Thomas Draco Malfoy

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Record: Salve ragazze! Ancora nulla, al solito XD Il prossimo capitolo sarà Domenica! Spero vi piaccia!

Erano i primi di Marzo e Draco Malfoy, poggiato coi gomiti al bordo della culla del suo primogenito lo osservava con intensità, perdendosi in quegli occhi davvero stupendi.

-Tesoro... oh, sei qui...- lo salutò sua moglie, Hermione Granger, appena tornata da lavoro. Quando il bimbo la riconobbe, sorrise apertamente alla donna che, dopo essersi scambiata un bacio col marito, prese in braccio il suo fagottino e lo cullò appena. Gli occhi luminosi del bimbo la guardavano con intelligenza, vicino alla pupilla erano argentei per poi virare verso l'oro sul bordo esterno dell'iride.

Draco li osservava silenzioso, felice di avere una famiglia così unita e che presto si sarebbe allargata con il loro secondogenito in arrivo.

-Ciao, ma che bell'acconciatura da Malfoy che hai, stamattina...- disse la donna, notando i capelli tirati indietro nientemeno che da Draco che ghignò -Iniziavamo a fare qualche prova...-

Cucito al bavaglio, il piccolo Thomas Malfoy, teneva l'anello che la sua famiglia si era tramandata per generazioni, aveva sempre mostrato un grande interesse per quel cimelio, così Draco aveva deciso di darglielo, tanto comunque sarebbe stato suo un giorno.

Hermione ridacchiò, sentendo il marito raggiungerla alle spalle e accarezzarle il ventre gonfio -Non sarà l'ora che entri in maternità, signora Malfoy?-

La donna, che ovviamente faceva l'Auror, anche se da quando era rimasta incinta l'avevano messa a compilare scartoffie, fece spallucce, rispondendogli -Fra qualche settimana, magari...-

E Draco spostò lo sguardo sul figlio arresosi in fretta alla testardaggine della donna -Ehi, moccioso! Vedi di prendere dalla parte buona della famiglia, non ho la benché minima intenzione di combattere anche con te dalla mattina alla sera!-

La donna ridacchiò, osservando la tutina verde scuro del bambino -Comunque, non dovresti sempre vestirlo da piccolo Serpeverde! Non puoi influenzarlo in questo modo!-

Draco però alzò il mento, storcendo la bocca -Sono solo dei messaggi subliminali, visto che gli riempi la testa di storie dove il piccolo eroe Tom affronta con coraggio il suo nemico, senza mai preoccuparsi delle conseguenze!-

Ed Hermione storse la bocca, sentendo il piccolino ridacchiare proprio in quel momento.

Era così strano, sembrava che il piccino li capisse davvero, rideva sempre al momento giusto delle loro battute, oltre a biascicare non poche paroline... anche se la maggior parte erano in Serpentese. Sicuramente erano molto più semplici da pronunciare alla sua età.

-Fra qualche giorno compirai un anno, bisogna organizzare una grande festa, con i tuoi amici James, Brad e Diego, vero?- domandò la donna al piccino che le mostrò il suo sorriso sdentato, per poi battere le manine.

I tre bimbi erano rispettivamente i figli di Harry, Ron e Blaise. Quest'ultimo, dopo la guerra, era tornato in Inghilterra e ne aveva approfittato per recuperare il suo rapporto con Draco.

Ron invece, era stato l'unico a preoccuparsi per Pansy e per questo i due avevano deciso di intraprendere una relazione. Lei poi era rimasta incinta e avevano così deciso di sposarsi. Sembravano aver trovato la loro felicità insieme.

...

Quel ventisette di Marzo era ormai arrivato, il giorno successivo i Malfoy avrebbero voluto festeggiare il compleanno del loro primo cucciolo ma... in quel momento la festa era il loro ultimo pensiero.

Tom, da quando era iniziata quella giornata, aveva iniziato a piangere ininterrottamente, il suo faccino arrossato e le sue lacrime avevano iniziato a contagiare Hermione dopo alcune ore, soprattutto dopo l'intervento dei Medimaghi che non avevano avuto alcuna idea di cosa il bambino avesse.

I.  Quando l'Argento incontrò l'Oro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora