I. Quando l'Argento incontrò l'Oro.

Una cosa sola

Record: Ehhh 43!! Bravissimeeee! Sono super contenta!! Il prossimo record sarà 44 entro martedì!

-Oh, Draco...!- la sentì liberare quando la mano era andata a infilarsi sotto il pigiama a tastarle un seno. La forma tonda e morbida era particolarmente piacevole da tastare. -Sono qui, stai tranquilla...- le sussurrava, fra un bacio e l'altro, sentendola abbassare la zip della felpa che stava indossando, per spogliarlo. Stessa cosa fece lui, ben felice che non ci fossero reggiseni da sganciare sotto il pigiama. Glielo sfilò senza fatica e restarono entrambi a torso nudo, tornando subito ad abbracciarsi e a sentire l'uno le forme dell'altra, accostati e vicini in un modo in cui non erano mai stati prima. Non avevano alcuna fretta, volevano godersi il momento, appurarne ogni istante, sapendo quanto in realtà l'avessero entrambi desiderato da molto tempo.

-Perché mi hai fatto capire che non... che non mi volevi?-

-Sapevo di averti fatta arrabbiare.-

-Non era rabbia, Draco, cavolo... mi hai fatto sentire davvero una sciocca.- e lui, che le aveva ormai sfilato i pantaloni, sfiorò il naso col suo e le rispose -Perché volevo che la guerra finisse e... vedere se saresti corsa di nuovo fra le braccia di Weasley. Temevo che il tuo attaccamento fosse dovuto soltanto all'assenza o a una ripicca verso di lui.-

E lei gli batté sul petto, scontenta e imbronciata -Non ti fidi di me? Dei miei sentimenti?-

Draco ammorbidì la propria espressone -Sei stata dietro Weasley per anni, arrivo io e improvvisamente ti innamori di me? Non sarebbe credibile nemmeno in un romanzetto da quattro soldi.- ironizzò, vedendola imbronciarsi e replicare -Mi hai cambiato la vita... questo non conta niente?-

E lui tornò a baciarla, con un mezzo sorrisino -Conta adesso...- la rassicurò, sentendola ben presto saltargli con le bracia al collo e aiutandolo a spogliarsi dei pantaloni, anche se ci volle davvero un momento. Inquadrò l'intimo nero e ovviamente iniziò ad agitarsi, visto che il ragazzo sembrava già sufficientemente eccitato.

Gli occhi tornarono su di lui che la fissava, incuriosito -Cosa bolle nel calderone?-

-N-nulla... abbracciami...- e tornò presto fra le sue braccia, facendo per baciarlo, ma lui si fermò e le sussurrò -Farò piano, stai tranquilla... sei con me.- e le furono di grande conforto quelle parole in quell'istante. Annuì debolmente, sorridendogli e lui tornò a baciarla, scendendo con le mani ai suoi glutei e attirandola al suo bacino. Li divideva solo l'intimo ormai.

La mano di Draco si inserì fra i glutei della ragazza, sentendola sussultare appena a quell'intrusione e l'idea che nessuno l'avesse mai toccata, soprattutto Weasley, gli diede una nuova scossa emozionale che cercò di trattenere con un ringhio gutturale. Avere delle buone prestazioni significava riuscire a saper gestire la propria eccitazione, a districarsi dalla morsa iperbolica del desiderio... ma non credeva che stare accostato a quel corpicino tremante e impaurito potesse distrarlo dai suoi intenti, non così facilmente. Le sue preoccupazioni vertevano molto più su di lei, piuttosto che sulla qualità della prestazione, ma non voleva privarla di nulla, quindi comprese che sarebbe stato più impegnativo del previsto venire a letto con lei... e la cosa non poté che stuzzicarlo ulteriormente.

Afferrò l'intimo di lei da sotto e lo tirò. Denudandola lentamente e cercando i suoi occhi. Erano luminosi, spaventati, ma anche in attesa...

Seppur titubante la sentì togliergli le mutande, anche se lo fece dal bordo superiore e scorse lungo la coscia, tremando sensibilmente.

La vide deglutire e lui le sorrise malizioso andando a morderle il naso -Adesso diventi mia, Hermione...- le sussurrò, vedendola arrossire e sorridergli gioiosa -Sì... sono tanto felce, mi dispiace se... se non si...- ma lui la baciò, innamorato anche di quella fragilità. Quando non si trovava in un campo che conosceva, mostrava una graziosa insicurezza che riusciva a smorzare quella grande ventata di fierezza che aleggiava attorno a lei, facendola apparire estremamente forte.