|Quindicesimo capitolo|

506 18 0
                                    

Mi avvicinai a lui...

Dopo varie decine di minuti passati a parlare e a conoscerci meglio, arrivo qualcuno...
- hey, Hel vieni ti stiamo aspettando! Mi richiamò Astoria.
- sisi, arrivo. Ciao Ced ci vediamo in giro.
- ciao Hel, ci vediamo.
Ci salutammo con un abbraccio, profumava di cocco, limone e libri vecchi.

Mi incamminai con la mia migliore amica verso la sala comune della mia casa.
Appena arrivammo Draco si avvicinò a me preoccupato ma allo stesso tempo arrabbiato.
- dove sei stata? Mi chiese furioso scandendo bene le tre parole che pronunciò.
- ero con...
- con? Chiese spazientito.
- con...non è importante. Cercai di interrompere il discorso che era diventato parecchio imbarazzante, ma non funzionó perché subito dopo esclamò
- sì che lo è!

Cercai di andarmene, ero spazientita e non capivo il perché del comportamento di Draco, quindi decisi di lasciarlo stare.
Ma lui mi blocco prendendomi per il polso.

- Draco lasciami.
- se non volessi? Mi chiese provocandomi con uno sguardo di sfida.
- lasciami, non sono affari tuoi con chi passo il mio tempo.
- sai, hai ragione. Hai proprio ragione, non me ne frega un cazzo di te. Sei solo una ragazza che non si merita la mia compagnia. Una semplice ragazza che pensa solo a se stessa, egoista arrogante e sola.
Tu non hai nessuno. Avevi me. Ora non hai nessuno, perché io non passerò un secondo di più con te.
Quasi quasi è più simpatica la sanguemarcio di te, forse passerei più tempo con il sopravissuto che insieme a te!

Ok questo era davvero troppo. Me ne andai, con le lacrime agli occhi e il cuore con delle crepe. Avevo appena perso un amico, anzi l'amico. Ora avremmo ricominciato ad odiarci e lui a prendermi in giro. Bene, non poteva andare meglio.

Arrivai in stanza e mi buttai sul letto a peso morto, sembrava lo fossi davvero morta. Il mio volto era rigato dalle lacrime che avevo versato precedentemente e quelle che stavo versando in quel momento.
Qualcuno bussò alla porta...

-Se sei Draco vattene prima che apra la porta e ti uccida! Urlai io con tutta l'aria che avevo nei polmoni.
- tesoro sono Blaise, apri dai. Mi supplicò il mio migliore amico incoraggiandomi ad aprirgli la porta che separava la mia stanza con il mondo crudele che c'era fuori.
Mi alzai svogliatamente e abbassai la maniglia color oro.

Appena la porta si aprì lui mi saltò addosso stringendomi forte nell'abbraccio che mi diede.
- quello stronzo del tuo amico... Cercai di formare una frase sensata ma lui mi interruppe dice
- lo só che è stronzo ma che ci vuoi fare? Dai parliamo di cose più importanti...come stai?
- uno schifo, l'ho perso...e tutto per colpa dei ragazzi che mi girano sempre intorno. Lui è geloso...
- era geloso. Mi corressi dopo attenta riflessione su quello che avevo detto.

Tutta la mattina rimasi con Blaise che cercava di consolarmi e convincermi che quello che vi ha perso è lui, non io. Ma non funzionava minimamente.

Lo avevo perso, Draco Malfoy ora non era altro che uno sconosciuto per me....

Sometimes  [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora