I. Quando l'Argento incontrò l'Oro.

Proposte bagnate

Record: Ehhh niente nemmeno stavolta, ragazze, sembra essere diventata dura, eh?? Il record resta 39 entro mertedì alle 18!

La sentì tremare sensibilmente al suo tocco e lui percepì una notevole carica emozionale, provenire da quell'abbraccio –Coraggio, spogliati e vieni...- la intimò ancora, sapendo molto bene quanta ambiguità si poteva leggere nelle sue parole ma... cominciava a percepire la notevole affezione che sentivano l'uno per l'altra e probabilmente era arrivato il momento di essere più diretti.

Hermione lo sentì dunque trascinarla fino al bordo piscina e lo vide presto buttarsi dentro, schizzandola.

-Non so nuotare.-

Gli disse subito e lui alzò un sopracciglio, curioso –E allora perché sei venuta qui? Hai visto che in bagno non c'ero?-

-No, pensavo di rimanere sul bordo, molto semplicemente...- scandì lei, trattandolo un po' da sciocco. La cosa platealmente non gli piacque, vista l'occhiata che le dedicò subito dopo –E stare col culo sul ghiaccio? Dove per giunta l'acqua è fredda, piccolo genio?- e le sorrise perfidamente, vedendola storcere la bocca e replicare, alzando le spalle –Credevo ci fossero delle rocce, non che tutto fosse fatto solo di ghiaccio...-

Draco se ne tornò sopra la poltroncina e fece spallucce –...E allora ciao, tornatene dentro.-

La liquidò, vedendola storcere la bocca e scandire –Fammi stare sopra quell'affare.-

-No, l'affare è mio.- dichiarò lui, possessivo e la vide imbronciarsi, per poi sospirare sonoramente –Se non mi volevi qui, potevi anche evitare di invitarmi a fare un bagno con te!- e scosse il capo imbarazzata e delusa, dandogli le spalle e facendo per andarsene ma lui cacciò gli occhi al cielo e le disse –Piantala di fare l'offesa e vieni qua!-

-Non ne ho più voglia e continuo a non saper nuotare!- gli rispose lei, petulante, proseguendo il suo cammino seppur a tentoni e il biondo, indeciso sul da farsi e se perseguire il suo orgoglio, scosse il capo e strinse gli occhi, scandendo a voce alta –Okay! Scusa!-

Lì, la bionda si fermò e poi si volse, mostrandogli una delle sue espressioni più compiaciute, tanto che lo spinse a guardarla con puro odio –Dio, quanto è insopportabile quella faccia... levatela immediatamente!-

Hermione decise di non fargliela pesare fin troppo e, ancora vagamente compiaciuta, tornò da lui e iniziò a sbottonarsi i pantaloni lunghi, spalancando gli occhi quando vide che indossava un intimo verde mela "Oh, no! Diventerà trasparente!"

-Se hai le tue cose, ritiro l'invito!- scandì lui, alzando le mani e vedendola lanciargli un'occhiataccia. Notò però quello stesso sguardo abbassarsi, come attratto dalla gravità mentre percorreva il suo petto tonico e raggiungeva persino il suo bacino! Ovviamente non poté che esserne divertito.

Lei si era limitata a controllare se l'intimo di lui era in bella vista o no, anche se il ragazzo si era ormai convinto di ben altro.

"Ma lui è più pesante di me, affonda maggiormente nell'acqua, quindi non si vede comunque granché. Io probabilmente non avrò questa fortuna"

-Da qui si vede tutto molto meglio... che stai aspettando?-

La stuzzicò ancora, facendole capire che si stava sostanzialmente vendicando dato che aveva notato dove aveva indugiato con lo sguardo.

Hermione, rossa in viso, si levò il primo maglione, quindi il secondo e infine iniziò a sbottonarsi la camicia, ringraziando di avere un reggiseno nero. C'era davvero freddo, nonostante i vapori emanati dalla piscina.

Draco continuò ad osservarla in evidente attesa, poi finalmente la vide levarsi le scarpe e quindi far scivolare i jeans a terra, sopra la sua roba.

Hermione aveva deciso di non stare lì a tormentarsi, così si sfilò anche la camicia, lasciando perdere i bottoni.