Giù la maschera

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Record: Ancora niente, ragazze! Uffi >.< Il record resta a 42 entro mercoledì 19 alle 18


Bella, che stava per controllare la bacchetta di Hermione, si era però bloccata verso un Ghermidore che teneva la Spada di Godric Grifondoro. -AH! Cos'è quella?! Dove l'hai presa quella?!-

-Era nella borsa della biondina quando l'abbiamo frugata, ma adesso è mia però...-

Inutile dirlo, a Bellatrix saltarono propriamente le coronarie, tanto che iniziò a frustare e attaccare i Ghermidori, facendo un gran caos. Draco, approfittando della bolgia, continuò a fissare la scena ma nel frattempo afferrò una pastiglietta e la ficcò in bocca ad Harry che spalancò gli occhi scioccato. Il Malfoy, vedendo che tutti erano molto distratti, guardò eloquente Harry e scandì –Ingoia, Sfregiato.-

Il moro decise di obbedirgli ma solo perché vedeva nei suoi occhi una decisione che non aveva mai visto, forse... non li aveva traditi come sembrava.

–Via, fuori!!- scandì furente Bellatrix, cacciando via i Ghermidori e riprendendosi la spada. -Sissi, rinchiudi i ragazzi e la moribonda nel sotterraneo. Io voglio fare una chiacchieratina con questa qui! Da donna a donna! –

Narcissa si avvicinò presto ad Harry e lo afferrò per la maglia, mentre il figlio si alzava in piedi e vedeva Bellatrix afferrare Hermione per i capelli e gettarla a terra, urlante e piangente –La prego, la smetta...!-

Draco, a quel punto, si accese una Magh e fece –Un attimo, dobbiamo risolvere il nostro piccolo problemino, no?-

Scandì, rilassato, fermando tutti e avvicinandosi ad Hermione che alzò gli occhioni dorati su di lui, singhiozzante –Perché?- gli domandò pianissimo, quando lui le fu piuttosto vicino. Ron aveva iniziato a dimenarsi, cercando di dire qualcosa benché silenziato, mentre Harry appariva più tranquillo, li osservava soltanto. Osservava Malfoy e Ginny se ne accorse, anche lei avrebbe voluto ribellarsi ma il dolore al ventre era lancinante.

Draco non rispose ad Hermione ovviamente e, una volta tirato dalla Magh, fece -Se quella è una fattura pungente, sparirà presto. Ma dobbiamo prima controllarle la bacchetta, no?- domandò alla zia, indicando gli altri tre -Come bisogna fare con quelle degli altri.-

E Bellatrix annuì, divertita -Beh, sì, a questa posso pen...-

-Alzati, sangue sporco.- l'anticipò però Draco, afferrando rude per un braccio la bella Hermione e vedendola scoppiare in lacrime mentre lui andava a cercare la sua bacchetta e trovandola subito dopo. Sapeva molto bene dove era solita tenerla –Ah, peccato...-

Commentò, prendendo l'oggetto magico e vedendo Hermione smettere di singhiozzare, proprio in quel momento. Improvvisamente. Gli occhi erano spalancati.

-Si deve essere rotta mentre quegli idioti la portavano qui! Maledizione! Controllate gli altri!- scandì con ferocia Lucius e Draco sbuffò, infilando la bacchetta crepata nella scollatura della biondina, incrociando i suoi occhi dorati e ammorbidendo i suoi. Forse si erano capiti.

-Loro hanno lanciato un Bombarda e uno Stupeficium, signore- fece Codaliscia, che controllava le bacchette di Ginny e Ron. Lucius strinse i pugni, furente e Draco stirò appena un'aria compiaciuta, riuscendo a far arrossire appena Hermione "E' stato lui a colpirmi, rompendo la bacchetta! Quello sguardo... che avesse preventivato tutto?"

–Dovremo aspettare che l'effetto passi... se così non dovesse essere, beh... quel tipo non è affatto Potter e lo sappiamo bene. In compenso, questa mezzosangue potrebbe proprio interessarmi. Ha sempre fatto la spaccona, mancandomi costantemente di rispetto a scuola e questo perché sapeva di trovarsi sotto l'ala protettiva di Silente...- E ghignante afferrò la biondina per la spalla, sollevandola di peso, parlando con la zia –Riuscirò a rimetterla al suo posto e a tirare fuori da questa boccuccia tutto quello che ci servirà... poi se non farà da brava, beh... probabilmente dovrò farci entrare qualcos'altro.- e aprì un ghigno malevolo e quasi perverso verso la zia a cui brillarono gli occhi –Oh, tesoro, il marchio nero ti fa così bene, vedi come... come sei sempre più simile a lui?- gli domandò, con voce suadente -Non ti senti...?-

I.  Quando l'Argento incontrò l'Oro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora