Il piano di Draco

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REcord: Eeehhh nulla raagassuole! Il record rimane 42 entro Sabato!


-Ovviamente Voldemort si è accorto che Nagini è sparita. Motivo per il quale ha ritenuto opportuno creare un nuovo Horcrux. Un settimo, a quanto sembra.-

Scandì Draco, sospirando con stanchezza.

Hermione sgranò gli occhi, sorpresa e il biondo proseguì –Inoltre, sembra che non sia più in grado di usare la sua vecchia bacchetta, visto che inizia a provare dei sentimenti per sua figlia, Tanis.-

Ed Hermione, sopraffatta da tutte quelle informazioni, restò allibita -No, no... calmiamoci un momento! Una figlia!?-

Draco capì che era davvero un discorso molto lungo da affrontare e cercò di glissare sulla natura della ragazza -Sì, l'ha ritrovata quest'estate e, stando a ciò che le ha detto, ha dovuto cercare una nuova bacchetta, quella di Sambuco, perché la sua lo sente cambiato.-

Hermione però scuoteva il capo -Ma come è possibile!? Ha lanciato troppe maledizioni! Non può provare sentimenti!-

E Draco fece spallucce -Immagino che valutare la funzionalità delle anime non sia poi così semplice...-

-No, no, Draco! Voldemort si è già scontrato con Harry e non è riuscito a sconfiggerlo perché le loro bacchette avevano il nucleo in comune, che impedisce loro di combattersi! E' per questo che si è dovuto cercare un'altra bacchetta!- gli spiegò, lasciando Draco sorpreso. Aveva incrociato le braccia sul petto -Quindi potrebbe essere solo una... sciocchezza che ha raccontato alla figlia per avvicinarla a lui.-

Ed Hermione fece spallucce -Non saprei, è davvero così potente?-

E Draco annuì, lanciandole un'occhiata -E' una Mezzodemone, come il mio insegnante, Gabriel.-

Hermione alzò ambedue le sopracciglia, non capendo di cosa stesse parlando -Eh? Cosa sarebbero? Non ho mai studiato queste... creature?-

E Draco scosse il capo, spiegandole brevemente -Sono delle persone con poteri magici, che non hanno bisogno delle bacchette e che, se non li uccidono, vivono per sempre, accrescendo il loro potere. Non abitano la Terra, ma un'altra dimensione. Non si interessano di ciò che accade qui, per loro... siamo come le formiche di un vivaio. Ci osservano e... si godono le nostre azioni. Sono degli spettatori e niente più ma alcuni, ogni tanto, si inseriscono fra noi e intervengono senza averlo davvero fatto. Immagino che Voldemort stia sperando che sua figlia lo aiuti durante la sua guerra, anche se non dovrebbe essere lecito.-

E fece spallucce. Hermione si era seduta sul letto, riempita da tutte quelle novità -Il tuo insegnante è intervenuto però, ti ha insegnato a combattere.-

Draco annuì -Come ti avevo detto, simpatizza per Potter... e ha preteso che catalizzassi la mia rabbia verso una buona causa.-

Hermione alzò lo sguardo su di lui, che guardava fuori dalla finestra -In ogni caso, è proprio quella bacchetta che è stata tramutata in Horcrux, il settimo, quindi dovremmo scoprire dov'è, riprenderci la spada e distruggerla con quella...-

La ragazza stavolta fece sentire il suo di sarcasmo –Una passeggiata, dunque. Come diavolo facciamo a far rivelare una cosa simile a Voldemort e a convincerlo a dirci dov'è?! Non vorrai dargli del buon Veritaserum, vero!? Dannazione, Draco!- e si alzò in piedi, infilandosi istericamente le mani nei capelli.

-Ci penserà Tanis, sappiamo già che la bacchetta si trova nella vecchia casa dei Gaunt. Ovviamente lui non sceglie mai i luoghi a caso.-

Hermione venne raggiunta dal biondo che decise di trascinarla con sé su una comoda sedia a dondolo, anche se lei lamentava –Poi siamo noi quelli che creano piani pericolosi!-

I.  Quando l'Argento incontrò l'Oro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora