5. Cambiamento

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Suona la sveglia, mi alzo con calma e vado in bagno a darmi una rinfrescata.
Mentre mi lavo i denti ripenso ai messaggi di ieri sera e, a mente lucida, faccio un po' fatica a fidarmi di ciò che mi ha scritto Naruto.
Il mio stato di tranquillità attuale sembra volergli dare affidamento, e sinceramente non so se dar ascolto all'istinto o al cervello.

Mio fratello entra in bagno senza nemmeno bussare distogliendomi dai miei pensieri e facendomi innervosire.

Sasuke: Ho capito che vivi da solo fuori, ma cazzo! Un po' di privacy!

Itachi: E da quando ti fai questi problemi?

Sasuke: Sei esasperante!

Itachi: Piuttosto sbrigati a prepararti se vuoi andare a scuola con Naruto.

Sasuke: Chi ha mai detto che lo voglia?!

Itachi: Ti piace.

Sasuke: Ma un mazzo di cazzi tuoi quando te li fai?!

Itachi: A proposito di questo ho un'ottima notizia. Hanno accettato la mia richiesta di trasferimento nella sede quí in città, non devo più andarmene.

Sasuke: Ah...ok.

Itachi: Ah?! Tutto quí il tuo entusiasmo?

Sasuke: No, no. Sono contento che rimani. Sono solo sorpreso.

Itachi: Però?

Sasuke: Però cosa?

Itachi: Temi che ti rovini i piani con Naruto?

Sasuke: Ma quali piani?! Ma che ti sei fumato??

Itachi: Non preoccuparti, se vuoi invitarlo per stare con lui io posso anche uscire per lasciarvi spazio.

Sasuke: Sono sempre più propenso a credere che ti droghi, e pure pesantemente. E non ridere!!!

Suona il citofono e vado ad aprire la porta senza pensarci. Mio fratello riesce a mandarmi in confusione più di quanto già non sia.

Naruto: Non sei ancora pronto?

Salto sul posto e cerco di darmi un contegno, e soprattutto di calmarmi per non commettere un fraticidio.

Sasuke: Dammi cinque minuti.

Lo faccio entrare e vado a cambiarmi ed a preparare lo zaino.
Mi ero svegliato abbastanza tranquillo, cazzo! Ora mi sento come se dovessi affrontare una missione di sopravvivenza.

Una volta pronto torno in salotto e mi appresto ad andare a scuola insieme a Naruto. Ma poteva finire quí? Certamente no! Ho l'impressione che la sfiga mi abbia scelto come compagno di vita.

Itachi: Buongiorno, Naruto. Tratta bene il mio fratellino mi raccomando.

Naruto: Come?

Sasuke: Lascia stare, la mattina è delirante. Andiamo.

Lo trascino fuori casa velocemente e, una volta arrivati in strada, rallento il passo.

Naruto: Cosa sa Itachi?

Sasuke: Assolutamente niente. Si è messo in testa che io ti faccio la corte.

Naruto: Sul serio? Ed è così?

Sasuke: Non infierire.

Naruto: Ok...

Come mai è così accondiscendente oggi? Che sia stato davvero sincero ieri sera? Beh, meglio non farsi troppe illusioni comunque sia.

Arriviamo a scuola e si avvicina una ragazza che consegna una lettera a Naruto per poi correre via imbarazzata. Lui la mette in tasca per aprirla una volta arrivati in classe.
Perché mi da così fastidio?! Guardo fuori dalla finestra cercando di pensare ad altro, non voglio saperne nulla.

Naruto: Che palle!

Sasuke: Cosa?

Naruto: L'ennesima dichiarazione. Si illudono che io possa impegnarmi con una di loro.

Sasuke: Ne so qualcosa.

Naruto: Non ti ho visto ricevere lettere...

Sasuke: Le butto senza nemmeno aprirle, tanto sono tutte uguali.

Naruto: Non posso darti torto.

Sasuke: Pensi che...Sakura abbia riferito a qualcuno quello che le hai detto?

Naruto: No, l'ho minacciata per farle tenere la bocca chiusa.

Sasuke: Non ti fai mai il minimo scrupolo tu?

Naruto: No. Nessuno se li è mai fatti con me, perché dovrei farlo io?

Sasuke: Beh...si. È vero.

Kiba: EVVAI! IL PROF DELLA PRIMA ORA MANCA! CHI VUOLE GIOCARE AD UNO?!

Neji: ABBASSA QUELLA CAZZO DI VOCE!

Rock Lee: DAIII, NEJIII. NON FARE IL GUASTAFESTE!

Mi tappo le orecchie infastidito, non sopporto proprio quando fanno questo baccano. Per quanto Neji si incazzi, ormai, è risaputo che continuerà così per tutta l'ora.

Naruto decide bene di alzarsi e trascinarmi via di lì. Mi porta sul terrazzo della scuola e si sdraia a terra  senza dire una parola.

Sasuke: Non potremmo stare quí...

Naruto: Meglio che diventare sordi, non credi?

Mi siedo ad un metro da lui e decido di gustarmi questa pace chiudendo gli occhi sotto il leggero calore del sole settembrino.
All'improvviso sento qualcosa di morbido posarsi sulle mie labbra, apro gli occhi e mi rendo conto che lui mi sta baciando...non mi ero nemmeno accorto che si fosse mosso.

Resto imbambolato non sapendo cosa fare e richiudo gli occhi godendomi questo momento stranamente dolce.
Tutti i miei dubbi ed i pensieri negativi si dissolvono lasciando spazio ad una sensazione di calore e pace.

Poi si risdraia portando le mani dietro la testa e fissando il cielo sorridendo. Lo trovo davvero bellissimo e, senza rendermi conto, mi abbasso su di lui per riappropriarmi di quelle labbra così morbide da attirarmi come calamite.

Inizialmente rimane sorpreso, poi chiude gli occhi e porta una mano ad accarezzarmi il volto ed i capelli.

Naruto: Dimmi la verità.

Sasuke: Su cosa?

Naruto: Provi qualcosa per me?

Sasuke: Io...non lo so.

Naruto: Ok. Comunque...ti chiedo scusa per tutto...

Sasuke: Parli seriamente?

Si tira su seduto e mi prende il volto tra le mani per baciarmi di nuovo. Poi poggia la fronte contro la mia sospirando.

Naruto: Sono più che serio. E devi sapere che io, normalmente, non bacio nessuno. Se lo faccio è perché ci tengo.

Il cuore comincia a battermi forte come se volesse esplodere da un momento all'altro. Mi si bloccano i pensieri e tutte le parole che erano pronte ad uscire fuori, tutte le domande ed i dubbi che volevo esprimere è come se si fossero dileguati senza lasciare tracce né ricordo di essi.

Naruto: Dobbiamo tornare in classe...

Si alza in piedi porgendomi la mano che afferro senza esitazioni tirandomi su.
Mi da un ultimo bacio davanti alla porta del terrazzo prima di rientrare e scendere le scale per dirigerci nella nostra aula.

Trascorriamo il resto della mattinata nella completa normalità e tra le varie allusioni di Kiba che si è convinto ci stessimo facendo una ragazza insieme nei bagni durante la prima ora. Non so se sono peggio le sue fantasie perverse o il fatto che abbia coinvolto mezza classe con questa assurda diceria.

Comunque sia Naruto ha negato tutto specificando che si è fatto solo una dormita sotto il sole ed io gli ho fatto compagnia per non ricoglionirmi con le loro urla.

Lui, Il DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora