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- sei sicura di quello che stai facendo? Mi ridomandò per la millesima colta Draco mentre scendevano le scale.
- sì, Draco. Risposi con un sorriso.
Con lui non riuscivo a rimanere arrabbiata o triste che mi tirava su il morale in 0.5 secondi.
Furono poche le volte in cui mi arrabbiavo sul serio con lui.
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Bussola alla grande porta che separava il corridoio dalla sala da pranzo dove erano riuniti i genitori di Draco insieme ai miei finti genitori e mio padre.
Detta così non sembra normale la situazione.
Però in realtà non lo è proprio.
- avanti. Rispose una voce a me sconosciuta ma che riconobbi subito.
Se non poteva essere la voce dei quattro che conoscevo dentro quella stanza doveva per forza essere del quinto membro.
- oh figlia mia! Da quanto tempo.
- pa...dre.
- come stai?
- non ci posso credere. Tu mi abbandoni, mi affido a una famiglia per ben 16 anni e dopo tuto questo tempo passato a raccontare bugie su bugie, tu ti salvi chiedendo come sto?
- calmati ora ti spiegherò tutto.
- bene, sentiamo.
Presi posto accanto a lui e mandò via gli altri.
- no, Draco può rimane....per favore? Chiesi a mio padre.
Avevo già le lacrime agli occhi, non sapevo quello che mi avrebbe detto e a dirla tutta avevo abbastanza paura di quello che mi avrebbe potuto dire.
- d'accordo posso chiamarti figlia mia?
- ok...padre. aggiunsi un leggero sorriso alla fine della frase e lui iniziò a raccontare.
- allora, quando ero giovane, devi sapere che ero un bel ragazzo castano e se te lo stai chiedendo, sì avevo il naso... Fece una piccola pausa e io ammiccai una risata assieme al biondo che sedeva di fianco a me.
- beh, fatto sta che ho conosciuto una ragazza alla fine del quinto anno, tua madre. Era di una bellezza unica, e l'ha tramandata a te vedo....comunque ci mettemmo insieme e dopo un po' di tempo che stavamo assieme sei nata tu.
Ero talmente bella, però lei non voleva figli, non ti ha voluta. Io sì, io volevo tenerti con me, perché saresti stata una mia erede, sei sangue del mio sangue, non potevo lasciarti lì, da sola, abbandonarti.
Però lei non ne voleva sapere, quindi mi chiese di scegliere...tra te e lei.... Io scelsi te. Lei non ne fu affatto felice e quindi cercò ripetutamente di procurarti del male così ti affidai alla famiglia White, mi fidavo di loro. Pensavo che avresti avuto bisogno di amore e felicità. Cosa che con me non avresti mai potuto avere.
All'età di circa 2 anni ti lasciai da loro e andai in cerca di tua madre per rinchiuderla ad Azkaban e impedirle di farti altro male.
Scappò dopo due anni e passai altri quattro lunghi anni a cercarla per rinchiuderla di nuovo in cella.
Avevo detto a Jason di non dirti chi ero io e così fece. Ti starai chiedendo il perché suppongo- io annuì- beh se avresti saputo chi ero saresti venuta a cercarmi e magari al posto di trovare me avresti incontrato tua madre.
Passai gli ultimi anni tra ricerche e catture di tua madre, ma anche di altri suoi compagni che la sostenerono nel suo intento.
Decisi di formare un esercito, i miei seguaci li chiamai Mangiamorte.
All'inizio questo esercito mi servì per catturare quelle persone , ma poi mi imbattei nei Potter e beh, la storia la sai già...
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Sometimes [Draco Malfoy]
FanfictionSometimes...(Certe volte...) Certe volte noi ci aspettiamo che tutto sia perfetto. Che vada tutto per il meglio. Che non ci siano difficoltà o ostacoli da superare. Ma ci sbagliamo... Però ci sarà sempre una persona che ti potrà e ti vorrà aiutare a...