porta una ciotola con del tonno in scatola!-

L'altra sgranò gli occhi e annuì subito -Come desidera, signorino Malfoy.-

Draco quindi si sedette, lontano dai genitori però, così avrebbe tenuto lontano anche Hermione da loro.

-Sembra che tu sia riuscito a dominarla.- osservò Lucius, seduto capotavola, mentre si sporgeva oltre il tavolo.

-Ovviamente, padre.- tagliò corto il biondo e domandò -Gabriel e Tanis? Scenderanno per pranzo?-

-No, generalmente sono presenti solo a colazione. La ragazza passa quasi tutto il suo tempo con suo padre.-

E Draco annuì -Immagino voglia recuperare il suo rapporto con lui.-

Sua madre alzò le sopracciglia con stizza, facendogli capire che credeva poco ai sentimenti rinnovati della Mezzodemone, e ancor meno in quelli di Voldemort.

-Esattamente. I due appaiono estremamente legati e ne siamo molto felici.- sostenne con convinzione Lucius, ricevendo un'occhiata glaciale dalla moglie, che poi tornò al suo piatto.

-Meglio così.- convenne con lui Draco, prendendo poi una fetta di prosciutto e muovendola davanti a Hermione -Rotola.-

La strega gli lanciò un'occhiata, vedendolo con un'espressione compiaciuta che l'atterrì appena -Bau...- e rotolò sul pavimento, vedendolo annuire -Ma che brava... adesso seduta sulle zampe posteriori.- ordinò ancora, vedendola obbedire e tenere i polsi piegati, con le dita rivolte verso il pavimento.

-Apri la bocca...-

Le ordinò poi, lei obbedì ancora e lui ghignò malevolo, lanciandole comunque la fetta alle ginocchia.

Hermione abbassò quindi lo sguardo e lui assunse un'espressione schifata -Mangiala, adesso.-

E quella s'imbronciò, per poi avvicinare il viso alla fetta e obbedire comunque.

Draco parve soddisfatto e sentì la madre domandargli -Perché non la uccidiamo e basta? E' solo una mezzosangue... questo teatrino mi dà i conati.-

-A me piace invece.- sostenne convinto Lucius -Piacerà sicuramente anche al Signore Oscuro.-

E Draco annuì gradito, dopo aver palesemente ignorato la madre. -Naturalmente.-

-Vorrà certamente giocarci anche lui.- sostenne però un nuovo arrivato, cosa che fece scattare lo sguardo di Draco su di lui. Era Gabriel.

-Ciao.- lo salutò. Era da mesi che non si vedevano ormai.

L'altro guardò con disgusto cosa stava facendo e gli domandò -Cos'è questa bambinata?-

A Narcissa scappò una mezza risata e il Demone mosse la mano, vestendo immediatamente Hermione e dicendole -Siediti su una sedia.-

La bionda, ora con una tuta da ginnastica nera, spostò gli occhi dorati su Draco che storse la bocca e la sgridò -Cosa stai aspettando!?-