Il parere dell'esperto

550 68 240
                                    

-Ah, oddio...- Si portò le mani alla testa il giovane Potter. La pipa aveva risvegliato in lui desideri attenuati dal pudore.

-Via, via, Potter. Devi pur sfogarti con qualcuno, non puoi certo farlo con Lenticchia...- cercò di metterlo a suo agio Draco, in tono mellifluo e convincente. I giovani maghi si erano ormai abituati alla nenia emessa dal nido di Musichespe posto in prossimità del loro accampamento.

Hermione era scioccata, ma l'occhiataccia del Malfoy la spinse a tenere la bocca chiusa e lasciar sfogare l'amico.

-È solo che lei... mi provoca, okay? Non dovrebbe, non è leale!-

-Ti provoca?- incalzò Draco con un sorrisino malcelato. Voleva avere più dettagli.

-Sì! Entra in camera mezza svestita, mi chiede di chiuderle i vestiti, mi bacia quando non potremmo e poi...! Una volta, a cena, mi sono sporcato i pantaloni e... si è offerta di pulirmeli mentre li avevo addosso!- E si coprì il volto con le mani, colto dall'imbarazzo nel raccontare quel momento che ancora riusciva ad agitarlo.

 Draco sorrise furbo. Era chiaro che la rossina ci stava provando con lui, anche se la notizia non gli giungeva così nuova. Diversi Corvonero ne esaltavano le qualità e l'atteggiamento. Trovandosi nella tavolata di fianco alla loro era inevitabile, alle volte, sentirne i discorsi. –Ed eravate soli o...?-

-All'inizio c'erano tutti, dopo però mi ha detto di andare in bagno e...- Tirò dalla pipa che il biondo gli aveva appena ceduto per scioglierlo ancora.  –E mi si è inchinata davanti...- mormorò, con velata disperazione. -Cielo, era bellissima...- E incrociò le gambe, scuotendo le ginocchia.

Draco gli diede una pacca sulla schiena, nel tentativo di farlo calmare e stirando un sorrisetto compiaciuto. –Finalmente! Un argomento interessante, Potter! Ma sono certo che alla fine ti sei tirato indietro!- E scosse dunque il capo con evidente delusione.

–Già, se ci ripenso...-  Harry spostò i capelli che ciondolavano disordinati sulla fronte, annuendo sconfortato. -Mi fa il piedino sotto il tavolo o mi accarezza l'interno coscia e... e magari c'è tutta la famiglia ma io non...! Ahh...- esalò frustrato. -Mi provoca ogni volta in cui meno me l'aspetto!-

Draco aveva tenuto la strega alle sue spalle per isolarla dalla conversazione così da non imbarazzare il compagno. Non voleva che lo spaventasse con i suoi giudizi da bacchettona!

Hermione infatti era allibita. Certo, sapeva quanto Ginny fosse abile con i ragazzi... ma venire a conoscenza delle provocazioni che aveva rivolto ad Harry, considerando che sapeva molto bene quanto fosse inesperto, l'aveva obbligata a interpretare i suoi comportamenti in una nuova chiave di lettura.

-Beh, Potter, l'attesa in genere rende tutto più eccitante se non l'ammazzi e qui, quello che rischia di morire sei di certo tu. Quindi posso dirti che hai perso l'occasione di inzuppare il biscottino ma...- sottolineò cogliendo lo sconforto negli occhi del bruno. -Se riuscirai a fare la festa a Voldy avrai sicuramente il tuo agognato premio.- E gli batté ancora sulla spalla, ridendo soddisfatto. –Sono felice che tu sia motivato anche da questo punto di vista. Non è mica da sottovalutare.- 

Harry immaginava che la serpe ne avrebbe approfittato per rifilargli una delle sue cattiverie, anche se a modo suo era stato incoraggiante. Ciò però non lo trattenne dall'interessarsi a sua volta delle sue esperienze. -Con la tua prima non... non eri in imbarazzo?- Dopotutto vantava una certa fama tra le ragazze, ne aveva sentite di ogni casa parlare di lui.

Draco fu sorpreso da quella domanda. Non si aspettava che il compagno si sarebbe interessato a lui. Per loro fortuna non aveva alcuna vergogna nel parlare di sesso, anzi, era uno degli argomenti che preferiva. Parve pensarci un momento, appoggiandosi al divano.

I.  Quando l'Argento incontrò l'Oro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora