𝐏𝐮𝐬𝐡 𝐦𝐞 𝐛𝐚𝐜𝐤 • 𝐃𝐄𝐑𝐄𝐊 𝐇𝐀𝐋𝐄 •

diciotto

Esattamente tre macchine, tre moto ed una volante della polizia, parcheggiarono di fronte la clinica veterinaria di Alan Deaton.

Derek fece segno al resto del corteo di seguire lui e Sierra, che entrambi capeggiavano quel grande gruppo. Nonostante trovarono attaccato alla vetrina un cartello con su scritto closed, spalancarono la porta, ed in appena due secondi furono tutti all'interno della clinica.

-Mi sembrava di aver messo il cartello di chiusura, là fuori.- precisò il druido, per niente irritato, ma forse leggermente intimorito da ciò che i ragazzi avevano da dirgli. In effetti, lui la totale verità l'aveva omessa per un semplice particolare, e ora sapeva che non avrebbe più potuto nasconderla.

Appena incrociò lo sguardo duro di Derek, fece segno a tutti quanti di spostarsi sul retro, dove c'era una vera e propria sala medica.

Sierra, come se fosse una paziente, si sedette sul lettino ospedaliero al centro della stanza, lasciando le sue gambe magre e abbastanza lunghe a penzoloni.

-In cosa posso esservi utile?- domandò Alan Deaton, incrociando le braccia e portandosele al petto con una calma impressionante. Molte volte la sua vita, essendo lui a stretto contatto con il soprannaturale, era stata messa in pericolo, eppure aveva sempre mantenuto la calma, o almeno visto dall'esterno è ciò che sembrava.

-Le conoscevi, non è vero?- domandò retorica Sierra, con uno sguardo di fuoco, mentre aveva estratto dalla sua tasca la foto di Claudia Stilinski e Natalie Martin. Deaton annuì in silenzio, arreso, e potè sentire un sospiro infastidito lasciare le labbra di Derek.

-Quindi saprai anche perché a me e Lydia è stato dato un ciondolo che combacia, dalle nostre madri?- domandò ancora lei, e al druido toccò annuire nuovamente.

-Fammi spiegare.- esalò l'uomo, prima che Sierra potesse nuovamente urlare altre accuse. Alan Deaton si guardò un attimo intorno, e scorse facce davvero confuse. Si accorse anche lui che molti erano rimasti un pò indietro sulla questione, e non ci stavano capendo nulla dei loro discorsi.

Sospirò, prima di iniziare una spiegazione degna di un professore. -Banshee e Lilith erano entrambi considerati spiriti femminili maligni, ma non è sempre così.- precisò il veterinario, sperando di riuscire a calmare la piccola Stilinski prima del tempo. Lydia annuì, poiché sapeva tutto della sua natura, invece Sierra quasi nulla.

-Ora, la banshee può apparire sia come una donna che canta che come una che piange, dipende dai casi. Nell'antichità erano legate a determinate famiglie, dipendentemente dal cognome, e avevano l'incarico di proteggerle, di vegliare su di loro. Le leggende narrano che le banshee piangessero per la morte di un membro della famiglia su cui vegliavano, ed esultassero invece per la morte di uno di quella rivale.- spiegò senza mai fermarsi, gesticolando.

-E qui entra in gioco Lilith.- aggiunse, vedendo lo sguardo della piccola Stilinski illuminarsi. -Lilith uccideva, o traeva in inganno, sempre e comunque membri maschili di famiglie rivali a quelle protette dalle banshee. La spiegazione più logica a questo comportamento sarebbe, appunto, che entrambe le creature sono femminili, quindi che avessero una sorta di...solidarietà piuttosto inquietante, l'una con l'altra.-

Le due migliori amiche si guardarono negli occhi, come se si vedessero per la prima volta.

-Da qui nacque l'alleanza tra Lilith e banshee, alleanza che dura ancora oggi, come potete ben vedere.- fece Deaton, indicando i ciondoli di Lydia e Sierra. Avevano entrambe parecchie domande, e ormai il druido doveva attenersi a rispondere e basta.

-Ma...mia madre non ha alcun potere. Mia nonna era una banshee, questo si, ma lei no.- precisò Lydia.

-Infatti.- annuì Deaton. -Banshee e Lilith si formano a generazioni alterne; ciò vuol dire sia che le vostre ipotetiche figlie femmine non erediteranno alcun potere, e sia che le vostre madri sono umane a tutti gli effetti. Le vostre nonne, invece, erano esattamente come voi, ed erano entrambe molto legate. L'amicizia, il legame tra Lilith e banshee di queste due famiglie va avanti da millenni, e le vostre madri avevano solo il compito di custodire questi ciondoli per voi.-