|trentacinquesimo capitolo|

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Mi trascinò in uno stanzino e....

- allora piccola Riddle?

- cosa Malfoy? Sapevo che voleva qualcosa, e sapevo anche cosa.

Mi morsi le labbra e gli avvolsi il collo con le mie braccia.

- che ne dici se ci divertiamo un po', quella lezione di divinazione è stata talmente noiosa che ho bisogno di riprendermi. E con questo mi puoi aiutare solo tu.

Mi prese in braccio appogiandomi al muro e mi sorrise malizioso.

- mhhh, l'idea non mi dispiace sai?

Scesi e gli presi la mano dirigendomi in camera mia a passo svelto, quasi correndo.

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Chiusi la porta della mia stanza a chiave e insonorizzai la camera.

Draco mi buttó sul letto e iniziò a togliermi i vestiti lentamente e così feci anch'io con lui.

Volevo divertirmi e stando con lui stavo bene. Solo lui mi poteva dare sentire in questo modo.

Mi misi a cavalcioni sopra di lui e iniziai a baciarlo partendo dalle labbra arrivando fino al elastico dei suoi boxer.

Vedevo perfettamente la sua erezione e gli chiesi

- ti eccito così tanto Malfoy? Tanto da non poterti contenere? Dimmi, ti faccio impazzire?

- sì, sì tu mi fai impazzire. Ora zitta e fallo o a prendere il controllo sarò io.

- ok, se è quello che desidera mio signore.

Gli tolsi piano i boxer e iniziai a fare il mio lavoro, ogni due per tre lui emetteva un gemito.

- ora è il mio turno piccola Riddle.

Alzai le braccia al cielo e aspettai che lui facesse la prima mossa.

Mi resi conto che avevo ancora il reggiseno ma non durò ancora molto.

Mi butto letteralmente sul letto e si lanciò sopra di me.

Mi baciò dolcemente partendo dalle labbra, creò dei succhiotti di un violaceo scuro sul mio collo e nel mentre vagava con le mani per tuto il mio corpo.

Passammo poi tre ore tra abbracci e qualche bacio intenso e non.

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- sei bellissima, piccola Riddle.

- posso dire lo stesso di te, Malfoy.

Ero distesa sul suo petto ancora nudo, indossava solamente dei pantaloni e io avevo addosso solo l'intimo.

Tracciavo con le unghie, dolcemente senza graffiarlo, i suoi addominali scolpiti perfettamente sul petto.

Faceva tanti di quegli allenamenti che mi sembrava ovvio avesse dei muscoli così ben definiti.

Si intravedevano anche sotto la maglietta che portava qualche volta.

- domani c'è una festa, vieni con me principessa?

- certamente mio principe. Accettai il suo invito e lo baciai posando in modo delicato le mie labbra sulle sue.

Salì ancora sopra di lui e si alzò sui gomiti per vedermi meglio.

Mentre disegnavo qualcosa di incomprensibile sul suo petto lui mi scrutava attentamente da capo a piedi.

Ormai conosceva ogni mio minimo dettaglio.

In questi gironi mi era anche apparsa una voglia sul fianco sinistro. Aveva una forma un po' bizzarra e insolita.
Sembrava quasi.....

Lui me la toccava ripetutamente cercando di farmi passare il dolore che certe volte mi faceva provate d'improvviso.

Non sapevo se in qualche modo era legato a qualcosa, o meglio a qualcuno.

Credevo che fosse legato a mio padre, non ho avuto ancora la possibilità di parlargli ma appena ne avrò l'occasione lo farò.

Intanto mi stavo godendo questi momenti con Draco, il ragazzo che mi aveva sempre reso felice.

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*dopo un'ora*

- dai Draco però ora dobbiamo andare a pranzo.

- mhh, ti prego rimaniamo in altro po', per favore. Mi tirò verso di sé e io non potei non accettare l'invito.

Adoravo stare con lui e ogni minuto era buono per rimanere un po' insieme.

- dai, Draco -bacio- Dra -bacio- Malfoy aspetta. Dobbiamo andare. Lo so che vorresti rimanere qui, come d'altronde lo vorrei anch'io, ma non possiamo. Ci crederanno morti gli altri.

- ma non mi interessa cosa pensano gli altri, a me interessa solo una persona e quella persona sei tu.
Che cascasse io mondo io rimarrò sempre e solo con te.

Alla sua ultima frase mi commossi e lo abbracciai forte.

- sei talmente dolce a volte che mi viene da credere che non sei il vero Draco.

- beh, credici, perché sono io. In carne ed ossa.

- dai ora andiamo caramella...
Mi afferrò il braccio e mi chiese

- per questo nuovo soprannome? Caramella?

- perché avete volte sei dolce come una caramella. In questi casi si deve approfittare dell'occasione, no?

Andammo a farci una doccia veloce soltanto per rimanere ancora insieme, perché poi avremmo dovuto fingere ancora che ci odiavamo.

Ma io odiavo solo il fatto che dovessi fingere di odiare l'unica persona che sin relata non odiavo.

Avete capito insomma quello che intendo, no?

Beh comunque non mi piaceva  he questa storia dovesse andare avanti ancora per molto.

Volevo che finisse il prima possibile.

Finito di farci la doccia e uscimmo insieme, tanto non c'era nessuno a quell'ora nei corridoi.

Spazio autrice

Anche questa volta ho provato a scrivere un altro capitolo così come il trentesimo.

Spero ci piaccia ugualmente.

Detto questo ti saluto.

Sometimes  [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora