|ventottesimo capitolo|

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*Dopo alcuni giorni*

Eravamo in classe, in questo momento stavo ascoltando la lezione che stava facendo Lupin.

-Bene..detto questo possiamo passare alla pratica.

I banchi e le sedie sparirono e tutti ci mettemmo in fila per provare.
Stavamo facendo un ripasso sui mollicci, però era avanzato.

Ora i mollicci per sconfiggerli non bastava un semplice 'riddikulus' ma bensì anche un ricordo felice che rimanga nella tua testa impresso e che poi verrà trasferito sullo specchio dell'armadio per farlo vedere a tutta la classe.

Man mano che gli studenti riuscivano o fallivano nel loro intento la fila si accorciava e io ero sempre più vicina all'armadio.

Chi sa a che ricordo mi sarei aggrappata io, la mia paura sarebbe rimasta quella degli anni passati? Oh non ve l'ho detto ma la mia paura più grande gli anni scorsi era un serpente.

Eh già strano vero?

Voi penserete, ma una serpeverde che ha paura dell'animale che è il simbolo che rispecchia la sua casa?

Beh vi spiego brevemente il perché...

Quando avevo solamente 6 anni andai insieme ai miei genitori a fare una passeggiata nel bosco vicino a casa mia. E già da qui potete benissimo capire cos'è successo, ma io ci aggiungerei un piccolo particolare, che tanto piccolo poi non è...

Coi penserete: ah beh è andata lì e ha incontrato un serpente..
Sì, è vero ho incontrato un serpente, ma forse avete tralasciato un grande dettaglio.

Quel serpente attaccò me, mi morde fino a farmi sanguinare il braccio e il veleno in pochi minuti di diffuse un tutto il corpo.

Peri deve ancora arrivare la parte più interessante...
I miei mi trovarono, ero svenuta e il serpente se n'era andato. Ci vollero ben sei giorni per farmi guarire.

La notizia che mi fece gelare il sangue era che io sarei potuta morire se solo non fosse che ero collegata in qualche modo a qualcosa i qualcuno che mi salvò.

Beh tutt'ora ringrazio quella persona e che Salazar la benedica.

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Era arrivato il mio turno...

Mi avvicinai all'armadio e il molliccio si trasformò non in una persona, non in un animale e neanche in un mostro ma bensì in un immagine.

Più che un immagine sembrava un ologramma...

Veniva raffigurato...Draco (?)
Stava....piangendo.
Aveva la camicia bianca tutta sporca di sangue e si trovava in un bagno inondato dall'acqua che fuori usciva dal lavandino rotto.

Ora mi ricordo, tutto successe lo stesso anno...

Mi ero appena 'riapacificata' con Draco, avevamo sempre quel rapporto strano che abbiamo tutt'ora...

Lui corse in bagno e io lo seguì preoccupata per il suo stato...
Ma non fui l'unica a farlo, Potter arrivò prima di me e lo colpì con un sectumsepra.

Io ero nel panico, urlai contro a Potter di fare qualcosa, di chiamare aiuto e per fortuna arrivò Piton in suo soccorso.

Ma non fraintendete non è stato Potter a chiamarlo ma le mie continue urla che penso si siano sentire in tutta Hogwarts, infatti mi ricordo che il giorno dopo non riuscivo a spicciare parola.

Sta di fatto che rimasi lì, imbambolata a guardare la scena.

Sullo specchio apparve sempre un'immagine di me e Draco insieme...ma questa volta non ci fu Potter e non ci fu sangue.

Eravamo felici, spensierati...

Quell'immagine mostrava chiaramente me e lui che stavamo parlando. Qualche volta ci battermi dei pugni sulla spalla e altre volte scoppiammo a ridere.

Non c'è la facevo più, non riuscivo a sconfiggere la mia paura di vedere Draco soffrire o di vederlo ferito.

Non riuscivo a lanciare l'incantesimo e corsi fuori dalla classe senza il permesso del professor Lupin.

*In classe*

- Draco, vai a vedere come sta...

- certo professore, con piacere.
Gli risposi in tono pacato al professore, ma in realtà ero veramente preoccupato per lo stato della mia migliore amica.

Mille domande vagavano pe la mia mente...
Cosa sarà successo a Bel?
Perché è scappata così?
Cosa le rispondo preso?
Stava male?

Da quando è apparsa l'immagine dovevo starle vicino.
Cazzo! È colpa mia!

Ora non so neanche dove sia....
Cercai per quasi tutta Hogwarts, però per fortuna la trovai.

Che bella che era, sembrava così intimorita e indifesa.
Aveva il viso pieno di lacrime e si stava torturando le mani giocando anche con le sue unghie colorate.

- hey piccola White, che ci fai qui tutta sola? Dai scendi da quell'albero...

Lei scese e corse da me abbracciandomi forte come se avesse paura che io me ne possa andare da un momento all'altro e la lasciassi sola.

- Draco...

- tranquilla Belle ora ci sono io.

La tranquillizzai e rimanemmo seduti su quella panchina per diverse ore.

Era bellissimo stare con lei, ci sarei potuto stare tutta la vita.
Non mi sarei mai stancato di lei, non l'avrei mai lasciata sola, mai.

Dopo tutto io e lei eravamo migliori amici no?

*narratore*

Ah quei due ragazzi, così legato l'uno all'altro...

Tutto andava per il verso giusto, o almeno così credevano...

Non avrebbero potuto mai immaginare cosa avrebbero scoperto quell'estate che, d'altronde, avrebbero passato insieme per la prima volta.

La notizia che sarebbe giunta a loro quell'estate li avrebbe sconvolti.

Avrebbe sconvolti la loro vita radicalmente...

Spazio autrice

Ok, ok scusate se vi sto tenendo sulle spine ma questo capitolo mi serviva come "passaggio".
Se cominciavo a scrivere qui la notizia sarebbe diventato un capitolo troppo lungo.

Il prossimo sarà pieno di sorprese Ve lo assicuro...

Detto questo vi saluto ❤️


Sometimes  [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora