|Decimo capitolo|

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Era ormai sera, e mi stavo dirigendo verso la Sala Grande per cenare insieme ai miei amici.

Mentre attraversavo uno dei tanti corridoi del castello magico sentì qualcuno chiamarmi da dietro una colonna.

- White! White! Sussurava cercando di non farsi sentire da altre persone.
Mi avvicinai furtivamente alla voce misteriosa e quest'ultima mi tirò per un braccio.

Dopo poco tempo mi ritrovai nella sala comune...Grifondoro!?
Come ci ero finita lì?
I miei pensieri si interromperono quando la stessa voce mi chiamò da dietro le mie spalle.
- White, è in piacere vederti...
- oh, cosa vuoi Potter? Era lui, quel ragazzino vanitoso, stupido e per niente modesto.
Un grifone d'altronde.
Harry sfigato Potter.
Lo odiavo così tanto perché andava in giro a dire ad ogni persona che incontrava "sono il prescelto!"
Sapeva soltanto vantarsi e quegli altri due grifoni che lo accompagnavano dappertutto erano peggio di Tiger e Goyle.

- beh, volevo chiederti una cosa...
- dai, cosa aspetti a parlare!? Dissi perdendo la pazienza.
- vorresti uscire qualche volta, così ci conosciamo meglio...
- stop, stop, stop. Io e te? Uscire? Insieme? Per conoscerci meglio?
- sì (?) Rispose alle mille domande che ho fatto.
- neanche se mi paghi con 10 galeoni.
(Per chi non lo sapesse un galeone vale €6, una falce €0.35 e uno zellino €0.01)
- ma..io...tu..
- smettila Potter, io e te non uscire mai, né tanto meno conoscerci.

Me ne andai, soddisfatta nel averlo ferito, così magari capisce che se anche è il prescelto non può avere tutto ciò che vuole.

Andai verso la Sala Grande, dove ero diretta anche prima che Potter mi chiamasse.

Quando mi sedetti con i miei amici, al tavolo appartenente alla mia casa, loro mi tempestarono di domande, ma soprattutto una persona
- dove sei... Cominciò Astoria ma prima che potesse fibre al frase Draco la interrompè e parlò
- dove sei stata? Cosa hai fatto? Con chi eri? E soprattutto stai bene?
- bro, calmati. Non è mica morta è qui accanto a te. Affermò Blaise.
Tutti scoppiammo in una risata sonora e praticamente tutte le persone che c'erano nella Sala Grande si voltarono a guardarci, compresi i professori e Silente.
Ci tranquillizzammo e Draco era rosso in faccia, fece una smorfia a Blaise e ritorni a guardarmi.
- allora?
- tranquilli, niente di speciale, ma divertente sì.
- cos'è successo? Chiese Pansy con un sorriso in faccia, sembrava che fosse sul punto di ridere senza che io gli avessi raccontati niente.
- Ve lo racconto dopo in Sala comune.
Detto questo incominciammo a mangiare.

Una volta che avevamo finito tutti il nostro pasto ci avviammo verso la sala comune.

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