|Dodicesimo capitolo|

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La mattina mi svegliai sentendo il mio nome sussurato ripetersi in continuazione.
Aprì finalmente gli occhi e dopo pochi secondi vidi la figura di un ragazzo dentro la stanza.

- Hey, bellezza. Come va? Mi chiese rompendo il silenzio bellissimo e intenso che si era mantenuto durante la notte.
- Malfoy? Ah, cosa ci fai qua? Gli chiesi curiosa di sapere il perché di questa visita insolita.
- volevo parlare con qualcuno. Prima che tu me lo chieda, Blaise sta limonando con Pansy, Astoria è con sua sorella e Theo sarà a letto di qualche ragazza.
- mhhh, insomma sei l'unico santo nella tua stanza? Risi, Draco Malfoy che non va a letto con una ragazza?
Impossibile! Eppure eccolo qui davanti a me, mi guarda e mi sorride.
- sì, sono in astinenza. Ora mai è da circa due/tre mesi che non ci vado più con nessuna.
Non so il perché ma gli sorrisi e lui ricambiò.

Mi preparai e andammo in Sala Grande per fare colazione.
Appena arrivammo ci sedemmo nei primi posti liberi che trovai.

Lui era di fronte a me, io di fronte a lui. Ci stavamo guardando negli occhi, solo ora mi sono resa conto di quanto possano essere belli visti da vicino.
Erano di un azzurro acceso, intenso, sembrava quasi che fosse stato cosparso di brillantini.
Invece no, erano così i suoi occhi naturali, ed erano bellissimi.

Quando finimmo di mangiare ci avviammo sempre insieme verso la prima lezione che avremmo dovuto avere.
Arrivati in classe mi allontanai dal ragazzo biondo platino che mi aveva accompagnato durante tutta la mattinata e presi posto in un banco vuoto nella penultima fila che i tavoli formavano nella classe.

Mi guardò sorridendo e io gli feci l'occhiolino.
Fece finta di svenire e risi, come poteva il ragazzo che mi ha fatto soffrire negli ultimi quattro anni, a farmi ridere durante una lezione?
Per di più la lezione era difesa contro le arti oscure, una delle mie materie preferite in assoluto.

Mi fece cenno di sedermi vicino a lui e io così feci.
Quando presi posto lui mi guardò sorridendomi e io ricambiai, poi mi voltai verso il professore che aveva appena iniziato a spiegare.
- andate a pagina 394. Ci ordinò Piton.

- ora, chi di voi è in grado di dirmi la differenza tra un animagus e un lupo mannaro?
La Grenger alzò subito la mano, ma Piton chiamò me.
- un animagus, signore, è un mago che riesce e decide lui stesso quando e se trasformarsi in un animale, mentre un lupo mannaro non ha nessuna scelta, ad ogni luna piena quando si trasforma non ricorda più la sua identità e uccide chi intralcia il suo cammino. Potrebbe uccidere perfino anche il suo migliore amico e risponde solo al richiamo della sua specie.
Risposi fiera di me e subito dopo il ragazzo biondo di fianco a me imitò il verso del lupo.
- grazie signor Malfoy, mentre a lei, signorina White faccio i miei complimenti. È l'unica, in mezzo a una classe di ignoranti, ad aver studiato. Dieci punti in più a serpeverde.

Gli studenti presenti in quella classe appartenenti alla mia stessa casa esultò complimentandosi con me.

La Grenger mi guardò storto e io sorrisi in modo malefico.
Draco, che se n'era accorto, fece un ghigno divertito e continuò a lanciarmi sguardi per tutta la lezione.

Sometimes  [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora