Questo pensiero inondava la mia testa e non mi accorsi nemmeno che la lezione finì e rimasi da sola in classe, o almeno così credevo....
- oh, ma guarda chi si rivede! Riddle come va ora?
- ah Malfoy, sei tu. Dissi con un'aria annoiata e per niente entusiasta.
- e poi come va ora? In che senso? Chiesi rivolgendogli uno sguardo pieno di confusione.
- ora che non stai più con me. Come stai? Dai, ammettilo che ti manco, non ti prenderò in giro se dirai la verità.
- no, non mi manchi. Caso mai sarai tu quello che sente la mia mancanza dato il fatto che mi segui dappertutto e mi chiedi in continuazione come mi sento nella speranza che tu riesca a farmi tirare fuori di bocca le parole che vorresti sentire.
Incrociai le braccia e buttai il peso su una sola gamba.
- patetica, come puoi pensare che io! Draco Malfoy senta la tua mancanza?
Disse guardandomi abbastanza schifato, non so se lo faceva apposta ma credo proprio di sì...o era quello che volevo credere e mi autoconvinsi del falso?
Ok, mi sto facendo mille paranoie per niente.
Poi, cosa mi importa di lui?
Feci smetterla di pensare sempre e soltanto a quel ragazzo che mi aveva rubato il cuore e non me lo ha più restituito rendendomi incapace di provare sentimenti per altri ragazzi.
- beh, ci vediamo in giro Riddle....
Disse mentre si incamminava verso la porta ma io lo bloccai nel suo intento prendendolo per un braccio.
- comunque ricorda una Riddle non sente la mancanza di nessuno, tantomeno di un ragazzino viziato e presuntuoso come te, Malfoy.
Staccai violentemente la mano dal suo braccio e me ne andai senza dargli tempo di rispondermi.
Non avevo intenzione di litigare un minuto di più, non con lui.
Non avrebbe avuto senso farlo, tanto si sapeva che avrei vinto io.
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Non so da quanto tempo stavo oramai fissando il soffitto della mia camera.
Avevo perso la cognizione del tempo da quando mi ero distesa cercando invano di addormentarmi.
Al contrario di me Pansy ci era riuscita perfettamente, infatti appena di lanciò a peso morto sul letto chiuse gli occhi e cominciò a dormire.
Beata lei, io invece avevo una marea di pensieri che mi frullavano in testa.
Mio padre.
Draco.
Per non parlare delle cose strane che stavano accadendo in questi giorni...
È da circa qualche giorno che mi sento come se potessi svenire da un momento all'altro, mi sento debole.
Orami però è di routine che Voldemort entri nella mia testa la notte quando mi addormento.
Appena chiudo gli occhi gli incubi riguardanti mio padre e il suo regno si affollano nella mia mente e non spariscono fino al momento in cui mi sveglio la mattina seguente.
Orami rassegnata all'idea che non riesco a prendere sonno decido di andare a fare un giro nei giardini di Hogwarts al Lago Nero.
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Appena uscì dalla scuola sentì un'aria fresca e pulita riempirmi le narici.
Gli uccellini stavano cantando e le nuvole lasciavano spazio al sole di metà ottobre.
C'era un po' di freschino lo ammetto, ma stranamente si stava bene alla luce del sole anche se l'inverno era iniziato da un bel po'.
Era già arrivato ottobre, io odiavo da una parte l'inverno perché c'eri giorni c'era troppo freddo, semplicemente si gelava anche se indossavi più grossi cappotti che possedevi.
Però d'altra parte adoravo sentire la sensazione di fresco e avevo un pretesto per bere della buonissima cioccolato calda.
Io adoravo tutto quello che riguarda il cioccolato, che sia bianco, al latte, fondente o normale.
L'avevo assaggiato per la prima volta grazie al professor Lupin, uno dei migliori insegnanti che abbia mai avuto in questi ultimi cinque anni.
A proposito di insegnanti, odiavo profondamente, ma veramente con tutto il cuore la nuova professoressa se si può definire così.
Quella specie di maialino pon-pon parlante.
Sinceramente mi sta più simpatica la Granger o perfino Potter che quella là.
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Dopo vari minuti a pensare cosa potessi fare dato che mi stavo annoiando a morte, sentì i passi ravvicinati di qualcuno.
- Hel, che fai qui sola? Mi chiese.
- oh Dyl, sei tu. No, niente. Penso. Tu invece? Come mai da queste parti?
Cercò di fargli mille domande così da impedirgli di chiedermi come mi sento, o se mi fosse successo qualcosa...
- emh bene, comunque volevo fare una passeggiata.
Si incammina verso di me e mi si siede accanto circondandomi le spalle con il suo braccio destro.
Restiamo minuti fermi ad ammirare il paesaggio mozzafiato che ci ritroviamo davanti ai nostri occhi.
D'un tratto il cielo si scurisce e le nuvole rubano il posto al sole.
Il buio domina ora nel cielo e io mi stringo forte a Dyl per colpa di una ventata di aria fresca che mi colpisce in pieno petto.
Anche lui si stringe forte a me e decidiamo di rientrare a scuola dove farà decisamente più caldo.
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Saluto il mio migliore amico e mi dirigo nei sotterranei, più precisamente nella sala comune Serpeverde.
Ho seriamente bisogno di scaldarmi un po' dopo quel vento che mi colpì fuori.
Mi resi conto di essere anche mezzza bagnata sulla schiena, forse l'erba era ancora umida dal giorno prima.
Mi levai la tunica e la apogiai su una sedia in modo da farla asciugare al calore che emanava il fuoco magico dentro il camino.
Mentre aspettavo che la mia divisa perdesse tutta l'acqua che conteneva all'interno mi misi a leggere un libro preso totalmente a caso dalla libreria che si trovava nella stanza.
La piccola scorta di libri che avevamo in sala comune era nulla in confronto ai testi che si trovavano in biblioteca.
Credo che quest'ultima fosse grande quasi quanto la Sala Grande se non di ugual misura.
Lessi il titolo del libro e capì che forse era destino....
- oh, ma sarà destino cara piccola Riddle. Forse siamo fatti per stare insieme, non pensi?
- no, Malfoy. Non lo penso affatto. Sei tu che mi segui dovunque io vada e poi entri nella mia stessa stanza facendo il finto sorpreso.
Risposi senza staccare gli occhi dal libro che tenevo nelle mani da un paio di minuti continuando a fissarlo senza leggere nemmeno mezza parola.
Non avevo intenzione di leggere un libro che parlasse proprio dell'argomento che più mi tormentava la testa.
Non volevo immergermi in quella parte di mondo neanche sotto tortura.
Poi mi apparse una parola a me ben nota davanti agli occhi....
Spazio autrice
Ecco qua, questo capitolo è un tantino più lungo.
Stavolta, rispetto agli ultimi capito, ci ho dedicato più tempo stai che domani non ho né interrogazioni ne verifiche.
Spero vi piaccia.
Detto questo vi saluto.
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Sometimes [Draco Malfoy]
FanfictionSometimes...(Certe volte...) Certe volte noi ci aspettiamo che tutto sia perfetto. Che vada tutto per il meglio. Che non ci siano difficoltà o ostacoli da superare. Ma ci sbagliamo... Però ci sarà sempre una persona che ti potrà e ti vorrà aiutare a...